Suor Cristina Scuccia, siciliana, 26 anni ha vinto, lo sanno tutti, l’edizione italiana del concorso canoro per talenti emergenti «The Voice». Si può non essere d’accordo con il fatto che una suora vada in tivù a cantare e a ballare come una tipa qualsiasi pur dentro quel suo abito unico, ma se suor Cristina si fosse fermata lì, cioè alla vittoria del concorso canoro, la cosa poteva tutto sommato anche starci. In fin dei conti scandali non ne ha dati; in trasmissione ha sempre e solo parlato di Dio e del fare la Sua volontà; ha smosso, persino commosso rocker e rapper “indiavolati”; è riuscita a trascinare su di sé il gradimento di un pubblico enorme di “giovani”; e quando alla fine ha vinto ha fatto pregare il Padrenostro a tutto lo studio televisivo. Si può continuare a non essere d’accordo; si può lecitamente dire “il mio stile è un altro”; ma, coi tempi che corrono, sì, la cosa poteva starci.
Invece no. Suor Cristina è andata avanti buttandosi nel “mondo” come una tra le tante, quando la cosa migliore sarebbe stata una donna diversa da tutte le altre come lei se ne tornasse in convento, costringendo il “mondo” ad andare da lei.
Suor Cristina invece è andata oltre e adesso un disco in titolato Sister Cristina. Mah… Tra le canzoni che il CD contiene ve n’è una che s’intitola Like a Virgin resa celebre da un ex signorina che si chiama Louise Veronica Ciccone ma che da tutti si fa conoscere come “Madonna”. Mah… Sì, adesso ne siamo proprio convinti. Se suor Cristian si fosse fermata sarebbe stato decisamente meglio.