Erano le 4 di pomeriggio quando Andrea incontrà Gesù. Nulla fu mai più come prima
Un testo copto contiene questa benedizione di Gesù ad Andrea: «Tu sarai una colonna di luce nel mio regno, in Gerusalemme, la mia città prediletta. Amen». Lo storico Eusebio di Cesarea (ca. 265-340) scrive che Andrea predica il Vangelo in Asia Minore e nella Russia meridionale. Poi, passato in Grecia, guida i cristiani di Patrasso. Ed è questo autore a raccontare il martirio per crocifissione. Questo accade intorno all'anno 60, un 30 novembre.
... fu proprio Leone XIII a rilanciare le attività del ben noto osservatorio stellare seguendo i suggerimenti dell'astronomo barnabita Francesco Denza (1834-1994), il cui mentore gesuita, il brillante astrofisico Angelo Secchi (1818-1878), aveva avuto l'idea antesignana di classificare le stelle secondo l'analisi spettrale della loro luce, aprendo così la porta all'osservazione del suddetto redshift.
Annullato una sentenza del giudice di pace di Trieste
Pechino: attivisti picchiati dalla polizia durante la visita del segretario generale dell’ONU
Ieri Antonio Guterrez ha parlato di rispetto di diritti umani. I manifestanti volevano sporgere denuncia contro il partito. Guardie private di intercettatori 'scortano' a casa i querelanti, ma spesso li sottopongono a violenze e abusi. Nei mesi scorsi due attivisti morti in modo sospetto durante la 'scorta'.
n una cerimonia tenutasi nel Santuario della Divina Misericordia a Cracovia, il presidente Andrzei Duda, insieme ai vescovi cattolici polacchi, hanno ufficialmente riconosciuto Cristo come Re della Polonia. Durante la cerimonia le autorità presenti «Lo hanno invocato per governare sulla nazione, sul popolo e sui leader politici», come riportato dalla NCSNews: «Oh immortale Re dei Secoli, Signore Gesù Cristo, nostro Dio e Salvatore, inchinandoci davanti a Te, Re dell'Universo, riconosciamo il Tuo dominio sulla Polonia e sul popolo polacco, in patria o nel mondo. Con il desiderio di adorare la maestà della Tua gloria e della Tua potenza, con grande fede e amore, chiediamo a gran voce: governaci, Cristo!»
Celebrare senza il popolo? Si puà. La Messa ha sempre «l’efficacia e la dignità che le sono proprie»
...la raccomandazione a celebrare quotidianamente è relativamente nuova. Il Codice del 1917 obbligava i sacerdoti a celebrare un certo numero di volte l'anno, e tre o quattro volte venivano generalmente considerate sufficienti per adempiere all'obbligo.Tuttavia la pratica di una celebrazione quotidiana venne crescentemente promossa, in quanto parte della missione sacerdotale, e divenne sempre più comune. In questo caso qualsiasi celebrazione della Messa era un atto pubblico, poichè il sacerdote è una figura pubblica e i suoi atti liturgici non sono mai espressioni di devozione privata ma sempre un'azione della Chiesa...
I 200 anni di «Stille Nacht», la carola che porta il Natale asburgico in tutto il mondo
Il testo composto da Joseph Mohr, giovane vicario parrocchiale nel 1816, venne musicato due anni più tardi dall'organista Franz Gruber ed è stato poi ripreso in oltre 140 lingue nel mondo
Il cauto pessimismo del card. Joseph Zen a proposito dei dialoghi fra Cina e Vaticano
Ad un incontro organizzato da Giustizia e Pace di Hong Kong, il vescovo emerito della diocesi spiega le sue perplessità sulla politica vaticana verso la Cina, che rischia di far esplodere la situazione della Chiesa cinese. Willy Lam Wo-lap: Il governo teme cattolici e protestanti. Non allenterà il cappio.
Amoris Laetitia e crisi ariana del IV secolo: analisi in parallelo di uno storico del cristianesimo
Con l'atto stesso di non rispondere all'appello dei quattro cardinali di fare chiarezza sui punti più controversi di 'Amoris laetitia', papa Francesco almeno una cosa l'ha fatta capire. Ed è la sua incrollabile certezza della bontà del processo da lui messo in moto con l'esortazione postsinodale, proprio grazie alla calcolata ambiguità del testo, che ha aperto la strada a una molteplicità di interpretazioni e di applicazioni, alcune delle quali decisamente nuove rispetto al plurisecolare insegnamento della Chiesa...
Esce «Silence», l’atteso film di Martin Scorsese sulla persecuzione dei cattolici giapponesi
«Nostro Signore ha detto loro: Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura vivente». Queste sono le prime parole che ascoltiamo nel film, pronunciate dal portoghese padre Rodrigues (interpretato da Andrew Garfield). Poi vediamo due momenti ben distinti: nel primo, Rodrigues e padre Garrpe (interpretato da Adam Driver) apprendono che un altro sacerdote, di nome Ferreira (Liam Neeson), ha rinnegato Dio e la fede cattolica durante la missione in Giappone; nel secondo segmento Rodrigues e Garrpe sbarcano sulla costa giapponese per fare luce - e molto presto lo sperimenteranno sulla loro pelle - sulla disperata situazione locale.
L'altra faccia del despota rosso cubano, quela avera
Fidel Catro, il leader comunista che a Cuba ha perseguitato i cristiani finchè ha potuto
Dietro gli incontri ufficiali con i Papi e le strette di mano, Fidel Castro è stato uno spietato tiranno anche con i cristiani
«Ubi caritas et amor». Dagli albori della Chiesa, la bellezza di un inno eterno
La melodia gregoriana di questo inno fu composta tra il quarto e il decimo secolo, mentre alcuni studiosi ritengono che i contenuti delle antifone, e quindi in definitiva il testo dell'inno, si ispirino a formule già in voga in origine, all'inizio del cristianesimo, prima della formalizzazione della Messa. La sua bellezza risplende anche in questa versione moderna e suggestiva, per coro e pianoforte, del compositore norvegese Ola Gjeilo.
In Italia l'utero in affitto - condannato anche a livello europeo - è un reato; ma se ti batti apertamente contro questa pratica e fai proiettare uno spot di denuncia vieni censurato. E questa la vicenda incredibile denunciata oggi al Senato, dove si è svolta una conferenza stampa organizzata da ProVita onlus e dal senatore Lucio Malan, per dare un segnale concreto di azione contro l'utero in affitto.
La condanna per genocidio dei Khmer rossi e quel vuoto che solo il vero Dio puà colmare
Ieri mattina il tribunale misto delle Nazioni Unite ha confermato la condanna all'ergastolo emessa in primo grado contro Nuon Chea e Khieu Samphan, due leader dei Khmer rossi, sanguinario movimento maoista che negli anni '70 ha massacrato un quarto della popolazione cambogiana. La sentenza non basta però a cancellare le ferite che il popolo porta nel corpo e nella mente. Pubblichiamo la riflessione di p. Alberto Caccaro, missionario del Pontificio istituto missioni estere (Pime) in Cambogia.
Dubia, atto di giustizia: rispondere risolverebbe le ambiguità di ermeneutiche non cattoliche
Quando in luglio Rocco Buttiglione sostenne sull'Osservatore Romano che l'esortazione apostolica Amoris Laetitia si discostava giustamente dal magistero della Chiesa, Robert Gahl, professore di Etica e vice direttore del Centro di Ricerca «Mercati, Cultura ed Etica» della Pontificia Università della Santa Croce, gli rispose dalle colonne di First Things che la sua interpretazione del testo era «populista». Buttiglione, infatti, separava la trasgressione della moralità oggettiva dalla imputabilità della colpa soggettiva, per cui anche una persona ancora in stato di peccato avrebbe potuto in alcuni casi accedere ai sacramenti. Oggi come allora Gahl ha spiegato alla Nuova BQ perchè tale interpretazione «è fuorviante», ma anche perchè l'appello dei quattro cardinali al papa per chiedere chiarezza in merito è un «atto di giustizia».
La menzogna del potere non tollera una cosa soprattutto: di essere disturbata. Allora fallo
«Se continua io direi di sparargli attraverso le finestre della torre». «Già ma bisognerebbe essere sicuri di farlo fuori al primo colpo, se no si mette a sparare anche lui»
All’anagrafe austriaca si puà dare il nome ai bambini abortiti, con un certificato di nascita/morte
Una iniziativa di civiltà
Le schiave dei «nuovi diritti» procreativi: una galleria di orrori e miserie che va conosciuta
Dall'Asia all'America, dall'Europa orientale all'Inghilterra e alla Spagna, i «nuovi diritti» in ambito procreativo si consumano tutti sulla pelle delle donne: le fornitrici di ovuli e le locatrici di utero. Il mercato riproduttivo ha coniato per queste donne espressioni positive e rassicuranti come «donatrici, «portatrici», «benefattrici». In realtà gli appellativi che meglio le definiscono sono «venditrici per necessità», «donne sfruttate», «nuove schiave», visto che le pratiche di cui sono protagoniste imprescindibili del dono non hanno la benchè minima sembianza e la caratteristica che tutte le accomuna è la povertà o lo stato di bisogno.
Francia, nei primi 5 mesi del 2016 almeno 233 atti di violenza o discriminazione contro i cristiani
Lo testimoniano i dati forniti dal Rapporto 2016 sulla libertà religiosa nel mondo, edito dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. Inoltre, secondo i numeri forniti dal criminologo francese Xavier Raufer, che cita, in esclusiva sul sito di news francese Atlantico, le cifre fornite proprio al ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, dal Service central du reinseignement territorial, da gennaio a settembre di quest'anno, le aggressioni contro i cristiani sarebbero aumentate del 40%...
Carlo Acutis, si chiude il processo diocesano di beatificazione. Internet avrà un altro patrono?
«Tutti nasciamo come degli originali, ma molti muoiono come fotocopie». Una frase che racchiude l'essenza del giovane Carlo Acutis, morto nel 2006 a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante. Un adolescente perfettamente inserito nel suo secolo - fra scuola, amici, videogiochi ed internet - ma con la chiara consapevolezza di essere soltanto in viaggio lungo la sua «autostrada per il Cielo»...
Oggi che anche sulla materia grave c’è grande confusione, esiste ancora il peccato mortale?
Solo Dio conosce gli impulsi e i lumi interiori che ogni persona ha ricevuto per formare il giudizio della propria coscienza. Eppure sì, il peccato mortale esiste anocra
La scomunica per l’aborto rimane, il Papa vuole avvicinare i peccatori al confessionale
Tra le disposizioni contenute nella Lettera apostolica Misericordia et Misera, pubblicata il 21 novembre, quella che avrà l'effetto più risonante è certamente l'estensione in modo stabile a tutti i confessori della possibilità di assolvere il peccato di aborto procurato e contemporaneamente di rimettere la scomunica latæ sententiæ ad esso legata.
Venerda negli Usa è la festa del Ringraziamento. E il primo «ringraziamento» fu una Messa
«Quando i primi coloni spagnoli sbarcarono su quella che oggi è St. Augustine l'8 settembre 1565 per costruire un insediamento, la prima cosa che fecero fu una funzione religiosa per ringraziare Dio perchè la flotta spagnola potè arrivare sana e salva… Dopo la Messa, padre Francisco Lopez, il cappellano delle navi spagnole e primo pastore di St. Augustine, decise che i nativi della tribù Timucua avrebbero mangiato insieme ai coloni spagnoli, tra cui Don Pedro Menendez de Aviles, leader della spedizione. Fu quello il primo Giorno del Ringraziamento, con annesso pranzo del Ringraziamento, celebrato negli Stati Uniti».
«Cade facilmente il senso del peccato anche in dipendenza di un'etica derivante da un certo relativismo storicistico. Essa può essere l'etica che relativizza la norma morale, negando il suo valore assoluto e incondizionato, e negando, di conseguenza, che possano esistere atti intrisecamente illeciti, indipendentemente dalle circostanze in cui sono posti dal soggetto. Si tratta di un vero «rovesciamento e di una caduta di valori morali», e «il problema non è tanto di ignoranza dell'etica cristiana», ma «piuttosto è quello del senso, dei fondamenti e dei criteri dell'atteggiamento morale». L'effetto di questo rovesciamento etico è sempre anche quello di attutire a tal punto la nozione di peccato, che si finisce quasi con l'affermare che il peccato c'è, ma non si sa chi lo commette».
Per cancellare Dio, deve sparire l’uomo. Una bella riflessione sulle miserie dell’ateismo odierno
«Dio non deve essere dimostrato, come non deve essere dimostrata la fame di «pane che perisce,» tutti i desideri mondani stanno li a confermarla, mi chiedo piuttosto se esista una fame di «pane che non perisce», che mai si consuma. Direi di si. Ogni atto d'amore, la storia di tutte le arti e scienze non anela che a questo»
«La voce del cuore»: la «piazza» del Cile vero contro la depenalizzazione dell’aborto
Il governo del Cile vuole depenalizzare l'aborto - ora vietato e perseguito - nei tre casi di malformazione del feto, stupro e pericolo di vita per la madre. Se questo avvenisse, ci troveremmo davanti alla solita faglia nella diga, che presto o tardi porterà l'aborto libero e senza restrizioni. La 'piazza' reagisce con una grande testimonianza di umanità e bellezza.
Francia, la lotta della Massoneria contro il presepe nei luoghi pubblici. Un motivo in più per farlo
Qualche tempo fa osservammo come la Francia ipergiacobina avesse ancora paura del presepe. Al punto da spingere il Consiglio di Stato, «in nome della laicità», ad «autorizzarlo» negli uffici pubblici, ma sotto condizione ovvero che lo si intenda solo come semplice «evento culturale, artistico o, al massimo, festivo» ed assolutamente senza alcuna «intenzione religiosa» e senza provare a fare «proselitismo»: trattandosi della rappresentazione della Sacra Famiglia, una frase simile appare obiettivamente priva di senso...
Lublino, il vescovo Wrobel: «I cardinali hanno fatto bene a chiedere chiarimenti su Amoris Laetitia»
«I 4 cardinali hanno fatto bene a chiedere chiarimenti su Amoris Laetitia. Semmai era doveroso rispondere loro. Il primato della carità comincia dai vicini». Lo dice in questa intervista a La Fede Quotidiana monsignor Jozef Wrobel, vescovo polacco, ausiliario di Lublino, sui Dubia sollevati da quattro cardinali....
Ennesimo orrore in Siria, bambini rapiti per traffico di organi. E’ il nuovo business dei jihadisti
Dopo i reperti archeologici e il petrolio, la nuova frontiera di arricchimento per i movimenti estremisti in Siria è il traffico di organi. Segnalati diversi casi di sparizioni di minori nei villaggi della provincia. I bambini trafficati oltreconfine in Turchia. Un fenomeno che gli stessi media di Ankara avevano denunciato in passato, prima della censura imposta da Erdogan
Papa Francesco in una intervista alla tivù: «Ho allergia degli adulatori, mi merito i detrattori«
Lo ha detto nella prima intervista a una televisione italiana, Tv 2000.
La turba scellerata urla: «Non vogliamo che Cristo regni». Ma noi ti acclamiamo Re supremo
Il testo dell'inno della festa di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo è moderno, come è moderna (1925) la festa stessa. Ci sono riferimenti al Sacro Cuore, all'ateismo, all'ecumenismo, alla necessità della presenza pubblica della fede nell'ambiente politico e sociale. Un inno per i nostri giorni, insomma, di cui conosciamo anche il nome dell'autore: il padre gesuita Vittorio Genovesi.
1630, la processione che salvà Saluzzo. Erano pagani loro o siamo noi che non abbiamo più fede?
Don Antonio Reinardi, parroco del paese, richiamò tutti i cittadini col suono delle campane per invitarli a pregare il Signore di fare cessare la piena. Propose inoltre di fare un voto: se il villaggio di Canosio fosse stato risparmiato dalla furia devastatrice del torrente, i cittadini avrebbero fatto celebrare in perpetuo ogni anno una festa nell'ottava del Corpus Domini. Don Rainardi, prese il Santissimo Sacramento che pose nell'ostensorio e si diresse in processione verso il torrente, accompagnato da alcuni fedeli, cantando il «Miserere»....
«Il Papa non è il signore supremo - dall'epoca di Gregorio Magno ha assunto il titolo di «servo dei servi di Dio» - ma dovrebbe essere - amo dire - il garante dell'ubbidienza, della conformità della Chiesa alla volontà di Dio, escludendo ogni arbitrio da parte sua. Il papa non può dire: «La Chiesa sono io», oppure: «La Tradizione sono io», ma al contrario ha precisi vincoli, incarna l'obbligo della Chiesa a conformarsi alla parola di Dio. Se nella Chiesa sorgono tentazioni a fare diversamente, a scegliere la via più comoda, deve chiedersi se ciò è lecito. Il Papa non è dunque un organo che possa dare vita a un'altra Chiesa, ma è un argine contro l'arbitrio.
Nijole Sadunaite, nemmeno sei anni di Gulag sovietico riescono a disperdere la vita di Dio
Tre anni di lager in Mordovia e altri tre di confino in Siberia dal 1974 al 1980. Un libro invita a guardare come lei.
La visita in Vaticano di Mar Gewargis III, Catholicos- Patriarca della Chiesa Assira dell'Oriente. «In mezzo a tanto dolore, di cui imploro la fine, ogni giorno vediamo cristiani che percorrono la via della croce seguendo con mitezza le orme di Gesù, unendosi a Lui, che con la sua croce ci ha riconciliati, eliminando in sè stesso l'inimicizia».
L’umiltà di Pietro nell’accettare i «dubia» e la correzione di Paolo, secondo sant’Agostino
Dopo la sua venuta in Antiochia fu rimproverato da Paolo, ma la causa del rimprovero non fu perchè egli si atteneva alle costumanze giudaiche, cioè del popolo nel quale era nato ed era stato educato, anche se poi non le rispettava quand'era fra i pagani. Fu rimproverato perchè tali costumanze egli voleva imporle ai pagani, a ciò indotto dalla presenza di alcuni, provenienti da Giacomo, cioè dalla Giudea e dalla Chiesa di Gerusalemme, presieduta da Giacomo...
Se sulla esortazione apostolica Amoris Laetitia quattro cardinali hanno espresso cinque «Dubia» (dubbi), vale a dire delle domande di chiarimento che vanno al cuore della fede cattolica, chi non ha assolutamente dubbi è la CEI, la Conferenza episcopale italiana. Lo scorso fine settimana ha radunato ad Assisi oltre 500 responsabili diocesani di pastorale familiare per riflettere sulla Amoris Laetitia e individuare le linee pastorali in materia. In realtà per i convenuti c'era ben poco da riflettere, solo prendere atto di ciò che i responsabili Cei avevano già deciso. E dietro tanti discorsi fumosi - così almeno appaiono dal resoconto della tre giorni pubblicato ieri da Avvenire - è chiaro che gli obiettivi sono due, i soliti: comunione ai divorziati risposati e promozione dell'omosessualità.
La fede minacciata dall’islam ma anche dal gender. Ecco il rapporto sulla libertà religiosa
Mons. Jacques Behnan Hindo, arcivescovo siro-cattolico di Hassakè-Nisibi, in Siria, dice che «la sharia nega la libertà di coscienza»
Quel «dolce aroma» che gli scienziati hanno percepito aprendo la tomba che accolse il corpo di Gesù
La direttrice dei lavori, Antonia Moropoulou, ha affermato che è difficile immaginare che qualcuno abbia messo a rischio la propria reputazione per un «trucco pubblicitario».
Santa Veronica Giuliani, in un film-documentario la vita di «un gigante di santità »
Arriva a dicembre nei cinema la storia di una mistica ancora sconosciuta ai più che però sta diventanto oggetto di venerazione e di studio in tutto il mondo
Le reliquie di san Giovanni Paolo II e di santa Faustina Kowalska misericordia per tutto il Giappone
Le reliquie erano esposte alla cerimonia di chiusura della Porta santa nella cattedrale di S. Maria. Alla messa hanno partecipato anche fedeli di varie nazionalità. Il vescovo ha benedetto bambini, seguendo la traccia del rito shintoista del «Shichi-go-san».
I «Dubia» dei cardinali. Dietro Amoris Laetitia si gioca una partita sui fondamenti della Chiesa
«E infatti chiaro anche dalle parole dei cardinali, che il punto centrale della questione non è neanche l'ammissione dei divorziati risposati alla comunione. Anzi, questo è solo il «casus belli» su cui però si gioca una partita ben più ampia che tocca le fondamenta della Chiesa, e in particolare due aspetti. Il primo aspetto riguarda la morale. Detto in parole molto povere: esistono delle norme assolute, ovvero una chiara distinzione tra bene e male?»
Un «NO» cattolico al «referenzium». Contro il neo-collateralismo (possibile) clericale
Lo pronunciano il Comitato per il Family Day e il Movimento Cristiano lavoratori
Cina, il prete «sotterraneo» che, in nome della fedeltà al Papa, rifiuta l’Associazione patriottica
Messe di Natale sbancate dalla polizia, celebrazioni tenute in case, affollate da centinaia di fedeli, il non riconoscimento del governo, che obbliga a iscriversi all'Associazione patriottica. La vita quotidiana di un sacerdote non ufficiale e della fede del suo gregge. I timori che nei dialoghi Cina- Vaticano si avalli l'adesione a questa associazione per tutti.
«The hidden rebellion», un nuovo film sull’epopea dei cattolici della Vandea. Per non dimenticare
The «War of the Vendèè», uscito nel 2012, per la regia di Jim Morlino, è stato vincitore del premio come migliore film per giovani al Mirabile Dictu-International Catholic Film Festival. Ora lo stesso Morlino insieme al produttore Daniel Rabourdin ha completato un altro film sempre sull'epopea dei cattolici vandeani, «The Hidden Rebellion». Per non dimenticare e per far sapere.
Raymond L. Burke, Walter Brandmüller, Carlo Caffarra, Joachim Meisner - hanno formalmente espresso a papa Francesco cinque «Dubia» (dubbi), che riguardano sia la questione della comunione ai divorziati risposati, sia soprattutto il valore delle norme a fondamento dell'etica cristiana. I «Dubia» sono stati inviati al Papa due mesi fa, ma non essendoci stata risposta, questo documento viene reso pubblico così che possa continuare la riflessione sui problemi sollevati. In gioco c'è l'intero edificio della morale cattolica.
«La nostra società deve ancora avvertire il sapore del marcio del tipo di vita che sta conducendo»
«Siamo di fronte a una sorta di suicidio nazionale. Il pericolo più grave è quest'ansia di suicidio. Moritur et ridet, l'Italia è sul baratro e sta divertendosi. Il problema è quello che Benedetto XVI continua a dire: è il problema delle certezze metafisiche e morali. Cioè la verità e la moralità. Quando sento che per descrivere un laico sì dice: è uno che vuole l'aborto, l'eutanasia... Uno così si presenta come paladino del futuro, in realtà è un becchino».
Vandana Shiva in Vaticano: ogni chiesa diventi un santuario di sementi; Coca Cola sia messa al bando
«E in corso una sorta di apartheid per separare gli esseri umani dalla terra. Tutti i problemi di oggi - povertà, desertificazione, carestie e fame, violenza, sfollati e profughi -, sono causati dall'ingordigia di alcuni, che hanno deciso di appropriarsi della terra e delle sue risorse». Lo ha affermato oggi a Roma la leader ecologista e scienziata indiana Vandana Shiva, che ha aperto la seconda giornata di lavori del III incontro mondiale dei movimenti popolari, in corso al Collegio Maria Mater Ecclesiae fino al 5 novembre.
Il mantello del povero e la spada: san Martino di Tours, modello di cristiano combattente
Nel tempo dell'Arianesimo visse un uomo di Dio che tutti ricordano per il suo gesto: alle porte di Amiens incontrò un povero pieno di freddo e con la spada divise il suo mantello per offrirgliene metà. Tuttavia la vita del Vescovo e monaco Martino di Tours è ben più di questo gesto e, oltre ad essere costellata di scelte evangeliche e di azioni taumaturgiche, venne anche perseguitato dalla Chiesa divenuta perlopiù ariana....
Fermiamo l’abominio dell’«utero in affitto». La testimonianza di Heather e la coscienza del mondo
Scaraffia: «Il problema della salvezza non assilla più nessuno». Replica Costanza Miriano
Grazie a Dio non sono teologa, per cui non ci provo neanche a pesare col bilancino le parole che sono state dette dalle due parti in Svezia. Siccome sono cattolica, mi fido del Papa, e finchè non cambia il Catechismo dormo come un bimbo svezzato in braccio a mia madre, la Chiesa. Una. Santa. Cattolica. Apostolica. Se cambia il Catechismo, avvisatemi (citofonate ore pasti).
Umberto Veronesi era convinto che Dio non esiste. Antonino Zichichi lo ha sgridato
Il famoso oncologo ed ex ministro della Salute Umberto Veronesi, scomparso l'8 novembre, era convinto che Dio non esiste e lo ha scritto e lo ha ripetuto. Il grande fisico Antino Zichichi, fiero avversario di ogni prospettiva che, mentendo, separi fede e ricerca scientifcia, gli ha risposto adeguatamente.
L’altra Europa. La fede di un popolo in un video, nell’anniversario del battesimo della Russia
Kiev, 27-28 luglio 2016. Le immagini suggestive della tappa finale della processione per la pace, partita all'inizio di luglio dal Monastero di Santa Maria Assunta di Sviatogorsk (regione di Donetsk, nel Donbass) e dalla Lara di Pochajev (regione di Ternopol) conclusasi nella capitale ucraina, nell'anniversario del Battesimo della Russia. A indirla, la Chiesa ortodossa ucraina, giurisdizione del Patriarcato di Mosca.
«Questo Paese ha preso a scivolare verso una cultura della morte». La lettera pro life di Trump
«Con il tempo la cultura della vita di questo Paese ha preso a scivolare verso una cultura della morte. La prova forse più decisiva su cui si regge quest'affermazione è che dalla sentenza pronunciata dalla Corte Suprema nel caso Roe v. Wade 43 anni fa a oggi più di 50 milioni di statunitensi non hanno avuto la possibilità di godere delle opportunità che il nostro Paese offre. Non hanno avuto la possibilità di diventare dottori, musicisti, agricoltori, insegnanti, mariti, padri, figli e figlie. Non hanno avuto la possibilità di arricchire la cultura questa nazione o di contribuire con i propri talenti, le proprie esistenze, i propri affetti e le proprie passioni al tessuto di questo Paese. Mancano e ci mancano».
Don Luigi Maria Epicoco, un giovane sacerdote che ha vissuto la tragica esperienza del sisma a L'Aquila del 2009, prova a rispondere alla terribile domanda
Russia, c’è ancora un Lenin che farà decidere se il Nuovo Testamento sia «estremista»
Il caso è legato alla missione dei Gideons che volevano importare libri sacri nel Paese, nel rispetto della legge. La dogana a Vyborg, però, ha fermato il materiale chiedendo di verificare la presenza di contenuti estremisti.
Non solo per i defunti: perchè si puà far celebrare una Messa per qualsiasi intenzione giusta e pia
Ogni volta che viene celebrata una Messa, ne derivano tre benefici: quello generale (per la Chiesa intera), quello particolare o ministeriale (per l'intenzione del sacerdote come ministro), e quello personale (per ogni fedele, il sacerdote incluso, che vi partecipa, ciascuno a seconda della propria disposizione)....
Gli attivisti raccontano di aver trovato nel locale un lampadario enorme, con immagini del Papa, con la croce, «con deliberate intenzione blasfeme». «Perchè mettere immagini cattoliche in un luogo che vende alcolici? Lo si farebbe mai con simboli indù, musulmani, buddisti, abusandone a scopo commerciale?».
Santa Sofia ha un imam. E’ una moschea, Curdi, armeni: il genocidio nel 1915 comincià cosa
Il regime laico di Kemal Ataturk, che cercava di rendere la Turchia più europea e meno asiatica, 80 anni fa decise che Santa Sofia sarebbe stata un luogo neutrale da un punto di vista religiosa. La splendida basilica bizantina, trasformata in moschea dopo la conquista di Costantinopoli divenne un museo.
«Disperazione»: il sentimento della Chiesa sotterranea per i dialoghi tra Cina e Vaticano
I fedeli della Chiesa sotterranea sono frustrati dalla «dimenticanza» della Santa Sede verso di loro. Da circa 20 anni, non si fanno vescovi sotterranei, ma solo amministratori apostolici. Agli occhi dei fedeli questa decisione rappresenta una specie di condanna a morte delle loro comunità. «Carezze», incontri e foto-ricordo col papa per gli ufficiali; nessun incontro, nè benedizione per sacerdoti e vescovi sotterranei. La questione dell'iscrizione all'Associazione patriottica. Un vescovo ufficiale: «Siamo tutti delle marionette. Facciamo solo quello che ci dicono di fare». Una doppia sconfitta: per il Vaticano e per la Cina.
L’uomo dei terremoti era un prete, Giuseppe Mercalli. Altro che incompatibilità fra scienza e fede
Molti conoscono la Scala Mercalli per la misurazione dei terremoti, ma pochissimi conoscono la biografia di un uomo che può considerarsi il padre della sismologia e della vulcanologia scientifica, il sacerdote italiano Giuseppe Mercalli.
L'incontro avviene - come ha ricordato il Pontefice nel discorso loro rivolto - nel centenario della salita al trono austro-ungarico del Beato Carlo d'Austria, ultimo imperatore cattolico.
170 anni fa l’apparizione della Vergine a La Salette: le profezie si avverarono
«Coloro che conducono i carri non fanno che bestemmiare il Nome di mio Figlio. Queste sono le due cose che appesantiscono tanto il braccio di mio Figlio. Se il raccolto si guasta, la colpa è vostra. Ve l'avevo dimostrato l'anno passato con le patate: voi non ci avete fatto caso. Anzi, quando ne trovavate di guaste, bestemmiavate il Nome di mio Figlio. Esse continueranno a marcire e quest'anno, a Natale, non ve ne saranno più».
Dies Irae, tra i tesori liturgici e musicali che sono stati sottratti ai fedeli. Troppo medioevo…
Il Dies irae è una sequenza in lingua latina, molto famosa, attribuita dubitativamente a Tommaso da Celano. Sono in molti a ritenerla una composizione poetica medievale tra le più riuscite. C'è un salto di stile rispetto al latino classico: il ritmo è accentuativo e non quantitativo, e i versi sono rimati con rima baciata (AAA, BBB, CCC) a eccezione delle ultime due strofe. Il metro è trocaico. Descrive il giorno del giudizio, l'ultima tromba che raccoglie le anime davanti al trono di Dio, dove i buoni saranno salvati e i cattivi condannati al fuoco eterno. Il Dies irae è una delle parti più note del requiem e quindi del rito per la messa esequiale previsto dalla liturgia per la messa di rito tridentino.
Il segreto delle fiabe di Andersen: «Esiste un Dio amoroso, che conduce ogni cosa a miglior fine»
Come nelle sue fiabe il bene è superiore al male, così a lui premeva soprattutto far passare il messaggio che nella vita non bisogna mai darsi per vinti.
Benedetto XV grande Pontefice e profeta di pace, non solo il Papa della «inutile strage»
Il segretario di Stato Parolin inaugura a Bologna un convegno storico internazionale sulla figura di Giacomo Dalla Chiesa
la guerra dei Clinton (e di Obama) ai cattolici americani e la reazione del vescovo Chaput
L'arcivescovo di Filadelfia, Charles J. Chaput, ha scritto sul giornale diocesano della sua città dei danni provocati dalle iniziative di infiltrazione organizzate dal gruppo di potere Obama-Clinton nei confronti della Chiesa cattolica americana, nel tentativo di farle abbandonare, a almeno rallentare, la sua battaglia per la difesa della vita e della libertà religiosa.
Wang Shiqian, dall’ateismo della Cina comunista al cattolicesimo di spiritualità ignaziana
Scrive una donna nata da una famiglia senza alcuna religione, originaria della Cina popolare. Ora tutti i membri sono cattolici e lei è impiegata nel Magis, la rete mondiale di giovani legati alla spiritualità di S. Ignazio di Loyola. Le Giornate mondiali della gioventù rafforzano la fede personale e la gioia di appartenere a una comunità con giovani di ogni continente.
Cresce a Est la voglia di normalità antirelativista
Giacarta, i musulmani difendono il governatore cristiano contro gli islamici radicali
Gruppi radicali promuovono una marcia il prossimo 4 novembre contro il governatore cristiano della città, accusato di blasfemia. In realtà, «il vero obiettivo è scatenare la divisione nel Paese e indebolire i movimenti moderati». Nella protesta ci sono infiltrazioni di gruppi estremisti, forse legati allo Stato islamico.
I Francescani di Terrasanta entrano nel sepolcro che fu di Gesù dopo più di due secoli
Dopo oltre duecento anni a Gerusalemme è stata rimossa - per qualche ora - la lastra di marmo posta sulla tomba di Gesù
«Tutto concorre al bene, per coloro che amano Dio». E se lo dice Nick Vujicic c’è da credergli
«Ho trovato una pace completa nel sapere che Dio non lascia che accada nulla nella nostra vita a meno che non ne abbia un buon motivo. Così ho dato tutta la mia vita a Cristo all'età di 15 anni, dopo aver letto il capitolo 9 del vangelo di Giovanni. Gesù parlando dell'uomo nato cieco spiegò che «è così, affinchè le opere di Dio siano manifestate in lui»».
«Come è evidente, il gesto storico che papa Francesco ha compiuto il giorno 31 è molto più avanti delle parole con cui tutti noi possiamo commentarlo. La fraternità e la sororità che ha saputo esprimere e far sperimentare sta molto oltre i concetti e le rappresentazioni che possiamo utilizzare per descriverlo e per valutarlo».
Due ritratti: Eva Brunne, attuale vescova di Stoccolma, prima donna apertamente lesbica a raggiungere la carica episcopale in una Chiesa luterana storica, e Tanja Bergkvist, giovane docente di matematica, blogger, anche lei luterana e attiva nel denunciare la dittatura del gender nel Paese scandinavo
«una vita santa non è frutto principalmente del nostro sforzo, delle nostre azioni, perchè è Dio, il tre volte Santo (cfr Is 6,3), che ci rende santi, è l'azione dello Spirito Santo che ci anima dal di dentro, è la vita stessa di Cristo Risorto che ci è comunicata e che ci trasforma».
«Iniziamo ad accettare che la vita non è nostra e che Dio ha cambiato di nuovo la nostra strada»
Traduzione della lettera inviata da padre Benedict, vicepriore del monastero benedettino di Norcia, ad amici e sostenitori dopo il sisma del 26 ottobre nel Centro Italia
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La sua nomina, sempre osteggiata dall'Arabia saudita, indica un certo indebolimento di Riyadh nella regione.
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