domenica 17 novembre 2024
  • 0
Vaccino, Gates paga e decide. E la Ciccone “satanista” lo sostiene
NEWS 9 Aprile 2020    di Andrea Zambrano

Vaccino, Gates paga e decide. E la Ciccone “satanista” lo sostiene

Ci salverà il vaccino, ma finché non sarà pronto dovremo starcene tutti in tana. Però per la causa del vaccino vanno bene tutte le strade. Anche quelle lastricate dalle corna del diavolo. Com’è buono Bill Gates che sta lavorando alla scoperta del vaccino e com’è buona la signora Louis Veronica Ciccone che del fondatore di Microsoft è instancabile aedo con tanto di t-shirt satanica. Donereste soldi per questa giusta causa a questi “gatto & la volpe” del pensiero unico globale?

La cantante – che da 40 anni provoca sulla scena musicale appellandosi con il nome più nobile riservato alla venerabile Madre di Dio – ci teneva così tanto a farcelo sapere. Che cosa? Ha annunciato di aver donato un milione di dollari alla Bill & Melinda Gates Foundation per sostenere la ricerca su una cura per il Covid-19. Ma lo ha fatto esibendo una maglietta con Satana in croce al posto di Gesù. Contrappasso o provocazione? Bestemmia o sacralizzazione alla rovescia di un’immagine demoniaca? Per ognuna di queste non si sbaglia, comunque. Tirare in ballo il diavolo, e per giunta raffigurarlo in iconografie di facile presa che non siano di chiara matrice sacra (ad esempio il San Michele che lo schiaccia) è sempre un’operazione che porta con sé il sospetto di essere un assist al principe di questo mondo. Un diavolo in croce non è un diavolo sconfitto perché la croce nella simbologia cristiana ormai accettata planetariamente è simbolo di salvezza e di vittoria. Quindi quella esibita dalla Ciccone è proprio una provocazione satanista di “un diavolo che si sacrifica e vince” (anche solo scriverlo fa venire i brividi…) e non a caso i primi a rimarcarlo sono stati alcuni esorcisti nel commentare l’uscita. A Pasqua, poi…

A questo si aggiunge che la cantante, non nuova a uscite di stampo satanista, stava facendo un appello per le cure di casa Gates.

Più che cure, stiamo parlando proprio del vaccino, dato che Gates non si accontenta di investire risorse in una cura tanto che sia, ma proprio nel vaccino, che nel nostro linguaggio moderno rappresenta l’antidoto per eccellenza a qualunque rischio possa venire dal Coronavirus da qui ai prossimi mesi anni. «Coloro che producono vaccini possono davvero rimettere le cose in carreggiata», ha detto, Gates e poco ci mancava che si mettesse persino la tiara pontificia tanto parlava ex cathedra nel corso dell’intervista alla CBS, trasmissione This Morning.

Ovviamente bisogna distinguere: c’è una ricerca scientifica meritoria che va sostenuta per la ricerca di un vaccino, ma attenzione: Gates nell’intervista ha anche dichiarato che finché non ci sarà un vaccino dovremo interrogarci distinguendo le attività che dovranno riaprire perché indispensabili, come le scuole, da quelle che, essendo più facoltative, come i grandi raduni di massa, dovranno invece attendere il vaccino. Vaccino la cui ricerca, guarda caso, sta finanziando lui.

Questo pone almeno il tema della libertà dell’uomo, di ogni uomo, di fronte a chi detiene il potere e il bastone del comando. Che oggi è passato direttamente nelle mani di questi filantropi miliardari, i quali, dopo aver deciso come rapportarci tra di noi con smartphone e pc, sono in grado anche di disporre della nostra libertà. Con cantori satanisti al loro seguito. Ce n’è abbastanza per lo meno per attendere prima di applaudire incondizionatamente. E magari fare anche una bella donazione.


Potrebbe interessarti anche