«Guardate i santi: insistevano. Pensate a quello che diceva san Filippo Neri: 'Noi dobbiamo costringere Dio a venire a compiere questo miracolo'. Aveva una forza che non si lasciava vincere dal fatto del silenzio di Dio, dal fatto che sembrava che Dio non ascoltasse la preghiera». Una riflessione fulminante di un grande padre spirituale, il fondatore della Comunità dei Figli di Dio, che nel suo testamento spirituale, scriveva: «Dio chiede la fede, e tanto più questa è vera, tanto più è potente».
Uno scampolo (al minuto 1:00) di una bellissima intervista, da rivedere, testimonianza della stoffa e del candore di colui che sarà ricordato fra i «Padri della Chiesa» del nuovo millennio.
«Sono un cristiano laico (nel senso di secolare ndr) , se volete potete chiamarmi così». La frase di per sè non sarebbe eclatante se a dirla non fosse stato il più rinomato rappresentante dell'ateismo (militante) nel mondo, il biologo e zoologo inglese Richard Dawkins, che del cristianesimo e soprattutto del cattolicesimo ha scritto e detto le peggiori cose. Partecipando nei giorni scorsi allo Hay Festival, importante kermesse di arte e letteratura in Galles, per presentare il primo volume delle sue memorie, An appetite for wonder (che si può tradurre grosso modo con «Fame di meraviglioso»), Dawkins ha risposto all'intervento dalla platea di un pastore protestante che ha detto di non credere più nei miracoli e nella risurrezione di Gesù, ma di considerarsi ugualmente cristiano, continuando a predicare il Vangelo. «Mi descriverei come un cristiano laico, come quegli ebrei laici che hanno un senso della nostalgia e delle cerimonie» sottinteso della propria religione, è stata la replica di Dawkins. Che ha aggiunto, rivolto al suo interlocutore,: «ma se lei non ha il senso del soprannaturale, non capisco come possa continuare a ritenersi un pastore».
Dal Vangelo secondo Matteo, cap. 16:[13]Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». [14]Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». [15]Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». [16]Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». [17]E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perchè nè la carne nè il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. [18]E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. [19]A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». [20]Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Domenica 15 giugno 2014, la casa editrice cattolica Fede & Cultura - diretta a Verona da Giovanni Zenone - organizza il suo terzo Festival Nazionale con la straordinaria partecipazione del card. Walter Brandmuller, presidente emerito del Pontificio Comitato di Scienze Storiche; Ettore Gotti Tedeschi, già presidente della banca vaticana Ior; Gianpaolo Barra, direttore de Il Timone; Gianfranco Amato, presidente dei Giuristi per la Vita; Massimo Gandolfini, vicepresidente di Scienza e Vita; e la scrittrice Rosanna Brichetti Messori.
«Commozione, abbracci e lacrime ai piedi della scaletta dell'aereo militare che ha portato a Roma dal Congo i 31 bambini adottati da famiglie italiane, per mesi bloccati da problemi burocratici». Così scriveva ieri l'Ansa, che non si premurava tuttavia di ricordare da cosa fossero dipesi questi «problemi burocratici».
Come preparare un Sinodo diocesano evitando grigi documenti in ecclesialese. La lezione di Milwaukee
I prossimi 7 e 8 giugno l'arcidiocesi di Milwaukee, negli Stati Uniti, terrà il proprio Sinodo. In preparazione all'evento sono stati prodotti una serie di video usati nei vari incontri preliminari di parrocchie e commissioni. «La bellezza della Chiesa cattolica» è il titolo di uno di questi, girato con maestria, e che dà veramente il senso della forza e della grazia del corpo mistico di Cristo e delle sue membra.
La nostra società sempre più secolarizzata ha prodotto un aumento vertiginoso di separazioni, divorzi e convivenze. Spesso di fronte ad un matrimonio che fallisce la scelta è prendersi un altro partner, tuttavia vi sono alcuni che vogliono rimanere fedeli al patto coniugale fondato sull'amore. Abbiamo chiesto ad uno di questi, un uomo poco più che quarantenne, le motivazioni di una scelta oggi tanto coraggiosa ed impegnativa.
Il Vangelo è una meraviglia da vedere. Straordinaria
la parabola del buon samaritano per immagini
Dal Vangelo secondo san Luca:[30]Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. [31]Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. [32]Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. [33]Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. [34]Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. [35]Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. [36]Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». [37]Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Và e anche tu fà lo stesso».
La Chiesa non potrà mai perdere il celibato sacerdotale, perchè l’ha voluto il Signore stesso
Il noto esegeta Ignace de la Potterie scrive: «C'è un accordo generale tra gli studiosi per dire che l'obbligo del celibato o almeno della continenza è diventato legge canonica fin dal IV secolo...Ma è importante osservare che i legislatori del IV o V secolo affermavano che questa disposizione canonica era fondata su una tradizione apostolica».
Anno 1935, Messico. E' scoppiata ormai da diverso tempo una nuova Cristiada (la cosiddetta Segunda) a causa della politica anti-cattolica del Presidente Làzaro Càrdenas, culminata nel progetto di educazione socialista che ha provocato insurrezioni sparse in diverse aree del paese. «Los ultimos cristeros» è una pellicola messicana del 2011 del regista Matìas Meyer, ambientata appunto durante la Segunda, tratta delle vicissitudini di un piccolo gruppo di cristeros dello stato di Jalisco, capitanati da un anziano comandante che non vuole deporre le armi nonostante sia consapevole di combattere una guerra persa.
Il «Giardino di sant'Agostino» è il risultato dell'impegno di suor Maria Niu Shufen; ospita una comunità di religiose che si dedicano completamente alla preghiera e alla cura di anziani e malati.
Il Papa vuole «una Chiesa in uscita». E i domenicani escono in strada con l’arma del rosario
In questo video dello scorso 17 maggio una delle giornate di evangelizzazione di strada dei domenicani e delle loro consorelle che studiano nell'Istituto di formazione teologica di Washington. Un'iniziativa semplice - alcuni suonano e cantano, altri distribuiscono rosari, in genere più di 1.000 al giorno, e parlano con i passanti - ma che lascia in tanti un segno. L'istituto di formazione teologica in questione, la Dominican House of Studies, fa parte della provincia di San Giuseppe dell'Ordine dei predicatori negli Usa (quella del nord est del Paese), la quale sta vivendo un momento di grazia non solo numerico - una quindicina ogni anno i novizi - ma anche come qualità delle vocazioni e adesione al carisma originario dell'ordine.
Da un'indagine della sociologa Carmelina Chiara Canta, ripreso con grande evidenza dal sito del Coordinamento delle Teologhe Italiane, risulterebbe che, per quanto riguarda il sacerdozio femminile, le teologhe in Italia sarebbero tra il 13% e 14% «molto d'accordo», tra il 23% e il 24% «d'accordo», tra il 41% e il 43% sarebbero «perplesse» e solo il 23%-24% si direbbero «decisamente in disaccordo».
«Sono davvero orgogliosa di essere ebrea e sono ancora più orgogliosa
che Gesù sia il mio Messia»
La bellissima testimonianza di fede e di verità dei molti ebrei, davvero ebrei, orgogliosamente ebrei che credono nella divinità di Gesù Cristo morto e risorto per la salvezza di tutti gli uomini, a unico e pieno compimento delle Sacre Scritture.
I buoni mostri preistorici sterminati dall’uomo malvagio. L’ultima follia animalista del «Guardian»
L'implacabile requistoria animalista dell'ambientalista britannico George Monbiot per il quale l'essere umano è solo uno sporco sterminatore della «magalofauna» preistorica della savana. Oggi però lla paleontologia dice tutt'altro.
Il Real Madrid, che ha vinto sabato sera la Champions League, è salito per l'ennesima volta sul tetto calcistico d'Europa (e del mondo). Nei giorni scorsi il Catholic Herald ha voluto però ricordare anche una sconfitta storica che subì lo squadrone in casacca bianca (los merengues) e che segnò il cammino suo e di tutto il calcio iberico. Fu circa un secolo fa. Il calcio era arrivato in Spagna negli anni '70 dell'800 tramite i marinai e gli ingegneri britannici che lavoravano nelle miniere del Rio Tinto, in Andalusia, e trent'anni dopo era già lo sport di squadra più diffuso. Nel1907, dopo aver vinto tre campionati di fila, circondato da un'aura di invincibilità il Real Madrid lanciò una sfida al «mondo», del tipo: «chi pensa di riuscire a batterci, si faccia sotto». Risposero i seminaristi inglesi del Collegio di Valladolid, istituzione fondata dal gesuita Robert Persons (1546-1610) ai tempi della persecuzione anticattolica di Elisabetta I.La partita si giocò in una bella giornata di aprile e finì 6 a 2 per i futuri sacerdoti…Il risultato fece clamore e ne parlarono i giornali. La Correspondencia de España esaltò il gioco dei seminaristi, l'intelligenza tattica, la coordinazione di tutti i reparti, la capacità di non sprecare un passaggio.Il capitano di quella squadra era il portiere, che sarebbe stato ordinato di lì a poco e avrebbe servito come cappellano militare nell'esercito britannico, padre Lineham. Costui negli anni '50 si trovava all'Old Trafford per seguire una partita. Gli fu presentato Santiago Bernabeu, storico presidente del Real Madrid, anche lui allo stadio. Bernabeu faceva parte della squadra che aveva preso sei reti da un anonimo gruppo di seminaristi e disse al suo ex avversario: «Quella partita ha cambiato il corso del calcio in Spagna, perchè ci ha insegnato com'è che si gioca a pallone».
Longino raccolse il sangue di Cristo e a Mantova lo mise in salvo. «Davvero», dice la Chiesa
Fu Papa Leone II ha confermare la veridicità della presiosa reliquia. A Mantova ancora oggi si trova e si venera il Vero Sangue di Gesù.
Quando il PC polacco sospettà di sedizione la santità di suor Faustyna e prese un granchio enorme
Nel clima rovente della Guerra fredda i canonici e proverbiali tempi lunghi di valutazione della Chiesa, che sono sempre garanzia di serietà, hanno finito per divenire strumenti utilizzati dai nemici della Chiesa per cercare di colpire i migliori amici di Gesù. Ma sono poi stati quei medesimi tempi lunghi della Chiesa poi a far trionfare definitivamente la Verità.
La storica Cattedrale di Besançon, dedicata a san Giovanni Evangelista, lo scorso 10 maggio ha partecipato per la seconda volta alla «Notte delle Cattedrali», un'iniziativa che ha visto coinvolte molte cattedrali francesi. In pratica sono stati tenuti i portoni aperti fino a mezzanotte per «esposizioni, conferenze, spettacoli, visite guidate, meditazioni, preghiere e tempi di silenzio».Per onorare un luogo così sacro e augusto e per trasmetterne la ieraticità ai visitatori, a Besançon i vertici dell'arcidiocesi hanno pensato bene di offrire uno spettacolo equestre. Con l'esibizione nello specifico dei cavalli e degli acrobati del Circo PagnoZoo.La presenza di equini al trotto e al galoppo nella casa di Dio non è sembrata affatto strana al don Eric Poinsot, canonico della Cattedrale, giovane prete rigorosamente in abiti laici. In fondo «ci sono voluti dei buoi ma anche dei cavalli per costruire San Giovanni» ha spiegato soddisfatto, «inoltre dalla Genesi all'Apocalisse il cavallo è un animale ben rappresentato nella Bibbia». Già. E anche l'asino si può aggiungere.
«Auspichiamo che gli armeni che persero la vita nelle circostanze dell'inizio del XX secolo riposino in pace, e offriamo le nostre condoglianze ai loro nipoti». E un passo dello storico discorso che, a sorpresa, il premier turco Recep Tayyip ErdoAYan ha diffuso in un comunicato tradotto in nove lingue - tra cui appunto l'armeno - in cui afferma che «è un dovere di umanità riconoscere la volontà degli armeni di commemorare le loro sofferenze durante quel periodo».
«Quaerere Deum»: cosa i monaci hanno costruito una civiltà , cercando l’essenziale e il definitivo
«Ciò che ha fondato la cultura dell'Europa, la ricerca di Dio e la disponibilità ad ascoltarLo, rimane anche oggi il fondamento di ogni vera cultura». Con queste parole Benedetto XVI concludeva il suo capitale discorso al Collège des Bernardins, davanti alle più autorevoli e note personalità della cultura accademica francese, il 12 settembre 2008. «Quaerere Deum». Era questo l'atteggiamento con cui i monaci medievali si ponevano di fronte alla realtà: «Dalle cose secondarie volevano passare a quelle essenziali, a ciò che, solo, è veramente importante e affidabile: (...) dietro le cose provvisorie cercavano il definitivo». La loro non era una ricerca al buio, perchè Dio aveva spianato una via, e il loro compito era di seguire questa via: «nella Parola biblica Dio è in cammino verso di noi e noi verso di Lui». Un accompagnamento a quelle parole è sicuramente lo splendido video realizzato dalla comunità dei Benedettini di Norcia, dei quali abbiamo già parlato qui. Comunità che quest'anno sarà la tappa conclusiva del III pellegrinaggio internazionale del Populus Summorum Pontificum, il prossimo 26 ottobre.
Alla Marcia per la Vita di Roma erano presenti anche gli esponenti di «Save The 1», con i loro cartelli. E' un'associazione statunitense che ha come tratto specifico quello di ricordare che l'aborto è un crimine anche in caso di concepimento dovuto a uno stupro. O, detto meglio, che una vita ha un valore infinito anche se è nata da una violenza. Che il suo bene sommo supera il male delle origini. E che l'essere è sempre incomparabilmente meglio del non-essere.E' questo un punto di fronte a cui anche chi è sinceramente contro l'aborto spesso preferisce tacere o svicolare, perchè agli orecchi del mondo suona come una follia.Ma quelli di «Save the 1» non hanno il minimo timore reverenziale, anche perchè sono testimoni in prima persona di quello che dicono: sono figli e figlie di violenza che sono sfuggiti all'aborto e che ora ringraziano Dio per essere nati e le proprie madri per aver portato a termine la loro gravidanza. Sono storie toccanti, spesso sconvolgenti, a partire da quella di Rebecca Kiessling, la presidente di «Save the 1». Sono state raccolte in un documentario, da poco aggiornato, che merita di essere visto (per ora è solo inglese).
Si chiamava Lily, adesso si chiama Leo. Lily/Leo Waddell. Ha 12 anni. Vive a Lowstoft, nel Suffolk, in Inghilterra. Era triste perchè era una femmina e così si è messo in cura alla premiata clinica Tavistock and Portman di Londra per diventare maschio. «Mi sarei ucciso se fossi rimasto una femmina», dice oggi. Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed=
Sabato due nuovi beati: padre Mario Vergara e Isidoro, il primo birmano. Da conoscere e da amare
Sabato 24 maggio, nella cattedrale di Aversa, verranno proclamati beati il missionario del PIME padre Mario Vergare e il catechista laico Isidoro Ngei Ko Lat, uccisi in odium fidei in Birmania nel 1950. Annunciando l'evento, Papa Francesco ha detto: «La loro eroica fedeltà a Cristo possa essere d'incoraggiamento e di esempio ai missionari e specialmente ai catechisti che nelle terre di missione svolgono una preziosa e insostituibile opera apostolica, per la quale tutta la Chiesa è loro grata».
E' stato uno dei più grandi assedi della storia: quello patito nel 1565 dai Cavalieri ospitalieri, asserragliati sull'isola di Malta, per mano delle armate di Solimano il Magnifico, sultano di Istanbul.Il Gran Maestro Jean La Valette, essendo venuto a conoscenza dell'attacco qualche mese prima grazie alle sue spie, riuscì a coordinare efficacemente ogni preparativo: la popolazione civile inabile a combattere fu evacuata con successo dall'isola e l'edificazione di Castel Sant'Elmo terminò con successo.L'assedio cominciò il 18 maggio e si protrasse fino all'11, con uno squilibrio di forze esorbitante: 40mila Ottomani contro 700 Cavalieri aiutati da 7mila miliziani. Vedendo arrivare in lontananza la flotta turca, La Valette convocò tutti i cavalieri esortandoli alla battaglia:«Fratelli, un formidabile esercito di barbari audaci si sta avvicinando alla nostra isola. Fratelli, costoro sono i nemici di Gesù Cristo. Oggi dobbiamo difendere la nostra fede per evitare che il Corano soppianti i Vangeli. Dio ci chiede la vita, che noi abbiamo già votato al suo servizio. Beati coloro che consumeranno per primi il sacrificio». Alla fine la vittoria fu incredibile: i turchi lasciarono sul campo circa 30mila uomini, contro i 2.500 dell'Ordine, cui si sommarono però circa 7mila perdite tra i civili.
Il sacerdote che voleva costruire una chiesa in Terra Santa e ha trovato il «cuore» di Magdala
Juan Solana, sacerdote messicano dei Legionari di Cristo, è il direttore del Notre Dame Center, il più grande hotel e centro per pellegrini che il Vaticano possiede a Gerusalemme. Anni fa, mentre era preghiera, ebbe un'ispirazione: quella costruire una chiesa e un centro di spiritualità sul Lago di Tiberiade. Riuscì a coinvolgere l'ordine in questo suo sogno e a comprare con l'aiuto di una serie di benefattori un anonimo terreno nei pressi dell'antica Magdala. Anonimo perchè a Magdala non c'era nulla, era poco più che un nome sulla cartina che identificava il luogo della cittadina del Vangelo. I Francescani avevano portato avanti degli scavi archeologici con alcune . Cominciarono quindi i lavori per la chiesa, che sarebbe dovuta essere dedicata alle donne nel Vangelo. Pian piano, nello stupore generale, iniziò a uscire di tutto: l'antica sinagoga, il porto e le strade, monete del primo secolo, una pietra con una straordinaria e rarissima rappresentazione del Tempio di Gerusalemme sempre del primo secolo ecc. Ora anche la chiesa è stata completata e papa Francesco, che tra pochi giorni sarà in Terra Santa, benedirà il tabernacolo.
Se tuo figlio non è nato, a causa della malattia, o gli è stata privata la vita per mezzo dell'aborto, non ha potuto ricevere il sacramento del Battesimo, che però è necessario per la salvezza eterna. Ogni mese il movimento in difesa della famiglia Adorto (leggere qui il significato del nome) fa celebrare una santa Messa per tutti i bambini non nati che sono stati iscritti nell'apposito registro al fine di chiederne a Dio il Battesimo di desiderio e di sangue. Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE w:LsdException Locked="false" SemiHidden=
Un sondaggio condotto in vista delle prossime elezioni europee rivela che il 28% dei cittadini britannici non voterà il Partito Conservatore per cercare, come può, di ostacolare la politica favorevole al «matrimonio» omosessuale che appunto la leadership dei Conservatori britannici sostiene a spada tratta. Potrebbe avvantaggiarsene lo United Kingdom Independence Party guidato da Nigel Farage, una formazione decisamente euroscettica che assai probabilmente raccoglierà i consensi - ampi - di tutti coloro che si proclamano euroscettici soprattutto per ragioni etiche, proprio come quelle legate alla questione gay. E questo, paradossalmente, nonostante il fatto che Farage sui «matrimoni» gay continui a mantenere una posizione sibillina. Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE w:LsdException Locked="false" SemiHidden="t
Quotidiana bellezza della comunione dei santi, la nostra famiglia allargata. Parla Costanza Miriano
Il commento per La Voce del Timone.
Per quelli che «meglio un ladro in casa che un tradizionalista sull’uscio». Due casi emblematici
Due anni fa ha provocato un surreale turbamento in Sardegna, e opposizioni a catena, il progetto dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote (ICRSS) di rilevare il complesso dell'antico Pontificio Seminario Regionale Sardo del Sacro Cuore di Gesù a Cuglieri. Troppo tradizionalista l'Istituto in questione. Del resto nella stessa terra continua a incontrare una curiosa resistenza l'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum.
Jiawei Shen, fuggito dalla Cina prima del massacro di piazza Tiananmen, vive in Australia. Durante la Rivoluzione culturale ordinata dal Grande Timoniere ha fatto parte di una squadra che ha demolito una chiesa cattolica. Il suo quadro è stato offerto al Papa dal governo australiano per festeggiare i 40 anni di rapporti diplomatici con la Santa Sede.
Una delle più belle pagine della storia del football americano è cattolica. La racconta Jim Caviezel
Abbiamo parlato poco tempo fa del ruolo della Chiesa cattolica nella storia del basket americano e di quello assai minore nella storia del football. Tuttavia c'è una pagina, una delle più belle dello sport con la palla ovale versione Usa, che le va ascritta. Gli Spartans sono la squadra di football del De La Salle High School di Concord, in California, «liceo» dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Dal 1965, anno di fondazione, per oltre dieci anni fu un team anonimo, non vinse praticamente nulla. Fino a che Bob Ladouceur, insegnante di religione al De La Salle e appassionato di football, fu coinvolto nella sua gestione e nel 1979, a 25 anni, con pochissima esperienza alle spalle, ne divenne l'allenatore. Profondamente cattolico e grande motivatore, Ladouceur nel giro di pochissimo tempo trasformò un gruppo scalcinato in una delle squadre più forti di tutto il panorama nazionale. In 34 anni, con lui alla guida, gli Spartans vinsero praticamente tutto, mettendo a segno anche un record impressionante: 151 vittorie consecutive.Ladouceur, che ha smesso di fare il coach nel 2004, è entrato nella leggenda del football e dello sport a livello amatoriale negli Usa. Ora la sua storia di educatore, prima ancora che di allenatore, viene raccontata in un film diretto da Thomas Carter e che uscirà nelle grandi sale statunitensi il prossimo 22 agosto: When the Game Stands Tall. A interpretare Ladouceur è un cattolico convinto come Jim Caviezel, il grande protagonista della «Passione di Cristo» di Mel Gibson.
Il 19 ottobre prossimo Paolo VI sarà beatificato. I mesi che ci separano da questa data sono un'opportunità per ricordare le tappe di un Pontificato, drammatico e luminoso, che si dispiegò come una lunga via Crucis. Il video che segnaliamo ne ricorda una in particolare.
Wim Distelmans fa le stesse identiche cose turpi dei nazisti, ma le fa con stile, senza sporcare per terra.
A Cannes l’Italia è solo un brutto film LGBT, la storia vera del «portaborsette»
di Vladimir Luxuria
Finanziato da RAI Cinema e Regione Sicilia, il film 'Più buio di mezzanotte' di Sebastiano Riso è pure brutto.
Il 28 maggio del 1941 padre Massimiliano Maria Kolbe arrivò nel lager di Auschwitz. Durante il periodo di prigionia, scrisse una sola lettera alla madre, da cui traspare serenità e un totale abbandono alla volontà di Dio: «Mia cara mamma, verso la fine del mese di maggio sono giunto con un convoglio ferroviario nel campo di Auschwitz. Da me va tutto bene. Amata mamma, stai tranquilla per me e la mia salute, perchè il buon Dio c'è in ogni luogo e con grande amore pensa a tutti e a tutto». Ripeteva sempre ai compagni di prigionia, sia ai cristiani che ai non cristiani: «L'odio non è forza creativa; solo l'amore crea… Queste sofferenze non ci spezzeranno, ma ci aiuteranno a diventare sempre più forti. Sono necessarie, insieme ai sacrifici degli altri, perchè chi verrà dopo di noi possa essere felice». Diceva spesso: «Per Gesù Cristo sono pronto a soffrire anche più di così. L'Immacolata mi aiuterà». Un prigioniero ebreo disse di lui: «Questo prete cattolico è proprio un galantuomo. Finora uno simile qui non l'abbiamo avuto».
Mentre pregava all'interno della chiesa, il 17 marzo 1865, il p. Petitjean - missionario del Mep, poi divenuto primo vescovo di Nagasaki - venne raggiunto da un piccolo gruppo di contadini del luogo che gli chiese se 'fosse possibile salutare Gesù e santa Maria'. Dopo un primo momento di stupore, il sacerdote si fece raccontare la loro storia: una comunità cristiana numerosa e ancora fedele a Roma era presente nel Paese sin dalle persecuzioni del 1500.
Un bellissimo e piopolare video di apologetica semplice e immediata, ma profonda e ragionevole.
Per un tribunale del Sudan Meriam, incinta, è apostata e adultera: ha sposato un cristiano. A morte
Meriam Yahya Ibrahim Ishaq ha 27 anni, vive in Sudan, è incinta e un tribunale di Khartoum l'ha condannata a cento frustate e alla pena capitale, giudicandola colpevole di apostasia e di adulterio. Perchè? Perchè ha sposato un sudsudanese cristiano.
Il divorzio compie 40 anni: il 12 e il 13 maggio del 1974 gli italiani dissero «no» all'abrogazione della legge sul divorzio, confermando quindi l'esistenza dell'istituto introdotto in Italia nel 1970.
Dalla Cattedrale a 200 metri sotto terra, nella miniera di sale a Zipaquirà in Colombia, al monastero di Geghard in Armenia, fondato nel IV secolo da San Gregorio Illuminatore nel luogo di una sorgente sacra e ricavato dai fianchi di una montagna, alla chiesa copta incastonata nel monte di di Mokattam in Egitto: una strupenda carrellata di immagini di chiese scolpite nella roccia e di una fede impressa nella pietra.
Un vescovo offre a tutti
il «manuale» per recitare
il santo Rosario a favore della vita umana nascente
Sul sito della diocesi di Conversano-Monopoli, dov'è vescovo mons. Domenico Padovano, si trova un utile documento in pdf contente il Rosario Meditato per la Vita. Da scaricare e utilizzare il più possibile.
Si chiama Warren Buffet, lo chiamano l'«Oracolo di Omaha», ha 83 anni, è la quintessenza del progressismo liberal, è ricco sfondato e tra il 2001 e il 2012 ha regalato più di 1,2 miliardi di dollari alle più rinomate organizzazioni abortiste americane.
Miracolo a Homs? Islamisti appiccano il fuoco alla chiesa di San Giuliano, le icone restano inttatte
Nella città di Homs, in Siria «undici Chiese sono state o completamente distrutte o pesantemente danneggiate». Così ha riferito un sacerdote ortodosso al quotidiano libanese The Daily Star. Il pope ha descritto la situazione nel quartiere cristiano al-Hamidiyah come disastrosa, parlando dei saccheggi e delle profanazioni compiute dai militanti islamisti. «Un vero miracolo - ha aggiunto - è accaduto nella chiesa del Santo Martire Giuliano, risalente VI secolo: uomini armati l'hanno incendiata, ma il fuoco ha lasciato intatte le antiche icone sulle pareti, che si sono solo leggermente inscurite».
C.S. Lewis, senza dubbio uno dei più grandi scrittori fantasy del '900 e anche uno dei più efficaci apologeti cristiani, almeno per il grande pubblico, non aderì mai al cattolicesimo. Pur essendosi convertitosi dall'ateismo sotto l'influsso della lettura di due giganti del cattolicesimo inglese, G.K. Chesterton e J.R. Tolkien. Rimase sempre anglicano. Probabilmente pesarono le sue radici nord-irlandesi e la sua educazione in un ambiente fortemente «anti-papista», ma non fu certamente solo una questione sentimentale. Nel suo epistolario non mancano le prese di distanze nette, sul piano teologico, dalla dottrina cattolica In una recente e bella monografia sulla grande filosofa Gertrude Elizabeth Margaret Anscombe, Elisa Grimi ha ripercorso anche il duro confronto a che vide protagonisti alla fine degli anni '40 Lewis, anglicano, e la Anscombe, cattolica, sulla confutazione del naturalismo.Fatto sta che nella produzione di Lewis è come se ci fosse qualcosa di misterioso: coloro che devono la propria conversione al cattolicesimo all'autore delle Lettere di Berlicche sono infatti legione. Ci vorrebbe un libro solo per parlare dei i casi più noti o clamorosi. Uno degli ultimi in ordine di tempo è sicuramente quello di Michael Ward, considerato uno dei massimi studiosi viventi dell'opera di Lewis, autore del capitale Planet Narnia, senior research fellow al Blackfriars Hall, a Oxford. Dopo essere stato prete anglicano per molti anni, nel 2012 è entrato nella Chiesa di Roma. Frutto di una riflessione durata anni e di un viaggio a ritroso, verso le radici medievali e quindi cattoliche della cultura inglese.Ne ha parlato in una bella intervista rilasciata a un blogger americano.
La «Madunina» è la vera madre degli uomini, dice il recital di Giacomo Poretti, comico. Seriamente
Giacomo Poretti è famoso per essere uno dei protagonisti del trio comico «Aldo, Giovanni e Giacomo». Giacomo Poretti è cattolico, e, da comico professionista, il suo cattolicesimo è capace di prenderlo sul serio. In occasione della Festa della Mamma, l'8 maggio, in piazza Duomo a Milano, in occasione del pellegrinaggio della Croce con il Santo Chiodo, che ha visto la partecipazione di 40mila persone al Duomo di Milano, Poretti è stato ospite dell'arcivescovo mons. Angelo Scola. E ha letto un testo da lui scritto, un dialogo tra la Madonna (la «Madunina tuta d'ora e picinina» del Duomo) e il suo Figlio divino.
«La Croce è il paradosso assoluto». Un vescovo striglia la nostra tiepidezza di fronte ai martiri
«Il nostro tempo è costellato di martiri e di martirii: nella libertà ricevuta senza memoria rischia di perdersi il senso stesso del fare e del costruire insieme. La Croce è il paradosso assoluto, l'ultima possibilità, anche civile, di riscatto. Per onorare tutti i sacrifici, ai quali si devono la vita e la dignità che l'uomo contemporaneo spesso spreca, ed al tempo stesso per riscoprire il più elementare ma genuino significato di libertà, testimoniare con coraggio l'integralità della fede è la strada da seguire, l'unica possibile. «L'esempio di Pietro e Giovanni ci aiuta, ci dà forza», ricordava qualche tempo fa proprio Papa Francesco, aggiungendo: «Questo dà forza, a noi, che alle volte abbiamo la fede un po' debole. Ci dà la forza di testimoniare con la vita la fede che abbiamo ricevuto, questa fede che è il dono che il Signore dà a tutti i popoli»». Mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace. Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="
Uno dei più bei video prodotti dalla casa di produzione cattolica Grassroots Films, realizzato a suo tempo in collaborazione con la diocesi di New York. Quando si dice 'usare i media per evangelizzare'.
L'austriaco Thomas Neuwirth in «arte» Conchita Wurst (classe 1988), omosessuale in abiti femminili, che ha vinto l'Eurovision Songcontest sigilla un trend costante nella recente storia della manifestazione. Selezionato senza concorso interno dalla televisione austriaca già il 10 settembre 2013, il Neuwirth presentava la propria canzone il 18 marzo 2014. Sin dall'inizio la televisione e l'opinione pubblica austriaca presentavano la sua presenza all'Eurofestival come atto di riparazione contro ogni forma di omofobia e come un inno all' «autodeterminazione sessuale». Veicolata da Youtube e dai social networks, la canzone già furoreggiava in visite e convidisioni nell'aprile scorso.
Il «mestiere» del sacerdote cattolico. Preoccuparsi delle vocazioni è dovere serio di ogni fedele
Quello del sacerdote cattolico non è certo un «mestiere» come gli altri. Ma reclamizzarlo come e più degli altri si può. Anzi, forse addirittura si deve.
I cattolici crescono percentualmente più della popolazione mondiale. Ma c’è ancora molto da fare
I cattolici sono 1 miliardo e 228 milioni, cioè più 1,14%. La popolazione mondiale è invece aumentata solo dell'1,09%. In generale, aumentano i frati e diminuiscono le suore, aumentano i sacerdoti e diminuiscono i seminaristi.
Quattro docenti universitari firmano un articolo sulla rivista «Injury»: il crocifisso avvolto nel telo ha riportato una lussazione dell'omero e la paralisi di un braccio, subendo un violento trauma al collo e al torace. Tracce di una doppia inchiodatura dei polsi
Scene dell’altro mondo: la liturgia antica fiorisce ad Hong Kong, sul sangue dei martiri cinesi
Una serie di immagini suggestive prese da una Messa in rito antico celebrata la scorsa domenica nella Rosary Church di Hong Kong, dove è fiorente una comunità che tiene viva la liturgia gregoriana in tutto il suo splendore. L'omelia è stata pronunciata dal cardinale Zen, che ha ricordato le difficoltà della Chiesa in Cina chiedendo di pregare per essa. Due avi cattolici del celebrante, padre Francis Li, furono uccisi durante la rivolta dei Boxer (1899-1901) e la persecuzione anticristiana che si scatenò in Cina. Un suo fratello maggiore, sacerdote, fu imprigionato durante la rivoluzione culturale.
Terzo tentativo vano, negli ultimi 18 mesi, dell'Assemblea legislativa locale di legalizzare le 'nozze' tra persone dello stesso sesso in Irlanda del Nord. Esattamente un anno fa, un disegno di legge analogo fu respinto con 53 voti contro i 42 favorevoli. Belfast resiste al «pensiero unico» e rimane l'ultimo bastione, nel Regno Unito, a difesa dei valori tradizionali.
La 'fucina' delle petizioni via web per la difesa dei princìpi non negoziabili e le libertà fondamentali della persona umana sbarca a Lahore per combattere l'assurda legge sulla blasfemia. Intanto arriva da noi l'ex ministro per l'Armonia Nazionale in Pakistan, fratello del martire Shabhaz Bhatti, ucciso nel 2011 dagli jihadisti per il suo impegno in difesa delle minoranze religiose e dei cristiani.
Elizabeth Johnson, la teologa che dissolve il Vangelo nel panteismo. Kasper: «La stimo molto»
In America, Kasper è tornato a spiegare perchè ai divorziati risposati vada concessa la comunione. Sono stati due i momenti centrali della tappa americana, il dibattito alla Fordham University di New York e la lunghissima intervista concessa al magazine Commonweal. E in entrambe le occasioni le sue parole hanno fatto discutere. Innanzitutto, lasciando per un attimo da parte i contenuti del suo libro, Kasper ha preso le difese di suor Elizabeth Johnson, che della Fordham University è teologa e di cui si è parlato nei giorni scorsi per via delle suore 'eretiche' americane bacchettate dalla Congregazione per la Dottrina della Fede (clicca qui). La Johnson è finita nel mirino della commissione dottrinale dei vescovi americani - presieduta non da un falco conservatore, ma dal moderato cardinale Donald Wuerl - per aver pubblicato nel 2007 il libro 'The Quest for the Living God' (La ricerca del Dio vivente) giudicato in contrasto con 'l'autentica dottrina cattolica'. Una condanna dura, quella formulata all'opera di suor Elizabeth, che - a parere dei vescovi statunitensi - nonostante il successo sugli scaffali e le varie onorificenze, 'mina completamente il Vangelo e la fede di coloro che credono in esso'. Sono sette i punti che la commissione aveva contestato nella formulazione del giudizio critico sul libro: dalla vicinanza allo 'scetticismo illuministico kantiano' alla negazione della trascendenza di Dio, dai dubbi sulla 'rivelazione completa e definitiva di Gesù come Signore e Salvatore' alla negazione 'dell'unicità di Cristo come Verbo incarnato'. Infine, dalle pagine di Johnson emergerebbe perfino una 'visione panteistica'. Ecco perchè, ha spiegato il 30 aprile scorso il cardinale Müller, la decisione della Lcwr di assegnare a lei il più ambito premio dell'anno rappresenta una 'provocazione non solo alla Santa Sede'. Per Kasper invece si tratta di questioni di poco conto, che si risolveranno: 'Non è una tragedia', ha detto. Dopotutto, ha ricordato il porporato tedesco, 'anche San Tommaso d'Aquino fu criticato, quindi Elizabeth Johnson è in buona compagnia'. Teologa che Kasper ha ribadito di 'stimare molto'. Semmai, se proprio qualcosa si deve dire anche in rapporto al duro monito del Sant'Uffizio alle suore americane, è un suggerimento perchè il dicastero guidato da Müller 'cambi un po' la sua mentalità'. Troppo rigida e poco aperta a quella misericordia perennemente invocata dal teologo già allievo di Hans Küng. Dialogare, insomma, perchè questo 'è il modo normale di fare le cose nella chiesa. Io sono per il dialogo e il dialogo presuppone posizioni differenti. La Chiesa non è un'unità monolitica'.
Cosa il 68 cattolico ha rovinato la missione «ad gentes» e reso Paolo VI un Papa martire del ‘900
La crisi dell'ideale missionario nell'Occidente cristiano è nata nella crisi di fede che squassava la Chiesa intera. Ha preso tutti alla sprovvista e ha diviso le forze missionarie (istituti missionari, riviste, animazione missionaria, eccetera). Un esempio significativo (ne ricordo tanti!). Nell'estate 1968, come già diverse volte in precedenza, ho partecipato alla Settimana di Studi missionari a Lovanio («Libertè des Jeunes Eglises»), organizzata dall'indimenticabile amico gesuita padre Joseph Masson, docente di Missiologia della Gregoriana. Diverse voci non di missionari sul campo, ma di studiosi, teologi, missiologi mi ferivano, perchè esprimevano forti dubbi sul mandare missionari europei in altri continenti; molto meglio, si diceva, lasciare che le giovani Chiese raggiungano una loro maturità e si organizzino secondo le loro idee e culture.
Si chiama Mary's Dowry Productions. Sta a Worthing, West Susssex, nel sud dell'Ingilterra. E cosa fa? Produce film. Vite di santi e di martiri cattolici in DVD. Belle, affascinanti, coinvolgenti e realizzate in modo assolutamente professionale. Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="tr
Gary S. Becker è morto a 83 anni. Americano, docente all'Università di Chicago, nel 1992 è stato insignito del Premio Nobel per l'economia. Era membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Ed era un liberale. Ma questo non gli ha impedito di confrontarsi con la verità delle cose. Per questo è diventato un appassionato difensore dell'istituto familiare.
Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata...Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vitaviene attaccata prima della nascita.Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autoritàdi distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un pesoo solo come un mezzo per soddisfare un'emozionee grideremo che ogni bambinoè un dono unico e irripetibile di Dio...Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonioviene abbandonata all'egoismo umano...e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale...Ci alzeremo quando il valore della famigliaè minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessarianon solo per il bene dell'individuoma anche per quello della società...Ci alzeremo quando la libertàviene usata per dominare i deboli,per dissipare le risorse naturali e l'energiae per negare i bisogni fondamentali alle personee reclameremo giustizia...Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morentivengono abbandonati in solitudinee proclameremo che essi sono degni di amore,di cura e di rispetto.Giovanni Paolo II, Omelia a Washington, Capitol Mall, 7 ottobre 1979
Il matematico Lafforgue: «Per guardarci dall’errore non abbiamo migliore risorsa che la preghiera»
Laurent Lafforgue, insignito nel 2002 della Fields Medal, il Premio Nobel per la matematica: «Il cristianesimo dice che di fronte alla verità siamo molto fragili. Non solamente il nostro senso morale è ferito, siamo peccatori. Ma anche la nostra intelligenza è ferita. E quindi siamo esposti all'errore in ogni momento. E per guardarci dall'errore, per sperare di camminare sul cammino della verità, noi non abbiamo migliore risorsa che la preghiera. Rivolgerci a Dio e pregare umilmente di illuminarci, perchè facciamo l'esperienza, a volte individuale, a volte collettiva, di errori monumentali. Oggi assistiamo a cose aberranti, ma se guardiamo la storia vediamo che molte cose, che ora consideriamo orribili, nel momento in cui sono state compiute non erano percepite come tali. La nostra intelligenza è debole tanto quanto la nostra volontà. Abbiamo bisogno di rivolgerci a Dio e di pregarlo di illuminarci. E questo non ci dispensa da usare il rigore della ragione, non ci dispensa dall'essere intelligenti».
Il neo-darwinismo spiega come le specie si estinguono, non come nascono. Parola di Neanderthal
Le più recenti ricerche condotte sul DNA degli esseri umani arcaici confermano che i meccanismi cari al neodarwinismo, i quali prevederebbero l'insorgenza di mutazioni genetiche in popolazioni piccole e isolate, non portano affatto all'evoluzione ma al suo contrario esatto, ovvero all'estinzione, come di fatto è avvenuto tra l'altro gli uomini di Neanderthal.
La supplica davanti all'immagine della Madonna del Rosario, custodita nel santuario di Pompei, è una pia pratica che ricorre ogni 8 maggio e la prima domenica di ottobre.
Il più accreditato centro di ricerca sulle religioni, il Pew Research Center con sede a Washington, ha condotto un'interessantissima indagine su come sono viste alcune grandi questioni etiche nelle varie parti del mondo. L'indagine, condotta tra il 2013 e l'inizio del 2014 e resa pubblica il 15 aprile, ha chiesto agli intervistati di dichiarare se ritengono moralmente accettabili o no otto situazioni o comportamenti, sei dei quali riguardanti proprio il tema della famiglia
Cosa agisce un custode della fede: il cardinale Müller randella le suore americane votate all’eresia
Dopo due anni di silenzio e apparente obbedienza, le religiose americane hanno deciso nelle scorse settimane di conferire un premio, l'Oustanding Leadership Award, ad una tale suor Elizabeth Johnson. Fin qui nulla di strano, se non fosse che la suora in questione sia una teologa il cui lavoro è stato aspramente criticato dalla Commissione dottrinale dei vescovi USA. Polemiche mai sopite hanno ritrovato, quindi, nuova linfa vitale.In questa bagarre, è risuonata la voce tonante del Prefetto della Congregazione per la Fede, il cardinale tedesco Gerhard Müller che ha dato una bella strigliata alle suore del LCWR durante l'incontro con la loro presidenza, a Roma, lo scorso 30 aprile. Nel suo discorso, il porporato ha definito il gesto «come un'aperta provocazione», oltre che una violazione delle direttive del Vaticano riguardo alla riforma dell'organizzazione.Ha poi rispolverato tutti i problemi creati negli scorsi anni dal gruppo americano che - ha detto - «sono così centrali e così fondanti che non c'è nessun altro modo di discuterli, se non quello di costituire un movimento lontano dal centro ecclesiale della fede in Gesù Cristo il Signore».Il riferimento del cardinale era rivolto al movimento dell'Evoluzione Cosciente, dibattuto più volte in incontri e pubblicazioni della LCWR, le cui tesi principali - a detta del porporato - «si oppongono alla Rivelazione cristiana, e quando prese senza rifletterci, conducono quasi necessariamente a errori fondamentali sull'onnipotenza di Dio, l'incarnazione di Cristo, la realtà del Peccato originale, la necessità della salvezza e la natura definitiva dell'azione salvifica di Cristo nel Mistero Pasquale».Il custode dell'ortodossia cattolica non poteva dunque chiudere un occhio, a costo di apparire troppo duro e intransigente. Come lui stesso ha ammesso: «Mi scuso di nuovo se questo sembra tagliente, ma quello che devo dire è troppo importante per rivestirlo di un linguaggio fiorito».
La Chiesa Cattolica. Quella che porta il vero Santa Claus.
Il delirio anti-religioso nell’Albania comunista. Storia di un tentato deicidio oggi dimenticato
In Albania hanno provato ad uccidere Dio. Per quarant'anni i comunisti hanno pure creduto di esserci riusciti. Ma Dio non era morto. Era vivo e piangeva, soffriva insieme ai suoi figli. Dopo la caduta del Muro di Berlino e la fine del crudele regime ateo e materialista, Dio ha ripreso il suo posto, quello che gli spettava di diritto, nella terra che fu evangelizzata da San Paolo. Il racconto del calvario di un popolo e della sua Chiesa.
«La terza via», un grande documentario contro le mistificazioni su Chiesa e omosessualità
Purtroppo il video non è ancora tradotto o sottotitolato in italiano, ma lo segnaliamo ugualmente perchè è un piccolo capolavoro di apologetica. Si intitola The Third Way ed è un docufilm (come si dice oggi) di circa trenta minuti sulla posizione della Chiesa cattolica nei confronti dell'omosessualità. La «third way», la terza via, è appunto quella del Magistero, che rifugge dalla condanna e tanto più dalla violenza psicologica nei confronti delle persone omosessuali (la posizione su cui il mondo vorrebbe schiacciare la Chiesa) ma che allo stesso tempo difende la verità sull'uomo e la sessualità contro il relativismo e il nichilismo correnti. E propone a tutti Cristo come via per scoprire la propria umanità autentica. Nel docufilm compaiono le testimonianze di persone che hanno sperimentato la grazia di questa liberazione, tra cui due blogger cattolici, Melinda Selmys e Joseph Prever, che hanno portato sul web le loro storie. L'opera è stata ideato e realizzata da un sacerdote della diocesi di Indianapolis, padre John Hollowell, e dalla Blackstone Films, una casa di produzione sempre di Indianapolis votata alla Nuova Evangelizzazione.
La prima chiesa di Raqqa, nella Siria dell’islamismo, trasformata nel quartier generale jihadista
La città di Raqqa in Siria è da ormai un anno nelle mani dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante. Gli islamisti l'hanno trasformata in un califfato islamico e instaurato il loro quartier generale nella chiesa principale della città: quella greco-cattolica dedicata a Nostra Signora dell'Annunciazione. La sequenza di foto mostra com'è cambiato il luogo di culto. In questa foto, la chiesa com'era fino a un anno fa.
Da anni se ne discute. La controversia è così finita in tribunale, raggiungendo nel 2013 un importante punto fermo allorchè il giudice Deborah Batts della Corte d'Appello ha stabilito che il mostrare quella croce in pubblico non costituisce affatto un atto indebito di proselitismo da parte delle istituzioni pubbliche statunitensi e che quindi essa può e anzi deve stare dove le spetta. Ma gli Atei Americani, convinti che si tratti di una offesa alla laicità delle istituzioni, hanno fatto ricorso affinchè la croce sparisca.
Marcia per la Vita, dovevate esserci per vedere un’Italia che arde ancora del fuoco di Cristo
Sorprendente successo della Marcia Nazionale per la Vita, giunta domenica 4 maggio alla sua quarta edizione.Al termine del Regina Coeli, Papa Francesco ha rivolto il proprio saluto ed incoraggiamento ad «andare avanti» ai 50mila partecipanti alla Marcia per la Vita presenti in Piazza S. Pietro.
Se uno si imbatte in Rete sul blog della spagnola Olalla Oliveros può notare la bellezza non indifferente della modella, con diverse pubblicità per marchi famosi all'attivo, e il curriculum di tutto rispetto dell'attrice: film, opere teatrali, sceneggiati televisivi, con parti non da protagonista ma nemmeno da comparsa. L'anomalia sta tutta nella data dell'ultimo post: 2 marzo 2010. Dopo allora nulla. Il vuoto.Da quel dì, grosso modo, Olalla Oliveros è infatti morta al mondo dello spettacolo ed è nata a quello dello Spirito. «Dio ha fatto un casting e mi ha scelto. Non ho potuto dire di no» ha raccontato. Oggi porta un saio e un velo auzzurro-giallo, è consacrata in una giovanissima e dinamica comunità religiosa, la Orden y Mandato de San Miguel Arcàngel, sorta nella diocesi spagnola di Tui-Vigo ed eretta canonicamente nel 2009 come associazione pubblica di fedeli.Il suo non è stato l'abbandono di una carriera che non decollava, tutt'altro, come ha sottolineato la sua ex agente Mirella Melero, raccontando che la Oliveros era appena riuscita a ottenere un parte importante in un film.Il suo è stato un confrontarsi sempre di più con la propria infelicità, che persisteva nonostante i riconoscimenti mondani. Fino a un viaggio a Fatima che le ha causato un terremoto interiore. Al ritorno non ha smesso di chiedersi cos'era quella pace e quella forza che sentiva, e non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine, che le appariva assurda, di lei vestita da suora. Poi è seguito la confessione con un sacerdote a Madrid e un cammino direzione spirituale. E sempre Dio, che l'aveva ingaggiata per la sua produzione, ha fatto il resto.
La vigilia di Pasqua oltre 30 catecumeni, fra giovani e adulti, hanno ricevuto il battesimo. La comunità conta ormai un migliaio di fedeli, ma deve affrontare una burocrazia invadente e restrittiva che limita le operazioni. Intervista a mons. Wencelas Padilla, Prefetto Apostolico di Ulaan Baatar, la capitale.
«Rallegratevi con me, perchè ho trovato la mia pecora che era perduta».
L’esercito dei convertiti
Un elenco per immagini, e assolutamente non esaustivo, dei convertiti alla vera fede, modello, guida e conforto per tutti i cristiani.
Quando suor Faustina visità l’inferno. Ecco da cosa ci vuole salvare la Divina misericordia
«Io, Suor Faustina, per ordine di Dio sono stata negli abissi dell'inferno, allo scopo di raccontarlo alle anime e testimoniare che l'inferno c'è. Ho l'ordine da Dio di lasciarlo per iscritto. I demoni hanno dimostrato un grande odio contro di me, ma per ordine di Dio hanno dovuto ubbidirmi. Quello che ho scritto è una debole ombra delle cose che ho visto. Una cosa ho notato e cioè che la maggior parte del le anime che ci sono anime che non credevano che ci fosse l'inferno».
La santità di don Oreste Benzi, prete antimoderno, che arrivava dritta come un pugno nello stomaco
In questi giorni il Vescovo di Rimini, mons. Lambiasi, ha avviato ufficialmente la causa di beatificazione di don Oreste Benzi (1925-2007), il sacerdote riminese fondatore della Comunità Giovanni XXIII, un prete che in strada ci andava davvero e che dell'attenzione agli ultimi ha fatto una lunga sinfonia di vita. Il Card. Rylko, intervenendo ad un convegno del 2012, ricordava ai membri della Comunità che «tutti noi abbiamo bisogno della vostra lettura radicale del Vangelo, quella che avete imparato da don Oreste, e abbiamo bisogno anche della vostra forza provocatoria per risvegliarci da una vita cristiana troppo comoda». Questa radicalità sembra essere la stessa che Papa Francesco richiama contro il rischio di diventare «cristiani da salotto».
Le scuole cattoliche sono eccellenti sul piano strettamente didattico, e in più insegnano tutti i giorni fede e verità. E esattamente così semplice.
Antonio Socci: «Basta superstizioni, fanno male. Meditiamo sulle lacrime
di sangue di Civitavecchia»
La vicenda della Madonnina di Civitavecchia è clamorosa. Eppure curiosamente, dopo il primo clamore dei media, una volta che tutte le indagini hanno confermato che si è trattato di un fatto soprannaturale, non si più è tornati a raccontare quegli eventi e a riflettere sul loro significato. Magari oggi i media fanno considerazioni superstiziose su eventi naturali come quelli citati o - appena lo si saprà - sull'incidente della Madonnina, ricavandone oscuri e inconsulti presagi, mentre snobbano accuratamente le inspiegabili lacrimazioni e tutti quei messaggi veri ed espliciti che il Cielo invia all'umanità. In questi tempi scristianizzati si irridono gli avvertimenti soprannaturali della Madonna e poi magari si crede nella iettatura e si va dai maghi. Anche noti intellettuali laici sono dichiaratamente superstiziosi. Poi magari gli stessi ridacchiano scettici di fronte ai messaggi espliciti che il Cielo ha inviato tramite la Madonna a Fatima o a Medjugorje (da dove peraltro arriva la statuetta di Civitavecchia). Eppure sono messaggi confermati da molti segni, prodigi e miracoli sui quali la scienza si dichiara incapace di dare spiegazioni. E il paradosso di un'epoca futile e di un'umanità cieca.
Fireproof diretto dal regista americano Alex Kendrick, racconta di Caleb Holt (interpretato da Kirk Cameron), un capitano dei vigili del fuoco, che svolge un lavoro eroico e che segue diligentemente una massima del padre: «Mai lasciare indietro il tuo compagno». Nella vita privata però Caleb incontra molte difficoltà. Dopo sette anni di matrimonio, il suo rapporto con la moglie Catherine (interpretata da Erin Bethea) sta fallendo.
Conosciuta per decenni come la Festa dei Lavoratori, il simbolo stesso delle magnifiche sorti e progressive che i movimenti socialisti e comunisti volevano imporre a tutto il mondo, la ricorrenza del 1° Maggio, in realtà, ha ben poco a che vedere, almeno alle suo origini, con le sorti del movimento proletario e con le sue rivendicazioni.La notte tra il 30 Aprile ed il 1 Maggio, infatti, è una ricorrenza antichissima e carica di enormi significati simbolici. Nel mondo celtico, ad esempio, questo momento dell'anno corrispondeva alla festa di Beltaine, in cui si celebrava, spesso con rituali orgiastici, la fecondità della natura e l'esplosione primaverile delle potenze della Terra. Sopravvissuta in varie forme all'avvento del Cristianesimo, la ricorrenza del 1° Maggio finisce tuttavia per assumere, specie a partire dal basso medioevo e dai primi secoli della modernità, il significato ambiguo e a volte sinistro di scatenamento delle forze telluriche e delle potenze del caos; assumendo, specie nel mondo di lingua tedesca, il significato di «notte delle streghe» - la celebre Walpurgisnacht, Notte di Walpurga - dove le potenze sfrenate e dissolutrici del mondo magico e infero erano libere di vagare e manifestarsi per il mondo.
Siamo cattolici.
Davvero c’è poco altro
da aggiungere.
Benvenuti a casa
'Catholics Come Home' è una benemerita organizzazione americana dedita all'apostolato e all'apologetica. Si rivolge soprattutto quei battezzati che purtroppo si sono per vari motivi intiepiditi, o che magari hanno addirittura perso la fede. I filmati di 'Catholics Come Home' sono tra i più semplici e assieme coinvolgenti che il web offra. Eccone uno bellissimo, con i sottotitoli in italiano.
Oggi è la festa di san Giuseppe, padre, sposo
e capofamiglia esemplare.
Torniamo tutti a pregarlo
Invece della vuota retorica sul lavoro, che manca o che è troppo, oppure, peggio ancora, di una versione cattomarxista della giornata di oggi, torniamo a pregare seriamente e sinceramente san Giuseppe, padre putativo di Gesù, modello di virtù umana e cristiana accanto alla beata Vergine Maria, uomo giusto, sposo ammirabile e generoso.A lui chiediamo, oggi ma sempre, d'intercedere presso il Padre celeste, con l'aiuto della Madre di Dio regina nostra e della Chiesa, in favore della famiglia minacciata, della paternitù svilita, della maternità offesa, della fratellanza dimenticata, dell'educazione sporcata, della nostra vocazione personale, delle attività cui il buon Dio ogni giorno ci ciama e ci sprona, dell'apostolato e della missione in ogni cosa che quotidianamente siamo chiamati a fare e del nostro lavoro affinchè sia sempre ordinato alla santa volontà di Dio e speso generosamente per la santificazione nostra, ei nostri cari e del mondo.
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«Ratzinger ci ha esortato ad arrivare alla verità delle cose»
Un contributo su Benedetto XVI di Matthew J. Ramage, docente di teologia al Benedictine College
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I santi, maestri che vivono nel mondo ma che non gli appartengono
Sono liberi dalle preoccupazioni mondane, spogliati di tutto, per rivestirsi soltanto di Dio, per confidare solamente in Lui
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«Nella fede una diversità ragionevole non può trasformarsi in relativismo»
Leggendo l’ultimo libro del cardinale cinese Joseph Zen abbiamo immaginato una intervista con il porporato. Le risposte sono le sue parole presenti nel testo