Vincent Fernando, un attivista per i diritti dei pescatori, era presente al santuario di Thalawila nei giorni di festa: “Come ogni anno – racconta – ci sono stati tre giorni di ritiro spirituale per tutti i fedeli presso il santuario. Quest’anno le lezioni per i bambini, i ragazzi e le coppie sposate, sono state guidate da p. Jeewantha. C’era una grande folla e quasi 5mila persone le hanno seguite”.
Oltre al ritiro spirituale, in quei giorni la Chiesa organizza anche un servizio medico, che risulta prezioso per chi non può permettersi le cure ospedaliere: “Molti sono venuti anche per ricevere cure – afferma Vincent – e c’erano anche pellegrini non cattolici. Ho incontrato un musulmano e un buddista che mi hanno raccontato di essere stati medicati. Il buddista aveva problemi ad entrambe le ginocchia”.
Il pellegrinaggio annuale, racconta l’attivista, è un’occasione preziosa per la sua famiglia perché “possiamo stare insieme e pregare l’uno per l’altro. Nonostante i disagi del viaggio e le difficoltà nel campeggio (usare i sanitari, dormire per terra etc.) abbiamo sopportato tutto questo per pregare”.
Il 15 agosto è stata la giornata più importante per il santuario di Madhu di Wanni, uno dei più famosi e frequentati del Paese e situato nella diocesi di Mannar (provincia nord-occidentale). La festa dell’Assunzione è iniziata con la messa presieduta da mons. Malcolm Rajith, arcivescovo di Colombo, insieme con altri tre vescovi.