«La Santa Sede ha tagliato il suo contributo all'Unicef, tre milioni all'anno, una somma simbolica, ma il cui rifiuto potrebbe avere un peso sulle innumerevoli collaborazioni a livello locale fra la Chiesa cattolica ed il Fondo delle Nazioni unite per l'infanzia» scriveva il Corriere della Sera il 6 novembre 1996, «lo ha annunciato a New York l'osservatore pontificio all'Onu, monsignor Renato Martino, che ha accusato l'Unicef di seguire una politica contraccettiva e abortista e di avere collaborato a un manuale Onu destinato a promuovere fra le donne rifugiate "contraccettivi post coitali con carattere abortivo"». E oltre a ciò, avrebbe poi detto lo stesso Martino, anche di promuovere «programmi didattici inneggianti alla sessualità sregolata per i ragazzi e all’incentivazione della denatalità come valore positivo».
Il 28 gennaio scorso ha scritto invece la fondazione spagnola CitizenGo: «Recentemente l'Unicef ha pubblicato un Position Paper ufficiale su "orientamento sessuale e identità di genere", dove si sponsorizza ufficialmente il riconoscimento giuridico delle coppie dello stesso sesso, si sollecita l'abrogazione delle leggi che limitano la promozione dell'omosessualità tra i bambini, e si promuovono "modifiche in norme sociali" per quanto riguarda il comportamento omosessuale – e tutto questo al fine di proteggere i diritti e gli interessi dei bambini. Si tratta di un evidente abuso delle risorse e dell'autorevolezza di questa organizzazione internazionale».
Questo per citare l’alfa e l’omega degli ultimi 20 anni di storia di questa agenzia delle Nazioni Unite.
A fronte di tutto ciò, l’Unicef sembra godere della simpatia di un mezzo di comunicazione insospettabile: la Radio Vaticana, che con regolarità rilancia i suoi comunicati e le sue iniziative. Alcuni esempi, prendendo gli ultimi tre mesi:
Sud Sudan. Unicef denuncia rapimento di 89 bambini
Unicef: in Ucraina 134 mila i bambini sfollati
Unicef: in Iraq distribuiti abiti a oltre 200mila bambini
Is. Denuncia Unicef: bambini senza diritti, assistono a orribili crimini
Unicef: 230 milioni di bambini vittime di orrori nel 2014
Giornata infanzia. Unicef: fare di tutto per proteggere i bambini
Superficialità?