E’ accaduto nel maggio scorso a Bruxelles, ma la legge sulle Unioni Civili rende l’avvenimento quanto mai attuale. Il 3 maggio scorso una società americana, MHB (Men Having Baby, Uomini che hanno bambini) ha riunito circa duecento persone che provenienti dalla Francia, dal Belgio e dalla Germania per proporre agli interessati i servizi di una ventina di agenzie e cliniche specializzate nella GPA (Gestazione per altri, cioè l’utero in affitto).
Cliniche e agenzie che operano in USA, in Canada e in India. Per prima cosa bisogna comprare un ovocito, scrive il giornalista francese che ha partecipato all’incontro; e quanto pare l’ideale donatrice è una studentessa nei vent’anni che assomigli al donatore di sperma. La MHB vuole aiutare gli interessati a districarsi “nel labirinto della GPA” per permettere loro di trovare la migliore agenzia al minor costo. Non si parla dei rischi dell’operazione per la ragazza.
Ma gli oratori che si succedono sul podio assicurano che questa agenzia produce “bambini meravigliosi”, un’altra “bambini perfetti”, mentre una terza assicura che “tutto è possibile”. Se avere dettagli leggete (in francese) l'articolo originale, e la traduzione su questo sito : Alla fiera non mancava niente. Stand particolari, dove si offrivano dolci e pieghevoli patinati con foto di bimbi meravigliosi, si offrono “viaggi di maternità di sostituzione”, per rendere più palatabile il senso della cosa.
Poi si raccomanda, per i Paesi dove la GPA proibita, un bouquet di legali; uno per il diritto commerciale, che copra tutti gli intermediari; due per la parte di diritto civile e di filiazione, uno nel Paese d’origine e un altro in loco. Chi parla è un vecchio giurista, esperto, con alle spalle 5mila contratti di GPA in 23 anni, di cui 800 per omosessuali maschi. Il grande assente, da tutto ciò, è il bambino, nota il testimone. “Nessun bambino nato dall’utero in affitto è venuto a testimoniare”.
Il costo va dai 60mila ai 150mila Euro.