fonte: Asianews, John Baptist Lin
Mindong (AsiaNews) – Mons. Vincenzo Guo Xijin, vescovo di Mindong (Fujian), è stato sequestrato dalla polizia ieri sera. Con lui è stato condotto anche il cancelliere della diocesi, padre Xu.
Mons. Guo, 59 anni, è vescovo ordinario della diocesi, riconosciuto dal Vaticano, ma non dal governo. Nei mesi scorsi era stato avvicinato da mons. Claudio Maria Celli, diplomatico vaticano, che gli aveva proposto di fare un passo indietro, lasciando la sede della diocesi a mons. Vincenzo Zhan Silu, vescovo scomunicato, ma riconosciuto dal governo. In cambio, mons. Guo avrebbe avuto il titolo di vescovo ausiliare. Il retrocedere di mons. Guo, come pure le dimissioni di mons. Zhuang, vescovo di Shantou, sono state salutate come il segno di uno “storico” accordo fra il governo cinese e il Vaticano.
Ieri alle 15 mons. Guo è stato chiamato all’Ufficio per gli affari religiosi dove ha discusso con i funzionari per almeno due ore. Non si conosce il contenuto della discussione. Alle 19 è tornato in episcopio e ha preparato i suoi bagagli come per partire. Alle 22 è stato portato via.
Secondo alcuni fedeli, il vescovo sarebbe stato sequestrato dopo essersi rifiutato di concelebrare durante queste feste pasquali con il vescovo illecito Zhan Silu.
Zhan Silu è uno dei sette vescovi illeciti e scomunicati che attendono la riconciliazione con il papa, ma fino a questo momento, la riconciliazione non è arrivata, o non è stata resa pubblica.
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