lunedì 25 novembre 2024
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News Giugno 2015

Mons. PuljiA‡ su Medjugorje: i media distorcono in modo inaccettabile il senso delle parole del pontefice

30-06-2015

Il cardinale arcivescovo di Sarajevo, membro della commissione Ruini, critica i media che «hanno distorto le parole» del Pontefice, attribuendo loro il valore di un'anticipazione del giudizio sulle apparizioni

L’ISIS arriva persino in Israele. E che fa? Minaccia pesantemente i cristiani. L’allarme del Papa

30-06-2015

Un manifesto, che reca l'emblema nero del Califfato, è comparso alcuni giorni fa a Gerusalemme est, dove sorgono i quartieri palestinesi della Città Santa. Il Papa accusa: 'Si tace su atroci, inspiegabili persecuzioni'

Divorzio, aborto, gender, LGBT… Un vero disastro.
La soluzione a portata di mano? Servono sposi santi

30-06-2015

Dopo l'annuncio della data di canonizzazione dei genitori di Santa Teresa di Lisieux, Luigi e Zelia - che avverrà il 18 ottobre, al termine del Sinodo - una riflessione sull'importanza di avere coppie di santi per guidare con il loro esempio le famiglie di oggi

Il governo Renzi sta già tradendo il milione di persone anti-gender. Le Sentinelle tornano in piedi

30-06-2015

Il governo già ignora e tradisce il milione del Family Day. Perchè non esiste affatto «buona scuola» se c'è il gender.

Oggi è la solennità dei santi Pietro e Paolo. Ribadiamo la nostra fedeltà alla Chiesa Cattolica e al Pontefice

29-06-2015

Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa

Il carmelitano americano David Johnson sfugge ai ribelli siriani cantando canzoni sul Cristo risorto

29-06-2015

«Anzichè entrare nel panico, la mia comunità si è recata immediatamente in chiesa per iniziare la liturgia. Ha cominciato a pregare e a celebrare la Messa. Ero nelle mani di Dio e non provavo paura»

Nel cuore del Sinodo sulla famiglia la beatificazione della prima coppia di sposi,
i genitori di santa Teresina

29-06-2015

E' ufficiale, i beati Luigi e Zelia Martin, genitori di S. Teresa di Lisiuex, saranno santi il prossimo 18 ottobre. Nel cuore del Sinodo la Chiesa canonizzerà la prima coppia di sposi, l'annuncio lo ha dato Papa Francesco ieri, durante il Concistoro ordinario pubblico del 27 giugno.

Si riparla molto di Dom Helder Cà¢mara. Ma chi era davvero? Un ritratto fuori dal coro e senza sconti

29-06-2015

Si è parlato molto in queste settimane di Dom Helder Câmara, il cui processo di beatificazione è stato recentemente avviato in Brasile, dopo la luce verde del Vaticano. Per l'italiano medio la figura di mons. Helder Pessoa Câmara è pressochè sconosciuta. Chi era davvero Dom Helder?

«Difendiamo i nostri figli». Come? L’unione fa la forza

27-06-2015

Un simpatico video che vale più di molti discorsi.

Sul «Wall Street Journal» un prete cattolico stigmatizza le imprudenze dell’enciclica «verde»

26-06-2015

L'enciclica concede imprudentemente troppo all'agenda ambientale laica, per esempio, denigrando i combustibili fossili. Ma esprime anche affermazioni morali che hanno accantonato posizioni popolari sbagliate. La bugia reiterata secondo cui la sovrappopolazione sta danneggiando il pianeta, espressa anche da alcuni dei consulenti del Vaticano, è sonoramente respinta. E sconcertante vedere che prorpio coloro che hanno collaborato più attivamente allo sviluppo delle politiche proposte nell'enciclica sono quelli che supportano anche vigorosamente il controllo della popolazione e l'aborto come soluzioni al problema ambientale.

«Io sono cià che sento di essere»: smascheriamo la colossale bugia hegeliana dell’«ideologia del gender»

26-06-2015

Il crescere e maturare di una identità sessuale non ha all'origine un sentirsi, ma un riconoscersi. La fluttuazione del sentire non facilita l'orientamento, produce anzi, nel drammatico scoprirsi di ogni soggettività umana, un dis-orientamento. Un allontanarsi da quell'origine che sempre conferisce alla sessualità, prima ancora della sua funzione, il suo mistero. Ciò da sempre polarizza il rapporto uomo-donna, nella loro radicale differenza, entro una irresistibile attrattiva. Che non risolvendosi mai in ciò che si sente, non conosce l'usura del tempo.

Medjugorje, «Il Giornale» rivela le indicazioni della Congregazione per la dottrina della fede al Papa

25-06-2015

Medjugorje luogo di preghiera ma nessun riconoscimento delle apparizioni della Madonna ai sei veggenti. Nel giorno del 34esimo anniversario delle apparizioni della Vergine, Regina della Pace, a sei bambini in una piccolissima e povera località in Bosnia, avvenute il 24 giugno 1981, si è riunita l'assemblea plenaria della Congregazione per la Dottrina della Fede che ha stabilito alcune linee guida sul dossier Medjugorje.

Speranza fra le rovine. La Chiesa di Cristo vive per sempre, anche quando vediamo solo dei ruderi

25-06-2015

Lo scorso 20 giugno si è tenuta una celebrazione eucaristica in rito romano antico fra i resti della Crossraguel Abbey, Ayrshire, in Scozia. Qui è possibile vedere le foto suggestive. L'abbazia fu fondata alla metà del XIII secolo e fu poi saccheggiata dall'esercito inglese. Ricostruita, fu chiusa e quindi abbandonata quando la tempesta delle riforma protestante si abbattè sulle highlands scozzesi. Grazie allo zelo di Una Voce-Scozia, la sezione locale dell'associazione internazionale che da decenni promuove il recupero nella Chiesa della liturgia romano-gregoriana, quelli che a tutti sembrano ormai solo i ruderi, vestigia di un passato morto, continuano a fare da sacra cornice al sommo sacrificio dell'altare.

Suor Marie-Elisabeth muore a 33 anni in Congo offrendo le sofferenze per i cristiani perseguitati in Siria e Iraq

25-06-2015

Una giovane professa di Mvanda che aveva offerto la propria sofferenza per la Siria e per i cristiani perseguitati. Suor Marie-Elisabeth Durin, nata ad Aubergenville, in Francia, l'8 agosto 1981, era entrata in Mvanda il 12 giugno 2010, aveva iniziato il noviziato il 19 marzo 2012 e aveva fatto professione temporanea il 19 marzo 2014. Ha raggiunto l'abbraccio del Padre il 22 novembre 2014 a Parigi, all'età di 33 anni, dopo una malattia folgorante.

Papa Francesco: «A volte la separazione è inevitabile». Macchè novità , lo dice il Codice di diritto canonico

25-06-2015

«Ci sono casi in cui la separazione è inevitabile e a volte può diventare perfino moralmente necessaria». Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell'udienza generale di mercoledì 24 giugno, festa di san Giovanni, in Piazza San Pietro. Nessuna novità, nessuna modifica, nessuno cambiamento. Solo la malafede può infatti ingannare i credenti affermando che si tratta di una «apertura» al divorzio, o una «via cattolica» al divorzio, in vista del Sinodo sulla famiglia di ottobre. Infatti, Il 'Codice di diritto canonico' del 1983 dice esattamente le stesse cose. E il divorizo proprio non c'entra

La prossima volta saremo il doppio. Il video di piazza San Giovanni, perchè nessuno si dimentichi

24-06-2015

«La cosa più saggia del mondo è gridare prima del danno. Gridare dopo il danno non serve a nulla, specie se il danno è una ferita mortale». G.K. Chesterton

L’ultima parola d’ordine del fronte omosessualista: «Il gender non esiste, l’ha inventato il Vaticano»

24-06-2015

Dopo che a Piazza San Giovanni un milione di persone ha manifestato contro la teoria del gender e le sue conseguenze giuridiche, a partire dalla legge Cirinnà, una tesi oscura che circolava su qualche rivista scientifica per iniziati o nella subcultura dei blog Lgbt è venuta allo scoperto ed è stata messa in prima pagina da giornali nazionali. La teoria del gender, afferma questa tesi, non esiste. E nata, come ha riassunto il leader gay Franco Grillini, «nelle stanze vaticane», con una sorta di complotto che coinvolgerebbe Benedetto XVI, il cardinale Bagnasco e lo stesso Papa Francesco, che ha definito a Napoli la teoria del gender «un errore della mente umana». Anche una sociologa con rispettabili credenziali, ma piuttosto militante - da buona ex ciellina «convertita» al laicismo -, come Chiara Saraceno ha ritenuto di dover indossare questa posizione, che evidentemente appare a molti come l'arma di distruzione di massa da usare contro Piazza San Giovanni....

Stare davanti al Papa è più che cantare in un affollato megastadio. La commozione di Alessandra Amoroso

24-06-2015

Alessandra Amoroso, dopo aver cantato l'inno 'L'amore è piu' grande' al raduno dei giovani con Papa Francesco, ha potuto infine parlare col Pontefice scoppiando in lacrime per l'emozione durante l'incontro.

«Magno esorcismo» in Messico con alti prelati, tra cui il card. Sandoval anti aborto e LGBT

24-06-2015

Non si aveva notizia, prima d'oggi, di un esorcismo collettivo praticato per liberare dal demonio non il corpo di un singolo posseduto ma quello di una nazione intera. Il rito c'è stato il 20 giugno, vi hanno partecipato ben due arcivescovi, otto esorcisti patentati e un demonologo. Il luogo prescelto per la lotta: la cattedrale di San Luís Potosí, nell'omonimo stato, situato nel centro del Messico.

E adesso il popolo di «Difendiamo i nostri figli» va ascoltato. Da tutti, senza scuse, senza sconti

23-06-2015

Grazie al web, migliaia di famiglie si sono scoperte solidali tra loro, smentendo così lo stereotipo tutto italiano e radical chic della famiglia come luogo autoreferenziale ed isolato dal mondo. E così che piazza San Giovanni ha messo in luce - semmai ce ne fosse bisogno - la capacità delle famiglie di fare società e di strutturarsi come cellula essenziale di ogni comunità locale, nazionale e internazionale, nonchè come unica istituzione in grado di garantire un futuro all'umanità.

La bestemmia corre anche su Facebook. Una petizione a Mark Zuckerberg chiede di rimuoverla immediatamente

23-06-2015

C'è su Facebook una pagina blasfema (che appunto per questo non mostriamo) dedicata alla Vergine Maria, e carica di insulti, ingiurie, parolacce (dette da lei in un cartoon qaundos copre di essere incinta di Gesù...), foto orride... E c'è uan petizioen per cheidere che venga rimossa

Negri: un milione di cuori grandi, che non si sono fatti frenare dalle piccole alchimie ecclesiastiche

22-06-2015

«Il popolo giustamente ha seguito l'instinctus fidei, quell'istinto della fede per cui il popolo attese all'uscita i vescovi che partecipavano al Concilio di Efeso del 431 imponendo quasi manu militari la dichiarazione della Madonna come Theotokos, madre di Dio. Ecco questa a me pare la grande esperienza di un popolo cattolico e laico che ritrova il senso della propria dignità, il senso della propria cultura, il senso del proprio servizio al bene comune, per il quale fa un gesto magari piccolo ma che diventa significativo nel contesto della vita sociale».

Le parole di Churchill che sono risuonate in piazza San Giovanni: «Noi non ci arrenderemo mai»

22-06-2015

«Anche se ampi territori d'Europa e molti antichi e famosi stati sono caduti o stanno per cadere nelle grinfie della Gestapo e sotto le odiose norme dell'apparato nazista, noi non demorderemo nè verremo meno. Noi procederemo fino alla fine. Noi combatteremo in Francia, noi combatteremo sui mari e sugli oceani, noi combatteremo con crescente fiducia e crescente forza nell'aria. Noi difenderemo la nostra Isola, a qualunque costo. Noi combatteremo sulle spiagge, noi combatteremo nei luoghi di sbarco, noi combatteremo sui campi e sulle strade, noi combatteremo sulle colline; noi non ci arrenderemo mai; e anche se, cosa che io al momento non credo [si avveri], quest'Isola o una gran parte di essa venisse sottomessa ed affamata, allora il nostro Impero d'oltremare, armato e difeso dalla Flotta Britannica, continuerà la battaglia finchè, quando Dio vorrà, il Nuovo Mondo, con tutta la sua potenza e la sua forza, verrà a soccorrere ed a liberare il Vecchio». dal discorso tenuto da Winston Churchill il 4 giugno 1940 al Parlamento britannico

Chi è Stephen Curry, oggi il miglior giocatore di basket dell’NBA? «Un umile servo di Dio» (parole sue)

22-06-2015

«La gente deve sapere perchè sono chi sono, per il mio Signore e Salvatore»

La famiglia vera contro le caricature di «gender»: un milione in piazza, un popolo sugli spalti. E’ solo l’inizio

22-06-2015

Per l'on. Ivan Scalfarotto, pioniere-vate dell'omosessualizzazione dell'Italia per via democratico-legislativa, è stata solo una bizzarra (?) manifestazione contri i 'diritti' (?)...

Amare il prossimo è prima di tutto difenderlo se viene aggredito. E domani a Roma lotteremo per i più indifesi

19-06-2015

...non c'entrano niente valori, principi, ideali. No, no: non c'entrano niente. La mia partecipazione è anzitutto un tentativo di tradurre in pratica in una situazione data i primi due comandamenti del Decalogo, che sono rivolti a me come a ogni altro essere umano: Amerai il Signore e Amerai il prossimo tuo come te stesso. In secondo luogo - ma è solo una distinzione per chiarezza di esposizione, in realtà il secondo punto è solo un annesso del primo -, è il tentativo di denunciare e combattere l'ideologia totalitaria che in modo strisciante sta prendendo il potere nel mondo occidentale. Ideologia del gender chiamiamola per comodità, ma io propongo una nuova definizione, quella di «postsessualismo», perchè è evidente che l'obiettivo ultimo del progetto rivoluzionario è di abolire la differenza sessuale come differenza data e fondante le istituzioni della società, in nome dell'egualitarismo e dell'autodeterminazione del singolo individuo. Che questa ideologia sia totalitaria non starò a spiegarlo con una dissertazione filosofica, qui è meglio offrire qualche banalissimo esempio: quando un premio Nobel viene linciato sulla piazza mediatica e costretto a dimettersi dall'universo solo perchè ha detto che le donne piangono più spesso degli uomini, quando una ditta di pannolini è obbligata a ritirare una pubblicità perchè in essa si sottolinea che le bambine pisciano in modo diverso da quello dei maschi, quando un pasticciere viene condannato da un tribunale non perchè ha rifiutato di vendere una torta a una coppia di persone dello stesso sesso, ma perchè si è rifiutato di scriverci sopra «Sì al matrimonio gay», quella cosa di fronte alla quale ci troviamo si chiama totalitarismo, e il fatto che pochi protestino di fronte a questi atti intimidatori e ingiusti significa che il totalitarismo ha fatto breccia nelle menti così come nelle legislazioni.

Israele, incendio alla chiesa della Moltiplicazione dei pani: il fondamentalismo ebraico alza il tiro

19-06-2015

Ancora un attacco vandalico contro una struttura cristiana in Terra Santa. E questa volta a essere colpita è direttamente una delle chiese in cui fa tappa ogni pellegrinaggio sulle orme di Gesù. Questa notte le fiamme hanno colpito la chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci a Tabgha, sulla riva del lago di Tiberiade, retta dai monaci benedettini. L'incendio è stato contenuto dai vigili del fuoco, ma ha comunque provocato danni al chiostro di ingresso dove si trovano alcune strutture al servizio dei tanti gruppi che passano da questo angolo della Galilea. Sull'origine dolosa delle fiamme ci sono pochi dubbi: su un muro proprio stanotte è comparsa la scritta in ebraico «I falsi idoli saranno distrutti», che è un verso dell'Alènou LeShabeah, una preghiera che gli ebrei osservanti recitano tre volte al giorno. L'allarme è scattato quando in Israele erano le 3,30 di notte; un anziano monaco e una giovane volontaria che risiedono nel complesso sono stati portati al Pronto soccorso per via dell'intenso fumo inalato. L'episodio di questa notte a Tabgha è solo l'ultimo di una lunga serie di azioni di questo tipo che hanno avuto come obiettivo un simbolo della presenza cristiana in Terra Santa. L'anno scorso - proprio alla vigilia della visita di papa Francesco - a Gerusalemme erano state prese di mira con graffiti offensivi nei confronti dei cristiani la Chiesa ortodossa rumena e il Centro Notre Dame, il grande complesso cristiano subito fuori dalla Città Vecchia. In precedenza era toccato al cosiddetto Cenacolino - la chiesa dei francescani nei pressi del Cenacolo - all'abbazia della Dormizione e a un vicino cimitero cristiano. Nel 2012, poi, in un episodio molto simile a quello di stanotte, era stato preso di mira il monastero dei trappisti a Latrun, sulla strada tra Gerusalemme e Tel Aviv. Gli stessi atti di intolleranza - che si ritengono di matrice fondamentalista ebraica - colpiscono anche i luoghi di culto della comunità musulmana in Israele. L'ong israeliana Rabbis for Human Rights, in prima linea nel denunciare queste violenze, ha contato ben 43 attacchi tra moschee, chiese e monasteri tra il 2009 e oggi. E anche il patriarcato latino di Gerusalemme ha più volte denunciato il fatto che solo raramente gli autori di questi atti di intolleranza vengono poi realmente identificati dalla polizia e perseguiti. La chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci è di origini antichissime. Già nel IV secolo la pellegrina Egeria riferiva che in questo posto i cristiani su un altare facevano memoria del miracolo di Gesù. E l'attuale monastero sorge sulle fondamenta di una chiesa bizantina: sul pavimento restano tuttora alcuni mosaici del V secolo, tra cui in particolare uno raffigurante i cesti con i pani e i pesci che è diventato una tra le icone più note della Terra Santa.

Mons. Gaetano Pollio, l’arcivescovo che perdonà i suoi torturatori comunisti nella Cina di Mao

19-06-2015

«Nessuna civiltà può restare indifferente davanti alla religione; gli uomini potranno amarla o odiarla. I comunisti hanno scelto l'odio, perchè il comunismo non è civiltà ma barbarie, la più grande barbarie della storia». Così Gaetano Pollio, missionario del Pime, descrive il regime comunista instaurato in Cina da Mao Zedong a partire dal 1949. Dopo l'avvento del comunismo, l'arcivescovo di Kaifeng, nella provincia orientale dell'Henan, è stato arrestato con l'accusa di imperialismo e costretto ai lavori forzati per sei mesi, al termine dei quali è stato espulso dalla Cina nel 1951.

L’islamismo pakistano non demorde. Bocciato il piano del governo per fermare la legge sulla blasfemia

19-06-2015

Leader religiosi islamici hanno attaccato il progetto chiedendo con forza la liberazione di Mumtaz Qadri, guardia del corpo e assassino del governatore del Punjab Salman Taseer. I leader musulmani hanno parlato il 13 giugno scorso al club della stampa di Lahore, durante un seminario sulla «protezione della dignità del profeta».

Chi è John Schellnhuber, il fisico per cui l’equilibrio ecologico si avrebbe con un miliardo di persone

18-06-2015

Salì all'onore delle cronache nel 2009, a margine della conferenza (fallita) di Copenaghen sul clima, quando osservò che 'il riscaldamento globale, in maniera davvero cinica, è un trionfo per la scienza, perchè almeno abbiamo potuto stabilire qualcosa, ovvero che le stime affinchè il pianeta si possa mantenere in equilibrio richiedono una popolazione inferiore al miliardo di persone'. Cosa pensi Schellnhuber degli altri sei miliardi, non è dato sapere, ma da quel momento, ogni volta che prendeva parte a una conferenza, l'accoglienza era garantita da un manifesto su cui campeggiava la scritta 'la vita è sacra'. Un concetto, quello perorato dall' augusto professore, che fu immediatamente rilevato dal New York Times, che alle tesi di Schellnhuber dedicò un ampio servizio in cui si dava conto delle sue proposte, che portava all'attenzione della cancelliera Angela Merkel, di cui era consigliere...

La Chiesa vive e cresce dove c’è l’adorazione eucaristica perpetua. Come nella Cina profonda, a Liao Ning

18-06-2015

Liao Ning (Agenzia Fides) - Da cinque anni, 24 ore su 24, senza interruzione, i fedeli della parrocchia del Corpus Domini del Liao Ning,nella Cina continentale, si alternano nell'adorazione del Santissimo Sacramento, consolidando la loro fede e traendo la forza necessaria per svolgere la missione dell'evangelizzazione. Per i fedeli, secondo le informazioni raccolte dall'Agenzia Fides, l'adorazione continua in questa parrocchia, che è l'unica dedicata al Corpus Domini di tutta la regione, «ha fatto sentire le abbondanti grazie di Cristo su di noi. Avvertiamo ogni minuto trascorso accanto a Lui, i miracoli della fede». Durante la solennità del Corpus Domini del 7 giugno, il parroco ha ringraziato i fedeli per la loro testimonianza di fede resa attraverso la devozione eucaristica che, ha detto, «sono sicuro si trasformerà in frutti missionari ancora più abbondanti di quelli che abbiamo già raccolto».

perchè tanto inutile clamore adesso su Belmokhtar, massacratore dei monaci algerini?

18-06-2015

Mokhtar Belmokhtar è morto. Forse. Ma la circostanza sulla veridicità o meno della cosa è di ben poco interesse se pensiamo che oggi la sua figura si può considerare una delle tante di spicco nel jihadismo nordafricano e che già nel 2013 era stato dato per morto da parte dell'esercito del Ciad. Quel che a mio giudizio rileva in relazione alla morte presunta di Belmokhtar è ciò che questi fu vent'anni fa e ciò che rappresentò per l'Algeria dilaniata da un massacro a cielo aperto di cui oggi in pochissimi vogliono ricordare l'entità.

I social media fanno perdere la fede ai giovani. Oppure servono per moltiplicarne i frutti

18-06-2015

Fede & social media: a che punto è il connubio tra tradizione e nuova comunicazione? Il messaggio cristiano è stato tramandato con successo di generazione in generazione per millenni ma adesso sembra smarrirsi, specialmente nei più giovani, a causa di Facebook e Co. O almeno è quello che emerge dall'analisi pubblicata su PLOS One che ci rivela che un crescente numero di ragazzi americani ammette di essere «senza Dio», sebbene la maggioranza dei giovani americani si identifichi ancora con la fede.

Londra, l’imponente statua di un demone veglia su una delle zone più frequentate della città

17-06-2015

Si chiama «She Guardian», la Guardiana, l'imponente statua in bronzo di 11 metri realizzata dall'artista russo Nashi Namdakov (nato nella regione di Cita ai confini con la Mongolia) e posta dall'amministrazione di Londra a Marble Arch, una delle aree più conosciute e frequentate della città. L'opera, enigmatica, ha le fattezze agghiaccianti di un demone, con le fauci spalancate in un ruggito muto e perenne. Per «ammirarla» meglio clicca qui.Un omaggio ai principati e alle potestà dell'Europa liberatasi dal cristianesimo?

IL Cantico delle creature di san Francesco? Un vero manifesto anti-gnostico e contro i catari

17-06-2015

Che Francesco fosse vicino al catarismo, o simpatizzasse per i catari, o fosse addirittura cataro egli stesso, sono temi che ogni tanto riemergono in una letteratura che - senz'ombra di disprezzo - non solo non è specialistica (vale a dire non ha alcun connotato di specializzazione scientifica relativa ai temi che affronta), ma che in genere parte da una tesi: quella del «mistero», della «parola perduta», o semplicemente dell'«inganno» messo in atto dalla Chiesa per appropriarsi di qualcuno o di qualcosa. Che poi tale letteratura possa annoverare tra i suoi esempi anche casi di libri ben scritti, frutto della fatica e dell'impegno di persone appassionate e dotate di buon livello di cultura generale, è abbastanza raro: ma può capitare...

Viaggio nel dramma dei profughi cristiani di Erbil, scampati dall’orrore omicida dell’ISIS

17-06-2015

Solo pochi mesi fa eravamo stati nei quartieri di Erbil che ospitavano i profughi cristiani scappati dal terrore dell'ISIS. Solo pochi e già tutto è cambiato. In peggio purtroppo. Il vecchio stabile fatiscente che ospitava centinaia di famiglie davanti la chiesa di S.Giuseppe nel quartiere di Ainkawa, è stato sgombrato. Oggi tutte quelle famiglie vivono in un luogo se possibile più fatiscente e degradato. Da meno di un mese, infatti, i cristiani di Mosul sono stati trasferiti in un campo profughi a qualche chilometro fuori da Erbil. L'asfalto e i rumori della città sono stati sostituiti dal deserto e dal caldo insopportabile dei campi.

Per il tam-tam dei social network più dell’84% degl’italiani sarebbe pro “nozze” gay

17-06-2015

Il referendum tenutosi in Irlanda lo scorso 23 maggio sul matrimonio omosessuale e le rivendicazioni del Family Gay al Roma Gay Pride hanno scosso (e non di poco) l'opinione pubblica anche in Italia. Si parla infatti di più 100 mila post pubblicati dal giorno del referendum a domenica tra Twitter, forum e blog,

Perchè Ratzinger direbbe sa alla manifestazione del 20 giugno contro Legge Cirinnà e gender a scuola

16-06-2015

«Non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia. Il matrimonio è santo, mentre le relazioni omosessuali contrastano con la legge morale naturale. Gli atti omosessuali, infatti, «precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun modo possono essere approvati» […]In presenza del riconoscimento legale delle unioni omosessuali, oppure dell'equiparazione legale delle medesime al matrimonio con accesso ai diritti che sono propri di quest'ultimo, è doveroso opporsi in forma chiara e incisiva. Ci si deve astenere da qualsiasi tipo di cooperazione formale alla promulgazione o all'applicazione di leggi così gravemente ingiuste nonchè, per quanto è possibile, dalla cooperazione materiale sul piano applicativo. In questa materia ognuno può rivendicare il diritto all'obiezione di coscienza».

«Laudato si’»: quanto contano le pressioni delle lobby ecologiste e del potere targato Onu

16-06-2015

... Sicuramente in questi mesi sono state forti le pressioni, soprattutto da parte di circoli ambientalisti e teorici del riscaldamento globale antropogenico (causato dall'uomo) che contano sul Papa e sulla Chiesa cattolica per dare una spinta decisiva agli accordi internazionali sul clima che sono al palo ormai da 18 anni. Si possono spiegare così alcune contraddizioni evidenti, incluso un cambiamento di accento del Papa. Ricordiamo infatti che nella conferenza stampa di ritorno dalla Corea (18 agosto 2014) a una domanda sull'enciclica in gestazione rispondeva: «Ma adesso è un problema non facile, perchè sulla custodia del creato, l'ecologia, anche l'ecologia umana, si può parlare con una certa sicurezza fino ad un certo punto. Poi, vengono le ipotesi scientifiche, alcune abbastanza sicure, altre no. E un'Enciclica così, che dev'essere magisteriale, deve andare avanti soltanto sulle sicurezze, sulle cose che sono sicure. Perchè, se il Papa dice che il centro dell'universo è la Terra e non il Sole, sbaglia, perchè dice una cosa che dev'essere scientifica, e così non va. Così succede adesso. Dobbiamo fare adesso lo studio, numero per numero, e credo che diventerà più piccola. Ma, andare all'essenziale e a quello che si può affermare con sicurezza. Si può dire in nota, a piè di pagina, 'su questo c'è questa ipotesi, questa, questa…', dirlo come informazione, ma non nel corpo di un'Enciclica, che è dottrinale e deve essere sicura»...

Il PD fa acqua ovunque. Una loro consigliera nel Comune di Roma si scaglia contro il Gay Pride

16-06-2015

Daniela Tiburzi avanza dubbi sulla manifestazione, ma Sel la stronca: 'E indegna di rappresentare le donne'

Antonio Oriente, il ginecologo abortista che ha riscoperto la fede e la sacralità della vita umana

16-06-2015

La difficoltà ad avere un figlio lo ha spinto a non eseguire più interruzioni di gravidanza. Grazie a quella crisi ha riscoperto la sua fede ed è diventato papà

Müller: non conta quanti vescovi appoggiano una certa tesi, ma la qualità della loro dottrina

15-06-2015

Tra gli eminenti relatori del IV convegno sul Summorum Pontificum, organizzato in questo fine settimana (13-14 giugno 2015) all'Angelicum dall'Amicizia Sacerdotale Summorum Pontificum di padre Vincenzo Nuara OP, particolarmente significativo e di rilievo è stato l'intervento deI cardinale Gerhard Ludwig Müller. Il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, nel suo pur breve intervento, ha pronunciato alcuni concetti forti e espliciti, che saranno di sicuro destinati ad uscire dall'ambito del Convegno e ad avere certa eco nei prossimi giorni per il peso delle verità espresse e per l'autorevolezza dell'autore. Grazie al nostro inviato, che sta seguendo il Congresso di persona e che ha permesso ai lettori di MiL di seguirne in diretta le varie relazioni, vi riportiamo i passaggi più significativi, che, siamo certi, segnano un punto in difesa della Tradizione (e non solo: della Dottrina) Il cardinaleha espressamente affermato e dichiatato che «La fedeltà alla Tradizione è la fedeltà ad un Evento», lasciando intendere che non è solo un modo di far rivivere, in forme nostalgiche, riti appartenuti ad un passato fasto, ma piuttosto è la fedele (perchè tramandata nei secoli) celebrazione autentica del Sacrificio incruento della Croce (l'evento).Sulla Tradizione ha poi aggiunto: «la Tradizione è il contenuto della Sequela» a Cristo «che ha voluto chiamarsi Verità». Il Prefetto dell'ex Sant'Uffizio ha anche detto che «non conta il numero dei vescovi [su una certa questione] ma la qualità della loro dottrina». E nostra opinione ritenere che soprattutto queste ultime parole faranno discutere. Potranno in qualche modo soccorrere i fedeli del Summorum Pontificum, delegittimando quei vescovi che senza motivo, ma solo per partito preso, avversano la Tradizione e in modo specifico, ostacolano (o vietano) la celebrazione delle Messe in rito antico adducendo futile e infondate giustificazioni. E anche nostro avviso ipotizzare infine che tale affondo rivolto da Müller a certa parte ribelle dell'episcopato, ilcardinale lo abbia pensato anche per altri argomenti, come ad esempio la comunione ai risposati, l'indissolubilità del matrimonio e le coppie di fatto.

Per seguire Dio ci vuole della gamba. Due sacerdoti e tre seminaristi in bici per 2.250 km: la Chiesa in uscita

15-06-2015

Si è concluso ieri il tour in bici due sacerdoti e tre seminaristi statunitensi partiti il 17 maggio da Saint Augustine, in Florida, e arrivati fino a New York. Un'iniziativa per promuovere le vocazioni.I sacerdoti del team erano padre Joseph Fitzgerald, responsabile per le vocazioni nella diocesi di Rockville Centre (Florida), già membro della squadra olimpica di pallamano alle Olimpiadi del 1996; e padre Marc Swartvagher, prefetto degli studi della Cathedral Seminary House of Formation di Douglaston, diocesi di Brooklin. I seminaristi: Stephen Rooney, della diocesi di Rockville Centre; Dominik Wegiel, diocesi di Brooklyn; Steven Diaz, arcidiocesi di New York.I cinque hanno attraversato 11 stati, 10 diocesi e 5 arcidiocesi, compiendo soste ogni giorno per la Messa e la liturgia delle ore, approfittando del loro passaggio per incontri e testimonianze in diverse comunità cattoliche.

Il confessionale è la beauty farm dell’anima, dice la fantasia devota di sant’Antonio da Padova

15-06-2015

Il tribunale della penitenza è un salone di bellezza 'interiore' gestito da Nostro Signore Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUse

Spopolano fra i teen-ager i «The Sun», rivelazione italiana del rock cristiano, anzi cattolico

15-06-2015

«In alcuni casi i cattolici, per emergere, devono dimostrare di essere doppiamente bravi rispetto agli altri».

Don Giussani: il potere mondano tende a risucchiarci. Serve un contrattacco all’ideologia

13-06-2015

«L'ira del mondo oggi non si alza dinanzi alla parola Chiesa, sta quieta anche dinanzi all'idea che uno si definisca cattolico, o dinanzi alla figura del Papa dipinto come autorità morale. Anzi c'è un ossequio formale, addirittura sincero. L'odio si scatena - a mala pena contenuto, ma presto tracimerà - dinanzi a cattolici che si pongono per tali, cattolici che si muovono nella semplicità della Tradizione»

Da Montecassino e San Vincenzo al Volturno, il pellegrinaggio dell’amicizia benedettina

12-06-2015

Tre giorni di cammino per fare memoria di un'amicizia che affonda le sue radici nel Medioevo, e 'parla' all'oggi. Da Montecassino a San Vincenzo al Volturno, entrambi sedi di due antiche comunità monastiche benedettine legate da un'amicizia plurisecolare. Quest'anno, dal 4 al 6 settembre, si terrà l'undicesima edizione del pellegrinaggio a piedi.

Papa Francesco non è affatto d’accordo con il card. Walter Kasper. Parola del card. Walter Kasper

12-06-2015

Gli appassionati del genere hanno letto con interesse l'intervista che il collega Raymond Arroyo di ETWN ha fatto al cardinale Walter Kasper sul Sinodo della Famiglia, la sua proposta di dare la comunione ai divorziati risposati e l'appoggio di cui godrebbe presso papa Francesco. Ma è una bufala

«Fatica a camminare e vomita sangue». Asia Bibi allo stremo. Cosa la lasciano morire in carcere

11-06-2015

Fatica a camminare, vomita sangue ed è sempre più debole. Asia Bibi, la donna cristiana ormai in carcere da 5 anni, da quando fu arrestata nel giugno del 2010, e condannata a morte per blasfemia, è allo stremo. I suoi familiari temono per la sua vita.Secondo il Global Dispatch, suo marito e i suoi figli, dopo un mese in cui gli era stato impedito, sono andati a visitare la madre a maggio, spiegando che «è così debole che non riesce a camminare». La donna ha sviluppato un'emorragia intestinale grave, per cui avrebbe bisogno di una visita medica. I suoi legali ne hanno fatto richiesta, affinchè sia curata e trasferita dal carcere di Multan a quello di Lahore, in grado di fornirle l'assistenza necessaria. La preoccupazione della famiglia, già straziata dalla prigionia della madre innocente, è cresciuta quando «nel vomito sono apparse tracce di sangue». La notizia è stata confermata da Sardar Mushtaq Gill, avvocato dei diritti umani dei cristiani pakistani: «Ho avuto notizia dai miei colleghi delle gravi condizioni di salute di Asia Bibi e del fatto che vomita sangue».

Anniversario conquista di Mosul: il Califfato trasforma la chiesa di Sant’Efrem in moschea

11-06-2015

Avvisi diffusi per le strade di Mosul dai miliziani dello Stato Islamico (IS) hanno annunciato l'imminente apertura della «moschea dei mujiahiddin», ricavata dalla trasformazione in luogo di culto islamico della ex chiesa dedicata a Sant'Efrem. Lo riferiscono fonti locali rilanciate dal sito iracheno ankawa.com e contattate anche dall'Agenzia Fides. L'annuncio arriva a pochi giorni dal primo anniversario della conquista jihadista di Mosul, avvenuta nella notte tra il 9 e il 10 giugno 2014. Sant'Efrem era uno dei luoghi di culto cristiano più grandi tra quelli disseminati nel centro urbano di Mosul, e apparteneva alla Chiesa siro-ortodossa. Alcuni indizi lasciavano da tempo supporre l'intenzione dei jihadisti di trasformarlo in moschea, dopo che miliziani del Califfato già a luglio dello scorso anno avevano scelto gli edifici annessi alla chiesa come sede del Consiglio di stato dei mujiahiddin. La croce che svettava sulla cupola era stata divelta. Poi, durante lo scorso autunno, la chiesa era stata svuotata dei suoi arredi interni: i banchi e altre suppellettili erano stati esposti come merce in vendita nell'area antistante il luogo sacro. Lo scorso 9 settembre, i raid aerei compiuti per colpire le postazioni dei jihadisti del sedicente Califfato avevano danneggiato gravemente alcuni edifici adiacenti alla chiesa di Sant'Efrem e a quella siro-cattolica dedicata a San Paolo, anch'essa situata nel cosiddetto «quartiere della polizia».

Aftab Bahadur Masih, pakistano, cristiano, innocente, impiccato. La sua ultima lettera

11-06-2015

Condannato a morte nel 1992 a 15 anni per un pluriomicidio che non ha commesso, l'uomo è stato impiccato stamattina all'alba. Inutili gli appelli della Chiesa cattolica e degli attivisti per i diritti umani. Nella sua ultima lettera scrive: «Sono innocente, ma non so se questo farà alcuna differenza. Vorrei che il mio popolo possedesse un senso di unità nazionale capace di vincere il suo odio interreligioso».

Il Volto misterioso delle Rocche di Borzone. La Sindone, i monaci? Giammai, strepitano i laicisti

11-06-2015

Con i suoi sette metri di altezza e quattro di larghezza è in assoluto la scultura rupestre su roccia più grande d'Europa e forse del mondo. E' un mistero che dura da secoli e che oggi, grazie agli studi del professor Duilio Citi, trova nuove emozionanti sviluppi. Sui monti della Val Penna, a pochi chilometri nell'entroterra dalle cittadine costiere turistiche di Chiavari e Sestri Levante, in Liguria, si erge un'incredibile testimonianza avvolta appunto in un mistero su cui forse solo oggi si comincia a far luce.

Il vero ecumenismo è fatto anche di no. Mosca rompe con i protestanti di Francia e Scozia sulle unioni gay

10-06-2015

Con un comunicato emesso lo scorso 3 giugno, il dipartimento delle relazioni estere del Patriarcato Ortodosso di Mosca ha annunciato la rottura delle relazioni con la comunità protestante unita di Francia e con i presbiteriani di Scozia, per la loro recente decisione di benedire le unioni omosessuali, decisione definita con estrema chiarezza e senza tanti giri di parole dagli ortodossi «incompatibile con la morale cristiana». Esclusa anche qualsiasi prospettiva di nuovi contatti ufficiali, almeno non nell'immediato futuro, ne è possibile o pensabile parlare di «compromessi», dopo la decisione assunta nel 2008 dal Concilio dei Vescovi, decisioni per la quale «le relazioni con le comunità protestanti» sarebbero dipese «dalla loro fedeltà alle norme morali dell'Evangelo».Già nel 2003 la chiesa ortodossa russa assunse tale decisione e per gli stessi motivi nei confronti degli episcopaliani statunitensi, quando consacrarono «vescovo» Gene Robinson, dichiaratamente omosessuale. E nel 2005 altrettanto fecero con la comunità luterana di Svezia, avendo anche questa a sua volta aperto alle «nozze» gay, benedicendole.Si badi come i rapporti degli ortodossi con i protestanti fossero anche più stretti di quelli della Chiesa Cattolica, in quanto gli ortodossi e le altre chiese orientali (etiope, copta, armena, siriaca ed assira) facevan parte con protestanti e anglicani del Consiglio Mondiale delle Chiesa, organismo di cui il Vaticano è invece semplice «osservatore».

Educare al mondo nuovo. «Lo Stampatello», la casa editrice che spiega ai bimbi l’omogenitorialità

10-06-2015

è nata in Italia, da qualche tempo, una nuova casa editrice, dal nome «Lo Stampatello», che ha la finalità di proporre dei testi scolastici specializzati nella diffusione della cultura dei gender. Le immagini e i concetti contenuti in questi libri sono davvero inequivocabili: bambini circondati da due uomini o due donne, bambini vestiti da bambine e bambini travestite da maschietti e via dicendo.Il pericolo di questi testi è di far passare concetti disordinati come un qualcosa di normale. Stravolgere l'ordine della natura, attraverso le immagini e le parole è l'ultima frontiera dell'imperialismo di un certo modo di concepire l'origine e il fine vita.

In Gran Bretagna cala il numero dei cristiani anglicani mentre crescono gli atei e i musulmani

10-06-2015

Lo afferma e conferma il rapporto, appena pubblicato, del British Social Attitudes, che suggerisce che sta avvenendo uno «spostamento generazionale»; ogni generazione sembra meno religiosa di quella che l'ha preceduta, e di conseguenza, man mano che le fasce di età più anziane scompaiono, la popolazione in generale diventa meno religiosa.

Il Parlamento europeo impone le famiglie omosex. E Franco Grillini attacca il Vaticano

10-06-2015

Il Parlamento europeo, per la prima volta in maniera così esplicita, di famiglie gay: 'Prendiamo atto dell'evolversi della definizione di famiglia'. E raccomanda che le normetengano in considerazione 'fenomeni come le famiglie monoparentali e l'omogenitorialità'

Il presidente della Polonia ha fatto quello che ogni cattolico dovrebbe fare: proteggere l’Eucaristia

09-06-2015

E stata una scena inusuale quella di cui è stato protagonista Andrzej Duda, neo-eletto presidente della Polonia, durante la Messa celebrata domenica scorsa a Varsavia dal cardinale e arcivescovo della capitale polacca Kazimierz Nycz.Durante la Comunione Duda si è accorto che un'ostia, probabilmente per il vento, era caduta a terra. E ha fatto quello che ogni cattolico, anche se presidente della Repubblica, dovrebbe fare: è scattato per raccoglierla e, proteggendola con le mani, con reverenza, l'ha portata al celebrante, il cardinale e arcivescovo di Varsavia Kazimierz Nycz.

Il triestino Marcello labor: ebreo, scrittore, medico, marito, padre, sacerdote. E ora venerabile

09-06-2015

Tra i nuovi venerabili che sono stati annunciati sabato scorso, c'è anche la stupenda figura di Marcello Labor, poco conosciuta fuori dalla diocesi di Trieste. Di seguito un suo breve ritratto.

Stephanie Raeymaekers e la grande angoscia dei bambini nati in provetta, una violenza inaudita

09-06-2015

«Mi sento come se mancasse un pezzo del puzzle. E frustrante perchè voglio sapere da dove vengo, ma per legge non posso. A 25 anni ho avuto una crisi di identità, perchè mi sono sempre concepita figlia biologica di una persona che non era davvero mio padre. E stato stranissimo: tutto cambia, anche se tutto resta uguale»

Mentre cresce la voglia di eutanasia, la coscienza del nostro mondo sprofonda sempre più in basso

09-06-2015

Lla Corte Europea dei diritti dell'Uomo ha stabilito che, se fosse messa in atto, l'interruzione dell'idratazione e dell'alimentazione del trentottenne francese Vincent Lambert, che per un incidente d'auto si trova in stato di minima coscienza dal 2008, non violerebbe l'articolo 2 (diritto alla vita) della Convenzione sui diritti umani.

Anche la Bosnia ha avuto il suo «Isis». La drammatica testimonianza di una suora davanti al Papa

08-06-2015

«In quel momento ho sentito la canna del fucile sulla mia fronte e una voce che mi ordinava di confessare l'Islam come unica e vera religione. Ero spaventata ma restavo zitta, e la stessa voce mi ha ordinato di non riferire a nessuno quelle cose, altrimenti la mia testa sarebbe finita all'inferno. Ho pensato che fosse arrivato il momento della mia morte».

«Buona dittatura, sia finanziaria che culturale». Povia sulla Tv spazzatura e la propaganda Lgbt

08-06-2015

Si sono spesi molti commenti sulla puntata di giovedì 4 giugno del programma «Annonuno», condotto su La7 da Giulia Inncenzi, dedicato a matrimoni gay, possibilità di adottare per coppie omosessuali e, tra le altre cose, a screditare l'opera e la figura di Luca di Tolve, ex dirigente dell'Arcigay, che ha intrapreso un cammino che lo ha portato a recuperare la propria identità sessuale e oggi è marito e padre felice.Merita di essere segnalato anche il commento preventivo del laicissimo Povia, entrato a suo tempo nel mirino della Lobby Lgbt a causa della famosa canzone «Luca era Gay».

C’è stato un tempo in cui la città si stringeva attorno al corpo vivo di Cristo risorto. Ecco perchè

08-06-2015

Meditiamo ancora sul senso autentico della processione del Corpous Domini

Il messale ambrosiano ci regala una bella preghiera per dedicare ogni giorno un minuto extra a Dio

08-06-2015

Una preghiera semplice, quasi minimalista, ma per questo tanto significativa. Tanto bella, semplice ed essenziale che varrebbe la pena di tenersela sempre in tasca per recitarla spesso, mentre attendiamo l'autobus o facciamo la coda in posta, aspettiamo un amico o abbiamo deciso di ritagliare un minuto extra per Dio.

Il matrimonio cattolico è scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani. La Chiesa segua san Paolo

07-06-2015

Rainer Beckmann: «La fede in Gesù Cristo, Figlio di Dio, risorto, appartiene a una dimensione sconosciuta al mondo secolare. Così, per il «mondo», anche i sacramenti della Chiesa sono di un'estraneità inaudita. Pertanto non è facile comunicare agli uomini di oggi il sacramento del matrimonio come una decisione di vita vincolante e un'immagine della fedeltà di Dio al Suo popolo, un'immagine dell'amore di Cristo per la Sua Chiesa. Ma una Chiesa che non fosse più disposta a farlo avrebbe fallito la sua missione».

Corpus Domini a Toledo. L’omaggio di un popolo al Re dei re. La Spagna cattolica che non muore

05-06-2015

Non c'è un'altra processione del Corpus Domini (o Corpus Christi come dicono all'estero) come quella di Toledo (Spagna) in tutto il mondo. Roma compresa. Il Santissimo Sacramento, intronizzato nella spettacolare custodia gotica voluta dal cardinale Cisneros, cesellata da Enrique de Arfe e conservata nella Catedral Primada (18 kg d'oro, più argento e altri metalli e pietre preziose), passa per le vie e i vicoli della città primaziale del regno spagnolo, in un tripudio di fede, di tradizione di devozione popolare, scortato dal clero, dalle confraternite, dal popolo e dalle autorità. Una processione che diventa segno di comunione e di unità, cristiana e di unione sociale, anche con significati civili.

Orario lavorativo agevolato per le donne: cosa la Russia cerca di dare un altro aiuto alle famiglie

05-06-2015

Le autorità russe intendono proporre una riforma del lavoro femminile, che prevede la diminuzione dell'orario di lavoro nei venerdì per le impiegate. Vladimir Slepak, capo della Commissione consultiva sulle politiche sociali, parlando al Moscow Times ha dichiarato che «oggi le donne - specialmente quelle con famiglie numerose - hanno bisogno di più tempo per provvedere alla buona educazione dei figli e per dedicarsi ai problemi domestici. Per di più in tempo di crisi, coi prezzi del cibo in aumento etc.».A queste parole hanno fatto eco quelle di Vladimir Ryazansky, capo della Commissione del consiglio federale sulle politiche sociali: «Non c'è neanche bisogno di dire che un calendario di lavoro intenso è difficile da affrontare per una donna. Un calendario più flessibile sarebbe quindi del tutto appropriato».La proposta è arrivata dopo che ai primi di maggio i governatori della regione di Kemerovo e della Buriazia hanno approvato la riduzione delle ore di lavoro del venerdì per le donne nel settore pubblico. Slepak ha detto di voler ora presentare la proposta alla alle camere del parlamento russo - la Duma e il Consiglio federale - perchè «le famiglie hanno bisogno di sostegno».Russia Today riporta che lo scorso ottobre la Commissione del Consiglio federale del parlamento ha discusso la proposta dell'Organizzazione internazionale del lavoro di accorciare la settimana lavorativa a quattro giorni per tutti gli impiegati (non solo donne), senza diminuire gli stipendi. Secondo Andrey Isayev, membro della Duma, il piano è volto a migliorare il morale sul posto di lavoro e a stimolare la produttività, mentre il Vice primo ministro, Olga Golodets ha dichiarato: «Al momento non possiamo permetterci questo. Una settimana di quattro giorni lavorativi è ancora un sogno per noi».Il disegno di legge per la riduzione degli orari delle donne è stato tacciato di sessismo da alcuni gruppi femministi e ed è accusato da diversi imprenditori di danneggiare l'interesse dei datori di lavoro. Non è la prima volta che in Russia proposte di questo tipo si scontrano con l'opposizione. Due anni fa Mikhail Degtyaryov, membro del Partito liberal-democratico aveva proposto un ordinamento secondo il quale le donne potevano prendere due giorni di ferie pagate per favorire il proprio ciclo mestruale, perchè durante quel periodo la maggior parte delle dipendenti «prova un disagio psicologico e fisiologico» ed è meno efficiente. Anna Sobko, avvocato di Memorial (il più longevo gruppo per i diritti umani di Russia) ha definito l'argomento di Degtyartov «inappropriato, irragionevole e neanche vicino alla serietà».

Squadre femministe e LGBT promettono azioni di disturbo per fermare chi prega contro l’aborto

05-06-2015

Il prefetto di Bologna sta decidendo se dare ascolto al sindaco che, spinto dal Partito Democratico, chiede di vietare la maratorna di preghiera antiabortista, organizzata per il 13 giugno dai comitati 'No 194'. Intanto il mondo trans-femminista (?), LGBT e antifascista (?) crea la 'Favolosa coalizione' per disturbare sistematicamente ogni e qualsiais manifestazione a difesa della vita.

L’abito non fa il prete, ma il prete porta l’abito. Con eleganza e stile per servire solo il Re dei re

05-06-2015

Questa foto è stata scatatta nell'agosto 2014 nella zona d'Ivrea. E un piccolo, grande esempio di sobrietà e significato. La offriamo alla meditazione di tutti.

Shakespeare era cattolico? 10 motivi che fanno ritenere di sa. E che questa sia la chiave per capirlo

04-06-2015

C'erano moltissimi cattolici segreti nell'Inghilterra elisabettiana. L'Inghilterra di Elisabetta I era uno stato di polizia protestante. Tutti dovevano giurare fedeltà alla regina. Tutti dovevano aderire alla chiesa di Stato. La partecipazione alle liturgie veniva registrata. Chi non lo faceva era sanzionato, imprigionato e poi sanzionato di nuovo. la Chiesa cattolica entrò quindi nel nascondimento e si sviluppò un network segreto di famiglie fedeli a Roma.La famiglia di Shakespeare era una di queste. I cattolici segreti erano chiamati «ricusanti», che significa coloro che rifiutavano la religione di Stato. La madre di Shakespeare era dalla famiglia Arden, nucleo noto e influente di ricusanti nel Warwickshire. Uno degli Arden fu condannato a morte per aver nascosto un sacerdote e John Shakespeare, padre di William, fu multato per essersi rifiutato di presenziare alle liturgie anglicane. Una figlia di Shakespeare, Susanna, fu segnalata come cattolica.Un pamphlet cattolico fu trovato nascosto fra i resti della casa natale di Shakespeare. Era la traduzione di un trattato di sant'Edmund Campion, gesuita, che fu giustiziato nel 1581. Il giovane William Shakespeare visse nella casa dove fu trovato questo scritto e al tempo in cui questo fu occultato.Shakespeare ebbe probabilmente un matrimonio cattolico. Sposò Anne Hatawat nel 1582, ma non nella chiesa della parrocchia di appartenenza: i due preferirono sposarsi da padre John Frith, nella sua piccola chiesa nel vicino villaggio di Temple Grafton. Quattro anni dopo il governo accusò Frith di essere un sacerdote cattolico. William e Anne si recarono da lui per avere un matrimonio cattolico?Shakespeare scrisse dei cattolici con simpatia. Nelle sue opere teatrali Incluse personaggi cattolici con caratteristiche positive: frate Lorenzo in Romeo e Giulietta e frate Francesco in Molto rumore per nulla. L'opera di Shakespeare indica inoltre un'approfondita conoscenza del rito e della dottrina cattolici.Shakespeare condanna il regime Tudor. Amleto è un'opera sulla disintegrazione sociale, l'incesto, la follia, l'infertilità e l'assassinio. Tutte cose di cui i cattolici accusavano il regime Tudor di Enrico VIII e di Elisabetta.Shakespeare collega la rivolta sociale e il caos al protestantesimo. Amleto e il suo amico Orazio sono «studenti di Wittenberg», che fu la culla del protestantesimo, e la Danimarca è rappresentata come un nuovo regime protestante. Il riferimento è chiaro: la rivoluzione protestante ha portato l'omicidio, il fratricidio, l'incesto, e il caos nel Paese.Shakespeare forse visitò il collegio inglese a Roma. Nelle 2009 gli archivisti del venerabile collegio inglese a Roma hanno scoperto nei registri delle visite due misteriosi nomi che potrebbero essere stati pseudonimi usati da Shakespeare. Visti i tempi e il pericolo, i cattolici inglesi all'estero spesso viaggiavano sotto falso nome. Le date coincidono con quelle di un periodo in cui non sappiamo dove Shakespeare si trovasse.Dopo il suo ritiro dall'attività, Shakespeare comprò una proprietà a Londra forse come rifugio per sacerdoti cattolici. Comprò per la precisione il Blackfriar's Gatehouse a un prezzo spropositato. Si ipotizza che lo usasse per offrire riparo ai preti clandestini e per farvi celebrare Messe di nascosto.Shakespeare, è stato riportato, morì come cattolico. Lasciò quasi tutto nel suo testamento alla figlia cattolica Susanna. Non lasciò nulla ai membri protestanti della sua famiglia e nel tardo seicento un pastore anglicano scrisse appunto che il grande poeta e drammaturgo era morto come papista.

«Impresentabile» la Cirinnà sui gay. 58 intellettuali denunciano e un gruppo di parlamentari risponde

04-06-2015

La proposta di legge Cirinnà sulle unioni civili propone un istituto sostanzialmente uguale al matrimonio, già aperto alle adozioni in alcune ipotesi. Va fermata!

20 giugno, Piazza San Giovanni, Roma. Finalmente torna il Family Day! 300mila i partecipanti già stimati

04-06-2015

A difesa dell'istituto del matrimonio, della famiglia composta da un uomo e da una donna, del diritto del bambino ad avere una figura materna e una paterna

La scuola che verrà . Spagna, collegio cattolico multato di 100mila euro per omofobia

03-06-2015

L'allegra, spietata macchina da guerra della lobby gender è ormai partita e non la ferma più nessuno. E, come al solito, le vittime presunte si rivelano, in realtà, carnefici. E' una caccia agli untori in piena regola, quella cui si assiste. Ad ogni latitudine e ad ogni longitudine. Dove «untori», però, sono considerati i cattolici.L'ultimo caso giunge dall'Andalusia. Qui il ministero dell'Istruzione, della Cultura e dello Sport ha pensato bene di sanzionare il collegio cattolico «Divin Pastore» di Sanlúcar de Barrameda per una «grave infrazione». Ovvero non aver rispettato tre dei quattro obblighi imposti dall'art. 62.2 comma d della Legge Organica n. 8/1985 regolante il diritto allo studio, in particolare nelle procedure di selezione e revoca del personale. Sembrano banali questioni burocratiche, insomma. Ma tradiscono già il sospetto di «omofobia»… Violazione, secondo l'accusa, commessa «intenzionalmente» e provocando «turbativa nella didattica». Esorbitante la multa: 122.989,86 euro. E' evidente l'intento di mettere in ginocchio l'istituto religioso. Magari di costringerlo alla chiusura.Tutto ha avuto inizio con la denuncia sporta oltre un anno fa da un professore, dettosi certo di non esser stato confermato in quanto omosessuale, evidentemente convinto che sbandierare il vessillo Lgbt basti ormai per assicurarsi la vittoria. Quali i fatti? Il docente era stato assunto con 21 ore settimanali, per sostituire parzialmente una collega sino al 12 dicembre 2013. Alla scadenza, pienamente rispettata, semplicemente non è stato rinnovato nell'incarico, come confermato da un fax inviatogli dalla scuola. Gli è stato preferito un altro. Capita. Ma l'interessato non si è dato per vinto. Ed ha spostato la controversia nelle aule giudiziarie.Il Tribunale del Lavoro n. 3 di Jerez ha respinto il suo reclamo. Per questo, il docente ha deciso di far ricorso alla Corte Suprema di Giustizia dell'Andalusia. Ed ecco il colpo di scena: dal cilindro è spuntata una registrazione, fatta non si sa come, in cui la responsabile gli avrebbe fatto notare come, se i genitori avessero saputo del suo orientamento, ciò avrebbe potuto costituire un problema. Il che, quand'anche fosse, non suona nè strano, nè anomalo, trattandosi di una scuola cattolica.Ma la Giunta al potere nella regione, guidata da Susana Díaz (nella foto), segretario generale del Partito Socialista Operaio Spagnolo, ha già deciso di entrare a gamba tesa nella vertenza, dicendo la sua ed ipotecandone l'esito. Con forza. Anzi violenza. Quella sanzione mostra sin d'ora quale sia l'esito auspicato dal governo locale della Comunità Autonoma. Con estrema chiarezza. E, soprattutto, con prepotenza.

Il Papa a Sarah: porta avanti la buona opera nella liturgia iniziata da Benedetto XVI

03-06-2015

Dal messaggio che il cardinale Robert Sarah ha inviato ai partecipanti al convegno Sacra Liturgia Usa (New York 1-4 giugno)«[…] Quando il Santo Padre mi ha chiesto di accettare l'incarico di prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, ho chiesto: «Santità, come vuole che eserciti il mio ministero? Cosa vuole che faccia come prefetto di questa Congregazione?». La risposta è stata chiara. «Voglio che continui a implementare la riforma liturgica del Concilio Vaticano II», ha detto, «e voglio che continui la buona opera nella liturgia iniziata da Benedetto XVI».Amici, voglio che mi aiutiate in questo compito. Vi chiedo di continuare a lavorare per raggiungere gli obiettivi che il Concilio si era prefisso nella liturgia (cfr. Sacrosanctum Concilium I), e per portare avanti il rinnovamento liturgico promosso da Benedetto XVI, specialmente attraverso l'esortazione apostolica post-sinodale Sacramentum Caritatis del 22 febbraio 2007 e il motu proprio Summorum Pontificum del 7 luglio 2007».

Abbiamo trovato su Facebook un’immagine che davvero parla da sola e la condividiamo con voi

03-06-2015

Facebook, come tutti gli strumenti, se lo sai dominare può essere non solo utile ma persino edificante.

La fede non è teoria. Un bel romanzo (finalmente) di una «sconosciuta» ce lo ricorda tornando a Norcia

03-06-2015

Questo romanzo tra amici o in comunità. Può soprattutto toccare le persone che si sono allontanate dalla fede cristiana. Che un libro così denso resti gradevole, addirittura aereo, e senza pretese, è una vera impresa! In effetti «un miracolo letterario».

Bonifichiamo la Messa dalla musica che non puà essere liturgica. Ridando a Dio cià che è di Dio

01-06-2015

La musica sacra è tale perchè partecipa del medesimo principio che regola la sacra liturgia: è di competenza divina, ovvero è in gioco il diritto di Dio di essere adorato come egli ha stabilito. Partecipa inoltre dello stesso fine: la gloria di Dio e la santificazione ed edificazione dei fedeli. Per riflettere su un tema cruciale quanto troppo spesso trascurato, presentiamo un dossier realizzato per il Timone da quattro grandi esperti del rapporto tra musica e liturgia: don Nicola Bux, don Enrico Finotti, Giannicola D'Amico e Fulvio Rampi.