Dentro al Cottolengo. Un documentario capolavoro su una storia d’amore lunga quasi due secoli
'œTorino 1827. Un sacerdote viene chiamato al capezzale di una donna morente che ogni ospedale rifiuta perchè malata di tubercolosi. Il sacerdote si chiama Giuseppe Benedetto Cottolengo. E' solo e senza denaro ma decide di fare qualcosa per i malati, per i diseredati, per gli ultimi. In breve tempo nasce la Piccola Casa della Divina Provvidenza, una delle storie di carità di più luminose e sorprendenti della storia moderna'. Cosa si apre il documentario dedicato alle suore dell'Istituto fondato dal santo torinese, realizzato da TV2000 per la serie 'œI Passi del Silenzio'. E' senza dubbio una delle cose più belle mai prodotte dalla televisione della Cei. Un viaggio di un'ora che commuove e apre il cuore, una serie di immagini e dialoghi che introducono al mistero cristiano: Deus Caritas est.
La consulta dei periti teologi ha approvato all'unanimità il carattere sovrannaturale della guarigione di un bimbo californiano avvenuta negli anni 1990. A causa di una malattia grave, i medici lo avevano condannato all'aborto, ma la madre si oppose, affidandosi all'intercessione del Papa dell'œHumanae vitae'.
«Difendiamo la nostra fede». Cosa parla un politico cattolico: il governatore della Louisiana
Classe 1971, figlio d'immigrati indiani, cattolico convertito dall'induismo, Jindal è un vero beniamino di chi anche in politica ha fortemente a cuore i 'œprincapi non negoziabili'. «La libertà di religione», ha detto rispondendo frontalmente alle politiche di Barack Obama «non è la libertà di culto, e basta. In questo concetto distorto e non americano di libertà religiosa, i vostri diritti iniziano e finiscono sulle panche della chiesa». Un discorso potentissimo, e ricco di mille sfumature, tutto da leggere.
Siddhanta Chhetri, 25 anni, studente universitario nel Nepal dove governano i maoisti (che sono solo uno dei molti partiti comunisti attivi nel parlamento del Paese) e praticamente tutti sono indù (e quel che resta è buddista), il 23 febbraio ha ricevuto la sua Prima Comunione nella capitale Kathmandu.
Il non credente convertito di fronte al mistero più grande: Dio presente ogni giorno sull’altare
Un giorno, parecchi anni fa, in un piccolo villaggio del Lussemburgo, un capitano della Guardia Forestale era in vivace conversazione con il macellaio quando arrivà un' anziana signora. Il macellaio chiese all'anziana signora: 'œCosa vi servo, signora?' 'œun pezzetto di carne, ma non ho soldi per pagare.' Il capitano trovà questo ridicolo. 'œSolo un pezzetto di carne, ma come contraccambiate?', disse il macellaio. L'anziana signora disse allora al macellaio: "Mi dispiace di non avere soldi, ma in cambio vi prometto di assistere alla messa per voi'. Siccome il macellaio e il capitano erano indifferenti alla religione, cominciarono a ridere. 'œMolto bene', disse il macellaio. 'œAndate a messa per me, e ritornate, vi darà l'equivalente del valore della messa'. La donna assistette dunque alla messa e ritornà subito. Ella si avvicinà alla cassa e il macellaio disse: 'œOra, vediamo, '¦ ecco la carta, scrivete '¦' La donna prese un pezzetto di carta e sopra vi scrisse: 'œHo offerto la messa per te'. Il macellaio pose la carta su un piatto della bilancia e sull'altra parte un osso '¦ La carta era più pesante. In seguito, mise un pezzetto di carne al posto dell'osso, ma la carta era sempre più pesante '¦ I due uomini cominciarono ad avere vergogna della loro beffa ma continuarono il loro gioco. Fu posto un grosso pezzo di carne sulla bilancia ma la carta era sempre più pesante. Inquieto, il macellaio esaminà la bilancia, ma questa funzionava normalmente. "Cosa vuole signora...? Dovrei darle un'intera coscia di pecora?'. Egli pose la coscia di pecora sulla bilancia, ma la carta era sempre più pesante. Mise un pezzo di carne ancora più grosso, ma il peso rimaneva sempre dalla parte della carta. Cià impressionà talmente il macellaio che promise alla donna di darle la carne ogni giorno in cambio di una preghiera per lui durante la messa. Egli poi si converta. Il capitano se ne andà anche lui molto scosso e andà a messa ogni giorno. Due dei suoi figli divennero sacerdoti, uno Gesuita e l'altro fu sacerdote del Sacro Cuore. Padre Stanislao fina di raccontare la sua storia dicendo: 'œSono un religioso del Sacro Cuore e il capitano era mio padre. Dopo questa dimostrazione, mio padre divenne fervente della messa quotidiana, e noi, suoi figli, abbiamo seguito il suo esempio '¦'
ick Magnotti, un padre americano di 27 anni, recentemente scomparso a causa di una forma rara di tumore all'appendice, ha lasciato un video messaggio alla sua bimba di 11 mesi. Una testimonianza di fede reale che sta commuovendo tutta l'America. Rivolgendosi alla figlia le dice che è morto senza paura perchè è cristiano e che d'ora in avanti Dio continuerà a vegliare su di lei, proprio come un vero padre. «Io non ho paura della morte. Lo posso dire perchè sono un cristiano, perchè so che sto andando in un posto migliore. Io so perchè non mi sento spaventato. Dio mi ha dato questa pace e questa benedizione». Le ultime parole di Mag».
Detta, ovviamente, non celebrata. Mons. Andrew Yeom Soo-yung, creato cardinale il 22 febbraio a Roma, rievoca la grande storia di eroismo e dedizione, fedeltà e martirio, testimonianza e speranza dei cattolici coreani agli estremi confini dell'Oriente.
Il pelleginaggio mondiale della Madonna Nera che unisce cattolici e ortodossi in difesa della vita
Da due anni, l'immagine miracolosa della Madonna Nera di CzAstochowa combatte la buona battaglia antiabortista grazie a 'œFrom Ocean to Ocean', un pellegrinaggio mondiale voluto da Human Life International in cui i nemici di ieri si riscoprono oggi amici grandi (soprattutto di Maria di suo Figlio).
«Grazie a un progetto di ateneo dell'Università di Padova è stato possibile sviluppare metodi alternativi di datazione della Sindone basati sull'analisi meccanica e opto-chimica, dopo ovvie tarature. I risultati di queste analisi hanno prodotto datazioni tutte tra loro compatibili fornendo una data del 33 a.C. con un'incertezza di 250 anni». Lo annuncia Giulio Fanti, professore associato di Misure meccaniche e termiche all'Università di Padova, che pubblica gli esiti del suo lavoro nel volume 'œLa Sindone: primo secolo dopo Cristo!', scritto insieme a Pierandrea Malfi con approfondimento di Marco Conca.
Quella di Rosa Pich e suo marito Chema Postigo, 48 e 53 anni, è la famiglia più numerosa di Spagna. Abitano a Barcellona. Lei è la nona di 16 fratelli, lui il settimo di 14. Insieme hanno avuto 18 figli, di cui ne sono in vita 15: tre sono morti per una cardiopatia. Rosa ha raccontato la sua vita in un libro, 'œCome essere felici con 1,2,3'¦ figli?', che ha presentato nei giorni scorsi a Pamplona. «Volevamo dare ai nostri figli quello che noi avevamo vissuto» ha detto in un'intervista. Quando nacque la prima figlia, Carmen, malata di cuore, sembrava dovesse vivere soli pochi mesi e il medico disse loro: «Non fate più bambini». Non l'hanno ascoltato. Carmen è vissuta 22 anni, è scomparsa nel 2012, e degli altri 17 figli solo due hanno avuto problemi di cuore e sono morti nel primo anno di vita. Rosa racconta dettagli di vita quotidiana curiosi o sorprendenti: i 600 euro al mese di spesa per gli alimenti, la Volkswagen con tre file di posti munita di un permesso speciale della motorizzazione civile per caricare una piccola squadra di calcio ecc. e aggiunge: 'œMi sembra che si debba imparare che si puà vivere anche con poco. L'importante, e quello che ogni giorno cerco di insegnare ai miei figli, è che bisogna donarsi agli altri e fin da piccoli. Per strada vedo molta gente triste ed è perchè non pensano agli altri'.
Gregor Mendel, uomo di scienza e uomo di fede, dimostrà le leggi matemetiche che regolano la tarsmissione dei caratteri ereditari negli esseri viventi confutando la "leggenda" evoluzionista che pone la materia bruta e il caso cieco a capo di tutto. Una serie d'iniziative e d'incontri ricorda questa verità fondamentale in tutta Italia, approfondendo con intelligenza il fecondo dialogo fra scienza e fede.
Una storia millenaria di fede, devozione e fedeltà alla cattedra di Pietro. Questa è l'anima più vera e pura dell'Ucraina, ponte fra l'Occidente e l'Oriente, terra di antiche tradizioni e purtroppo di mille contrasti, angariata ai tempi del comunismo sovietico e ancora oggi in cerca della sua identità più autentica.
Messori: Bergoglio e Ratzinger un anno dopo. Sansonetti: dis-educazione sessuale nelle scuole
La Chiesa tedesca? Un gigante da 5,9 miliardi di euro. Tante sono le 'œentrate' registrate nel 2012 grazie alla Kirchensteuer, la cosiddetta tassa ecclesiastica, il modo in cui i fedeli 'œsostengono' la Chiesa in Germania. Si tratta di un gettito di quasi sei volte quello dell'8 per mille, ma con un numero di cattolici, 24,3 milioni, che è meno della metà di quelli italiani. La Kirchensteuer, a differenza dell'8 per mille, è una vera e propria tassa che ricade su tutti coloro che all'anagrafe sono registrati come cattolici (o protestanti per quanto riguarda la Chiesa evangelica). Per non pagarla c'è solo una possibilità : cancellare la propria appartenenza religiosa, appunto, all'anagrafe. Molti l'hanno fatto e molti altri lo vorrebbero fare ma esitano, perchè le conseguenze sono assai dure: in pratica l'essere considerati a tutti gli effetti apostati, con la conseguente negazione dei sacramenti, funerale in chiesa incluso. Sul punto da lunghi anni è in corso un braccio di ferro tra la Santa Sede, che si è espressa ripetutamente contro l'equivalenza tra cancellazione dell'appartenenza religiosa all'anagrafe e apostasia, e l'episcopato tedesco, che nella sua maggioranza è invece per la 'œlinea dura'. Una severità e una rigidità che possono sorprendere visto che allo stesso tempo la maggioranza dell'episcopato tedesco spinge per una Chiesa 'œmisericordiosa' e 'œvicina al mondo', con la richiesta di comunione ai divorziati risposati, superamento del celibato sacerdotale, allentamento dei 'œvincoli' in materia di etica sessuale ecc. Puà sorprendere meno se si pensa perà che la sola Caritas tedesca impiega circa 500mila persone a tempo pieno, più dei dipendenti del gruppo Volkswagen (389mila). Il che dà l'idea dell'enormità dell'apparato burocratico ecclesiale, inversamente proporzionale al numero di cattolici praticanti, che continua a restringersi inesorabilmente. Apparato che, fosse lasciato alla libera contribuzione dei fedeli, crollerebbe in un istante. (I dati riportati sono quelli forniti dall'Ufficio federale di statistica inerenti al 2012, citati domenica dal tabloid tedesco Bild).
Lo storico mons. Vicente Cà¡rcel Ortà pubblica un'opera monumentale e pressochè definitiva sulla persecuzione anticattolica durante la Guerra di Spagna (1936-1939): "Mà¡rtires del siglo XX en Espaà±a" (Biblioteca de Autores Cristianos, Madrid 2013). Si tratta di 2.816 pagine divise in due grossi volumi che raccolgono le biografie di tutti i 1.523 martiri elevati agli onori degli altari dalla Chiesa Cattolica tra il 1987, regnante il beato Giovanni Paolo II, e il 2013, regnante Papa Francesco. Un'opera storiografica decisiva, imprescindibile anche per l'apologetica.
«Oggi, noi cristiani siamo, come i nostri fratelli dei tempi delle invasioni barbariche, chiamati a costruire le cripte sulle quali forse domani altri costruiranno nuove cattedrali». Cosa diceva il professor Marco Tangheroni (1946-2004), storico e medievista nell'Università di Pisa, campione di rigore scientifico e grande testimone di fede. Un suo giovane allievo ne propone un ricordo accorato e doveroso, carico di suggestioni e ricco di spunti.
John Lennox, matematico di Oxford da anni impegnato nel dialogo tra scienza e fede, ha tenuto venerda 21 febbraio una conferenza a un forum organizzato dalla Chiesa evangelica tedesca a Bergneustadt, cittadina della Renania Settentrionale-Vestfalia. Parlando del suo lavoro di scienziato e del suo essere cristiano, ha commentato l'affermazione del suo collega Stephen Hawking, il celebre matematico e astrofisico di Cambridge, secondo cui 'œla religione è una favola per coloro che hanno paura del buio', ovvero il buio del non senso e della non conoscenza. E' piuttosto l'ateismo, ha ribattuto Lennox, ad essere 'œuna favola per coloro che hanno paura della luce', quella della verità .
Justo Gallego Martinez, classe 1925, spagnolo, lo si potrebbe definire un 'œfolle in Cristo' prendendo a riferimento una figura della tradizione e della spiritualità ortodossa. Entrato in un monastero cistercense, dovette lasciarlo prima di aver dato i voti perchè ammalato di tubercolosi. Continuà a portare con sè il senso di una vocazione, di una chiamata a fare qualcosa di grande per dare gloria a Dio'¦ per esempio, pensà un giorno, una chiesa, anzi una 'œcattedrale'. Non che fosse ingegnere, architetto o carpentiere: non sapeva proprio costruire alcunchè. Ma nella sua santa follia promise lo stesso alla Madonna che ne avrebbe costruita in suo nome. Lesse per anni libri su castelli e cattedrali gotiche e si fece insegnare da alcuni muratori i rudimenti del mestiere. Da la comincià, progettando il suo sogno. Per 50 anni l'ha realizzato da solo, mattone dopo mattone, a Mejorada del Campo, vicino a Madrid, su un terreno di famiglia. Usando materiali di scarto e riciclati, con la pazienza di uno scalpellino medievale è riuscito anche installare una cupola che tocca i 40 metri d'altezza. Justo Gallego ha piantato le tende nel cantiere, assieme a sua sorella, visitato da curiosi da ogni dove, soprattutto da quando una tv britannica ha trasmesso un documentario sulla sua vita. Vista l'età , non riuscirà a finire i lavori. Ma come un Gauda dei poveri troverà probabilmente qualcuno in grado di completare il suo straordinario messaggio d'amore fatto 'œpietra'.
L'ex candidato alla vicepresidenza americana è un cattolico autentico che porta nel cuore della politica la Dottrina Sociale della Chiesa. Per questo don Robert Barron, uno dei sacerdoti più popolari degli Stati Uniti con il pallino dell'apologetica, ne elogia l'impegno pubblico.
La sociologoa tedesca Gabriele Kuby, ex sessantottina convertita al cattolicesimo, denuncia le mire sovversive dei grandi organismi internazionali legati a certa finanza e ai guri mass-mediatici
Miracolo eucaristico in Spagna? 16 ostie nascoste durante la guerra civile, integre dopo 77 anni
Domenica 24 novembre 2013, chiesa parrocchiale di Moraleja de Enmedio, un paesino di circa 5.000 anime a sud di Madrid. Il vescovo Joaquàn Maràa Là³pez de Andàºjar ha fatto la comunione con un'ostia consacrata il 16 luglio 1936, due giorni prima dell'inizio della guerra civile spagnola e festa della Madonna del Carmelo. 'œIl sapore che ho provato è come se fosse stata appena preparata' ha detto. Si tratta di quello che alcuni considerano un miracolo eucaristico, altri più semplicemente un 'œevento straordinario': ovvero 16 ostie consacrate che risultano intatte, come 'œnuove', dopo ben 77 anni. E questo dopo essere state nascoste dalla furia dissacratoria delle milizie Repubblicane prima sotto terra, nell'umidità di una cantina, poi negli anfratti di un solaio, in una pisside tutt'altro che a chiusura stagna, quindi per anni a contatto a con gli agenti atmosferici e avendo subito sbalzi notevoli di temperatura. 16 ostie che sono le rimanenti di un gruppo di 100 e che ora giacciono al sicuro nel tabernacolo della chiesa di Moraleja de Enmedio. 'œQuello che è sorprendente '“ ha detto il vescovo - è che sia la piccola pisside che il panno che la ricopriva, si sono deteriorati, ma le ostie no'. Attorno a questo fenomeno è fiorita la devozione cosa come sono molti i racconti di grazie ricevute e altri prodigi o 'œanomalie'. Una è riconosciuta anche dagli storici: nessun abitante di Moraleja è morto durante la guerra civile e il Paese non è scampato ai bombardamenti, ma le bombe che sono cadute non sono esplose.
Sud Corea, dove la Chiesa cresce come Samsung. E modernità e tradizione camminano insieme
Non è solo l'economia coreana a vivere una periodo d'oro, con imprese che hanno raggiunto una leadership mondiale, basti pensare al colosso dell'elettronica Samsung. Anche la Chiesa cattolica sta vivendo una fioritura impressionante, frutto di una evangelizzazione che ha radici lontane e anche della 'œcompetizione' con il mondo protestante, in particolare quello di taglio evangelico-carismatico, estremamente vivace. In una recente visita a Seul il prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli, il cardinale Filoni, ricordava che «nel 1949 la popolazione cattolica in Corea si calcolava attorno all'1,1% con appena 81 sacerdoti e 46 parrocchie. Subito dopo il Concilio Vaticano II si era al 2,5%. A cinquant'anni da quell'evento oggi i cattolici sono il 10,3%, i sacerdoti oltre 4.600, i religiosi e le religiose oltre 10.000. E desidero manifestare anche tutto il mio apprezzamento per le centinaia di missionari presenti in circa 80 Paesi, attraverso cui questa Chiesa risponde generosamente all'anelito di evangelizzazione del mondo». La Conferenza episcopale coreana ha lanciato un programma chiamato Evangelization Twenty Twenty, con l'obiettivo di raggiungere entro il 2020 quota 20% di cattolici. La tensione verso la crescita è tale che sempre Filoni ha messo in guardia i cattolici dal cadere in una mentalità 'œefficientista', dal voler misurare i frutti dell'apostolato con canoni 'œaziendali'. Il blog Cantuale Antonianum ha pubblicato alcune foto di una recente ordinazione di frati conventuali in Corea. Foto suggestive perchè mostrano come lo spirito di san Francesco continua a vivificare culture anche lontanissime; e perchè si puà notare la distesa di veli bianchi indossati con compunzione dalle donne durante la celebrazione: l'immagine semplice ma eloquente di una Chiesa dove la 'œmodernità ' dello stile e delle strutture convive con i segni della devozione tradizionale.
Jerry Sherbourne è nato in una famiglia protestante del Massachussetts e nel 2000 è diventato sacerdote della Chiesa episcopaliana (il ramo americano della Comunione Anglicana), servendo in una piccola parrocchia del Texas. Nel 2005, a 35 anni, è diventato cappellano militare dell'esercito degli Stati Uniti. Lo hanno spedito subito in Afghanistan, dove ne ha viste di tutti i colori e sentite di ogni tipo. Fra le cose più bizzarre, sentiva i suoi colleghi cattolici tra i cappellani militari parlare di continuo della Vergine Maria. E invocarla come Immacolata Concezione. Roba da matti, niente di cià '“ diceva e si ripeta il reverendo Sherbourne '“ è scritto nella Bibbia. O forse no. In effetti nel Vangelo sta scritto che l'arcangelo Gabriele saluta Maria chiamandola «piena di grazia». E come fa una mortale a essere «piena di grazia» se è nata con il peccato originale? Non puà. Delle due quindi l'una: o l'arcangelo Gabriele si è sbagliato, o Maria, unica fra i mortali, è nata senza il peccato dei nostri progenitori. In effetti, ragionà Sherbourne, la cosa cosa ha senso. àˆ ragionevole. Ed è biblica. Vuoi vedere allora che i cattolici hanno ragione? Che insomma le loro 'œsuperstizioni' sono vere, fondate nella parola di Dio affidata alle Scritture, Rivelazione dell'Altissimo?
In Italia la propaganda omosessualista ha fatto passi da gigante, ma allora la progettata legge contro l'"omofobia" è del tutto inutile. Tranne che per discriminate chi l'omosessualismo non lo accetta.
«Se il mondo vi odia»: aumentano in Spagna le aggressioni e gli atti vandalici contro la Chiesa
L'aggressione delle Femen nei giorni scorsi al cardinale e arcivescovo di Madrid Antonio Rouco Varela, l'oltraggio di un gruppo femminista che ha fatto irruzione nella chiesa di San Michele a Palma di Maiorca durante la Messa, il sollevamento di mezzo Parlamento contro la pubblicazione in spagnolo del libro di Costanza Miriano 'œSposati e sii sottomessa' sono solo gli episodi che sono stati rilanciati dai media e che hanno raggiunto in qualche modo il grande pubblico. Sotto traccia continua nel Paese una sinistra serie di atti di vandalismo a luoghi di culto. L'ultimo a Vigo, in Galizia, dove sono stati imbrattati di scritte abortiste e oltraggiose i muri dell'eremo di Nuestra Seà±ora de La Guàa. Il tutto accade in un momento in cui la Chiesa spagnola, dopo aver subito per tre decenni una secolarizzazione brutale, si sta riorganizzando e sta dando prova di rinnovato vigore (come documentato nel Timone di marzo 2013).
Non tutte le religioni sono uguali: i buddisti belgi plaudono alla legge sull’eutanasia dei bambini
L'Unione buddista belga, che dichiara circa 100mila aderenti, plaude alla legge sull'eutanasia per i minorenni, bambini inclusi, approvata la settimana scorsa dal parlamento di Bruxelles. Contrariamente a tutte le realtà religiose del Paese '“ in primis la Chiesa cattolica, la più determinata prima a fermare poi a denunciare l'orrore della normativa - la principale associazione buddista del Paese, per bocca del suo segretario generale Koen Vermeulen, ha affermato che quando 'œnon è più possibile ridurre la sofferenza in casi eccezionali', l'eutanasia anche per i minorenni 'œpuà essere l'unica opzione sensata'. Già la sua collega Marie-Stella Boussemar, presidente dell'Unione buddista di Francia, aveva dato prova di un relativismo radicale sui temi etici. La sua posizione in un'audizione al Senato di Parigi in merito alla legalizzazione dei matrimoni gay era stata chiara ed essenziale: ognuno deve semplicemente poter fare cià che ritiene giusto in coscienza. Già la sua collega Marie-Stella Boussemar, presidente dell'Unione buddista di Francia, aveva dato prova di un relativismo radicale sui temi etici. La sua posizione in un'audizione al Senato di Parigi in merito alla legalizzazione dei matrimoni gay era stata chiara ed essenziale: ognuno deve semplicemente poter fare cià che ritiene giusto in coscienza.
Il foglio online «Wired» catechizza gli adepti della chiesa evoluzionista affinchè difendano bene il loro credo. Basta con quella sciocchezza secondo cui il genere umano deriverebbe dai primati: fra scimpanzè e uomo, infatti, non c'è differenza.
Lord Nicholas Windsor è il cugino di primo grado di Elisabetta II, sovrana del Regno Unito. Grazie alla battaglia antiabortista si è convertito al cattolicesimo ma cosa facendo - lo impone la legge del Paese - ha rinunciato a ogni eventuale pretesa al trono britannico.
Con la Messa domenicale è come con il marito o la moglie: non basta essere «quasi sempre» fedeli
Leah Libresco era la reginetta dell'ateismo 2.0. Poi è convertita al cattolicesimo e ha raccontato tutto in diretta tivù alla CNN (a suo tempo "Il Timone" era stato tra i pochissimi a portare la sua edificante testimonianza in Italia).
Da anni nella Cina neopostcomunista vige una legge assurda, cattiva, omicida. Quella che impone alle coppie un solo figlio, sterminando gli altri attraverso l'aborto imposto dallo Stato. Dapprima il governo cinese ha cercato di negare l'esistenza di una legge cosa, ma la verità è alla fine saltata fuori. Allora Pechino è passata a cercare di minimizzarne la portata, l'efficacia, la realtà : ma ancora una volta testimoni, studiosi e statische hanno rivelato la realtà di questa sanguinosa menzogna. Da ultimo, alla fine del 2013, il Comitato Centrale del PC ciense, sempre saldamente al governo come unico partito ammesso nella vita politica del colosso asiatico, ha introdotto qualche limitazione pratica alla mattanza. Ma la questione è ampiamente controversa. Pare infatti che, spinti semplicemente dal fatto che anche grazie all'aborto di Stato la Cina sta oggi soffrendo un clamoroso buco demografico (l'agenzia missionaria di stampa AsiaNews è in prima fila in questa importante denuncia), i governanti cinesi consentano ora alle coppie di potere avere anche (solo) un secondo figlio, a patto che uno dei due genitori sia figlio unico. Se cià significa ammettere palesemente che (fortunatamente) diverse coppie cinesi sono risucite nel tempo a sottarrre i propri figli alla morte di regime, questa iniziativa, varata solo per cinici motivi di calcolo "produttivo", non cancella affatto l'intento ideologico che impone l'aborto ai cinesi. Solo lo ritara ragionieristicamente a seconda del fabbisogno odierno, pronto cioè a rifare lo stesso, e in senso inverso, qualora i cinesi diventassero ancora "troppi". Utile per comprendere i veri contorni di questa orrida vicenda è un efficacissimo video realizzato dall'organizzazione cristiana "All Girls Allowed", che statutariamente si occupa di contrastare la politica cinese del "figlio unico", oltre a quella vera e propria piaga nella piaga che è il "femminicidio", vale a dire l'aborto selettivo con cui - in Cina ma anche in diversi altri Paesi asiatici - si preferisce eliminare ancora nell'utero materno soprattuto le femmine, giudicate inferiori e inutili.
Il pensiero dei "nuovi atei", oggi di gran moda, crede di poter confutare la verità di Dio senza necessità di fornire prove razionali. Per questo è un pensiero infondato e superstizioso.
Alexey Komov, rappresentante del Congresso mondiale delle famiglie in Russia e presso l'Onu è intervenuto a Rovereto (TN) al convegno 'œRussia ed Europa. La sfida del Terzo Millennio'. Con un discorso che ha colpito per la chiarezza e la portata. "L'Occidente è in balia di una nuova e viscerale fisionomia di totalitarismo, somma della ricerca di sempre nuove forme di occultismo ed un omosessualismo sfrenato". Per 70 anni un regime comunista ed ateo ha ucciso milioni di persone e centinaia di migliaia di cristiani ed altri religiosi sono stati uccisi, internati nei Gulag e perseguitati. "Adesso '“ ha detto Komov - testimoniamo una rinascita spirituale della Russia con più di 30.000 chiese, 600 nuovi Monasteri e costruiremo 200 nuove Chiese solo a Mosca". Sono soprattutto i giovani a tornare alla Chiesa e a Cristo, ha detto il rappresentante russo, sottolineando che "l'Occidente, lo stesso che un pugno di decenni fa provava a contrapporsi alla potenza dell'Est ed al suo materialismo storico, si ritrova a dover far fronte ad un nuovo fortissimo credo, quello dell'uomo supremo che non ha bisogno di Dio".
Le «parabole» di Adriana Zarri: il lungo e triste inverno del Concilio prima frainteso e poi tradito
Adriana Zarri è stata una voce molto nota di quella parte di cattolicesimo che in Italia ha frainteso e poi tradito il Concilio, inseguendo una "primavera". Tenne per molti anni una rubrica domenicale "Parabole" sul quotidiano comunista "il Manifesto". Una piccola casa editrice di Bergamo, Aeper, ne ha pubblicato una raccolta. Ne riportiamo alcuni passi "istruttivi".
Gli articoli del Credo niceno-costantinopolitano, con cui milioni di cristiani in tutto il mondo professano pubblicamente la propria fede, sono assolutamente radicali. Confessano senza mediazioni l'identità irripetibile di Gesù, il Salvatore degli uomini e della storia. La fede del Credo non cerca compromessi, non insegue aggiustamenti, non rincorre commistioni. Qualcuno si domanda se quelle formule asciutte e precise siano ancora attuali, se possano reggere ancora nel clima relativista, superficiale e light del mondo contemporaneo. Certo che sa, ma per spiegarlo agli uomini di oggi - spesso anche a molti credenti - occorre uno sforzo d'intelligenza in più. Per questo l'attore, regista e scrittore statunitense Tim Kelleher ha prodotto The Creed: What Christians Profess, and Why It Ought To Matter ("Il Credo: cià che i cristiani professano e perchè è importante) è un DVD unico, realizzato per ampliare e approfondire la buona battaglia condotta dal mensile cattolico americano First Things. La fede del Credo è più che mai urgente oggi; anche un filmato ben confezionato puà testimoniarlo efficacemente.
Primo, storico batterista del gruppo punk e marxista inglese The Clash, dopo molto vagare fra i fumi del rock Terence "Terry" Chimes si è convertito al cattolicesimo grazie a un anglicano molto speciale come C.S. Lewis e a un dottore della Chiesa del calibro di Sant'Agostino. Racconta tutto nell'autobiografia "The Strange Case of Doctor Terry and Mr. Chimes" (Crux, Londra 2013).
Sul blog di Larry W. Hurtado, noto docente di Nuovo Testamento presso l'Università di Edimburgo, è apparso uno scambio epistolare tra lui e Richard Bauckham, tra i maggiori biblisti americani, docente all'University of St Andrews e membro della British Academy e della Royal Society of Edinburgh. Bauckham, discutendo con Hurtado sul ruolo dei testimoni oculari nella formazione dei Vangeli, ha spiegato di stare lavorando ad un sequel del suo fortunato libro 'œJesus and the Eyewitnesses: The Gospels as Eyewitness Testimony' (2008) ('œGesù e i testimoni oculari: i Vangeli come testimonianze oculari') e che, in questo nuovo volume, presenterà nuove prove sul fatto che il Vangelo di Marco è basato in gran parte sulla testimonianza oculare dell'apostolo Pietro.
«Non si puà dire che il maggior protagonismo delle bambine(nel servizio all'altare) incrementi le vocazioni femminili alla vita consacrata: al contrario, l'esperienza insegna che dove si è diffusa questa pratica le vocazioni femminili sono calate ancor più della norma. In sostanza, anche solo per una ragione di prudenza o lungimiranza pastorale, direi che questa prassi è da scoraggiare». Cosa spiegava nel 2008 al Timone l'allora segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, Malcolm Ranjith, attuale cardinale e arcivescovo di Colombo in Sri Lanka. Sull'inopportunità delle «chierichette» si espresse in termini simili anche l'attuale arcivescovo di Parigi, il cardinale Vingt-Trois, in una cena con dei sacerdoti quando era arcivescovo di Tours: «Quando arrivano le bambine, spariscono i bambini». Cioè le possibili, future vocazioni, visto che il servizio all'altare da piccoli resta una costante per la grande maggioranza dei sacerdoti. Ma oltre alle dichiarazioni di intenti c'è chi sta prendendo iniziative concrete su una pratica liturgica introdotta in vari Paesi per realizzare una sorta di «pari opportunità » nell'ambito della Messa (e non di rado favorita come rimando implicito al diaconato e/o sacerdozio femminile, essendo la figura del ministrante in qualche modo un riflesso di quella sacerdotale). Negli Stati Uniti le diocesi di Lincoln (Nebraska), Ann Harbor (Michigan) e Phoenix (New Mexico) hanno fatto ufficialmente marcia indietro. Un sacerdote americano, padre John Hollowell, ha dato conto sul suo blog di un sondaggio artigianale che si è divertito a realizzare contattando alcune parrocchie che hanno dismesso le «chierichette»: dopo un po' di tempo, in tutte il numero di chierichetti, solo maschi, risultava di gran lunga maggiore rispetto a quando erano maschi e femmine insieme.
Le immagini incredibili dell’ultimo stilita della Georgia, da 20 anni sulla sua «colonna di roccia»
Chi ha paura del Concilio di Trento? Arrivano da Utrecht le scomode «ovvietà » del cardinale Eijk
Il Concilio di Trento? A citarlo si dà scandalo. Nella Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani l'arcivescovo di Utrecht, Willem Jacobus Eijk, ha rilasciato un'intervista alla rivista calvinista Reformatorisch Dagblad, rilanciata poi dal quotidiano Trouw, suscitando dure reazioni negli ambienti ecumenici. Ma cosa ha detto di cosa sconvolgente il cardinale primate d'Olanda? Eijk ha ricordato che Trento è stato un segno della «capacità della Chiesa cattolica romana di purificare se stessa», grazie alla «guida dello Spirito Santo», ponendo fine a molti abusi del tardo Medio Evo, come il commercio degli incarichi ecclesiastici, la forma non biblica del sacerdozio, la mancanza di disciplina nei monasteri: «Quando tutti i decreti (del concilio) sono stati attuati, si è riportato ordine nella Chiesa». Trento ha anche contribuito a delimitare alcune «verità di fede» riguardanti i protestanti. Il cardinale ha affermato che quelle sono ancora pienamente in vigore, «come l'essenza del sacramento dell'eucaristia e la transustanziazione». Secondo Eijk le condanne e le scomuniche del Concilio si applicano a coloro che rifiutano le dottrine della Chiesa «con conoscenza, con piena coscienza della verità , e con libera volontà ». «In un certo senso - ha aggiunto - questa è una questione teorica. Molte persone hanno un'immagine sbagliata della Chiesa cattolica perchè sono stati cresciuti cosa, o hanno una diversa immagine di Dio. Non è possibile renderle personalmente responsabili per questo. Le condanne di Trento non significano che qualcuno è eternamente condannato da Dio. Dio giudica su questo, un essere umano non puà farlo». Infine, a proposito della riabilitazione di Martin Lutero, il cardinale ha detto: «Su questioni importanti, egli aveva idee diverse rispetto alla dottrina della Chiesa. E questa dottrina rimane com'era». Perchè il sano e necessario ecumenismo, aggiungiamo noi, con buona pace di tutti, non puà essere un disconoscere o annacquare la storia.
Non solo san Tommaso Moro, in un documentario l’epopea dei martiri inglesi del Cinquecento
Alcuni ricordano il nome di san Tommaso Moro (che è il patrono dei politici cristiani perchè diede la vita pur di non scendere a compromesso sulla fedeltà al Papa). I più colti anche quelli di san John Fisher e di sant'Edmund Campion, ma i martiri cattolici inglesi e gallesi schiacciati dal potere "assolutistico" ed eretico di re Enrico VIII e dei suoi successori, che sta alla base dello scisma da cui è nata la Comunione Anglicana, sono tantissimi e semisconosciuti. Solo pochi cultori ricordano per esempio un san Francis Bell o un san Thomas Maxfield. Christian Holden, caporedattore alla St. Anthony Communications di Saundersfoot (quasi alla punta estrema del Galles), ha appena realizzato un documentario che racconta l'eroismo di quell'esercito dimenticato di martiri. Di tutte, la storia che maggiormente lo ha colpito è quella del beato Roger Wrenno di Chorley, nel Lancashire inglese. Colpevole di avere nascosto un sacerdote, fu condannato all'impiccagione nella cittadina di Lancaster. Il giorno dell'esecuzione, la corda che lo teneva sospeso al patibolo si ruppe. A quel punto gli venne offerta una chance di sopravvivenza se solo avesse prestato quel giuramento solenne che, riconoscendo la supremazia del re anche in ambito religioso, consumava frontalmente lo scisma con la Chiesa universale di Roma. Wrenno si rifiutà. Mentre il boia fissava dunque al patibolo una seconda corda, Wrenno prese a salire di corsa le scale. Gli domandarono se avesse fretta di morire ed egli rispose: «Se aveste visto cià che ho appena visto io, avreste la mia stessa fretta di morire».
Le confessioni dell’ex interista Wesley Sneijder: «Dal cattolicesimo la mia forza, prego il rosario»
Wesley Sneijder, l'ex giocatore dell'Inter, oggi in forza al Galatasaray, aveva già accennato in diverse occasioni alla sua fede cattolica, incontrata grazie alla sua attuale moglie Yolanthe e all'amicizia con Javier Zanetti. Ne ha parlato più apertamente recentemente con il quotidiano olandese De Volkskrant: «Ad Appiano Gentile c'era una cappella a un sacerdote, la sono stato battezzato e ho ricevuto il sacramento della Cresima»; nel 2010, in partenza per i mondiali in Sudafrica, «Yolanthe mi regalà un rosario benedetto da un sacerdote di Milano e tutti i giorni lo recitavamo insieme al telefono»; «La fede e il cattolicesimo mi hanno dato forza... anche se non prego mai sul campo, lo faccio prima di ogni partita e cerco il tempo di farlo, con discrezione, in hotel o nello spogliatoio».
Una fuga d’amore poi un matrimonio che dura da 81 anni: quando si dice la grazia del sacramento…
Con i loro 5 figli, 14 nipoti e 16 bisnipoti, Ann e John Betar hanno festeggiato il loro 81° anniversario di matrimonio: è la coppia più longeva d'America. Lui ha 101 anni e lei 97, vivono a Fairfield, nel Connecticut, e godono ancora di una salute sorprendente. Il loro matrimonio (il 25 novembre 1932) avvenne durante una fuga d'amore: la famiglia di Ann, che aveva allora 17 anni, voleva che lei sposasse un altro uomo, di 20 anni più grande. Memorabile fu il commento di sua sorella, rivolta al padre amareggiato: "Non preoccuparti papà , la storia non dura". Quando si dice la grazia del sacramento del matrimonio'¦
Il link tra abusi dei sacerdoti e il ’68 della Chiesa: il messaggio del card. Francis George
Ha fatto rumore la divulgazione da parte dell'arcidiocesi di Chicago di migliaia di documenti riguardanti 30 sacerdoti colpevoli di abusi sessuali (divulgazione avvenuta in base a un accordo raggiunto con un gruppo di vittime rappresentate dal super-aggressivo studio legale 'œJeff Anderson e Associati', quello arrivato a denunciare alla Corte penale internazionale dell'Aja Benedetto XVI'¦). Il cardinale Francis George, arcivescovo di Chicago, ha scritto due messaggi ai fedeli: in uno ha riconosciuto gli errori commessi nel passato dall'arcidiocesi, chiedendo perdono innanzitutto alle vittime. Nell'altro, sottolineando che i casi trattati nei documenti risalgono per la quasi totalità a prima del 1988 e nessuno è successivo al 1996, George ha aggiunto alcune cose degne di nota: «Papa Francesco ha parlato diverse volte negli ultimi mesi del vizio del "clericalismo". Il clericalismo è quando una persona o un gruppo decide di non essere responsabile delle proprie azioni. Il clericalismo nel clero si manifesta quando un sacerdote non si sente responsabile nei confronti del vescovo o dei fedeli per cià che insegna, per come celebra la liturgia, per come conduce la sua azione pastorale, o quando un vescovo a sua volta non si sente responsabile del suo ministero nei confronti del clero o dei consigli pastorali. Il clericalismo è spiritualmente mortale quando un sacerdote decide poi di non essere responsabile persino nei confronti di Dio e infrange la sua promessa di celibato casto o i comandamenti. La disciplina generale del clero si è indebolita negli anni in cui gli abusi sono accaduti prevalentemente, negli anni '70 e '80. Anche Chicago in quelle decadi ha seguito il trend nazionale, ben noto. Sul finire degli anni '80, tuttavia, l'arcidiocesi ha iniziato a fare pulizia in casa, e si è incamminata, seppur a volte in modo esitante, sulla strada della responsabilità e della trasparenza».
L’uomo è più antico di quanto si pensi. Una scoperta sballa le cronologie accettate
Scoperto nel giacimento di Atapuerca, in Spagna, il Dna umano più antico della storia. Una ricerca realizzata in collaborazione con l'Istituto tedesco Max Planck di Antropologia Evolutiva, ha consentito di ricostruire con nuove tecniche la sequenza del genoma mitocondriale quasi completo di resti umani datati 400mila anni, conservati nel sito paleontologico di Atapuerca, a 20 km da Burgos, uno dei più importanti in Europa. E la scoperta fa saltare le attuali cronologie evolutive.
A Megan L. Young (Miss Mondo 2013) vorremmo consegnare il premio apologeta dell’anno
Megan Lynne Young, filippina-americana, è stata incoronata Miss Mondo 2013. Nel corso di una intervista rilasciata al canale televisivo indonesiano ANC, dice candidamente la verità in cui fermamente crede: «Sono contro l'aborto. Sono contro la contraccezione. Sono contro il divorzio. Sono contro il sesso libero e prematrimoniale. Il sesso è fatto per il matrimonio. Come si fa a dire no a un'avance sessuale? Si dice "no"». (IN INGLESE)
L’attualissima lezione d’antan del prof. Joseph Ratzinger: «Perchè sono ancora nella Chiesa»
Oltre un migliaio di persone, il 4 giugno del 1970, ascoltarono una conferenza dell'allora prof. Joseph Ratzinger sul tema Perchè oggi sono ancora nella Chiesa. Rileggendo oggi quella pagina di rara efficacia è davvero difficile '“ anche se nel frattempo sono trascorsi ben 44 anni '“ non costatarne tutta l'attualità
Le statische vanno sempre prese con le pinze, e soprattutto vanno prima elaborate e stilate bene. Ma il dato rilevato dal quotidiano Italia Oggi è allarmante. Ogni anno le Chiese tedesche perdono circa 200mila fedeli, ed è davvero una magra consolazione sottolineare che il fenomeno interessa non solo i cattolici ma pure i protestanti.
L'American Right to Life - una delle sigle a difesa del diritto alla vita più antiche e attive degli Stati Uniti - calcola che il numero di morti innocenti causati dall'aborto statunitense ammonti oggi a più 56 milioni e mezzo di bambini. Una cifra sconvolgente, certo, ma che senza la colossale mobilitazione del mondo pro-life avrebbe potuto essere addirittura maggiore, raggiungendo quota 64 milioni. Nel 1990, infatti, nel Paese nordamericano si praticavano 1,6 milioni di aborti l'anno; e se quel trend assurdo fosse continuato indisturbato e senza sfide, oggi saremmo davanti a una ecatombe ancora più grande. Un segno importantissimo del valore senza pari dell'impegno pro-life profuso a ogni livello: medico, culturale, religioso, mediatico. Grazie a questo benemerito sforzo, negli Stati Uniti sono state salvate più di 7 milioni in quasi un quarto di secolo.
Vittoria strategica al Congresso americano: nel 2014 le tasse federali non finanzieranno l’aborto
Il 28 gennaio, con 227 voti a favore e 188 contrari, la Camera dei deputati del Congresso federale di Washington ha approvato forti limitazioni al finanziamento pubblico dell'aborto. àˆ l'effetto del famoso 'œEmendamento Hyde', dal nome del deputato cattolico Repubblicano dell'Illinois Henry J. Hyde (1924-2007). Da quasi 40 anni quella legge salva vite innocenti ogni giorno che il buon Dio concede.
Il manuale strategico dell’antirelativismo, l’attualità del pensiero di Plinio Corrêa de Oliveira
Il libro di Plinio Corrêa de Oliveira (1908-1995), risalente al 1965, "Trasbordo ideologico inavvertito e dialogo", è sempre più attuale. Descrive infatti con perizia e cura le tecniche di affermazione mediatica, sociale e culturale delle prospettive ideologiche che mirano a sovvertire la natura e l'operato buono dell'uomo: come il socialcomunismo ieri, oggi il pensiero relativista che si rivela nelle opzioni ecologista, animalista e soprattutto omosessualista fra 'œteorie del gender' e rifiuto radicale della natura umana data e normativa.
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Leggendo l’ultimo libro del cardinale cinese Joseph Zen abbiamo immaginato una intervista con il porporato. Le risposte sono le sue parole presenti nel testo