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Sanremo, dopo il no di Sinner Amadeus ripiega sui trattori
NEWS 6 Febbraio 2024    di Paola Belletti

Sanremo, dopo il no di Sinner Amadeus ripiega sui trattori

Preferisce allenarsi, ha detto Jannik. Ha di meglio da fare, in sostanza, che andare al Festival a garantire un picco di ascolti al grande carrozzone che da più di 70 anni scalda le serate del febbraio italiano. Dio benedica Sinner e il suo buon senso, oltre alle molte altre virtù che non sempre a proposito gli istantanei esperti di tennis, educazione dei giovani, motivazione, senso della patria (“sì, ma è altoatesino!” protesta una frangia di irriducibili) si sono prodigati ad osannare. E’ un grande, non c’è dubbio, ha vinto un trofeo importantissimo, lo amiamo e gli siamo grati per il suo modo di essere e le molte cose che fa e le poche che con ammirevole senso della misura scegli di dire, non ultima questa decisione.

Che in tutta onestà non sembra essergli costata troppe notti insonni (ti abbiamo già detto che ci piaci tanto, caro Jannik?): “Guardo in avanti, l’Australia è finita. Durante Sanremo sarò già a lavorare”, aveva detto in conferenza stampa a Roma. Ma Amadeus, tra un pacco e l’altro, continua a farsi gli affari di tutti e così non si è perso d’animo: sono altri gli ospiti di peso che prova ad ingaggiare per servire la causa. Pesanti sono pesanti di sicuro, i trattori.  Quella degli agricoltori, che ormai da settimane imperversa in tutta Europa, è una protesta che non accenna a spegnersi, punta alla capitale e intanto si diffonde in tutte le regioni del Bel Paese sempre un po’ acciaccato, ma soprattutto appoggia le proprie ragioni su innegabili motivi di malcontento, compresi e sostenuti pubblicamente anche dai vescovi europei.

Per il quattro volte conduttore di Sanremo, leggiamo sul Giornale, si tratta, oltre che di un’occasione ghiotta per i suoi scopi, di «una protesta “giusta e sacrosanta”. (…) Alla vigilia del 74esimo Festival di Sanremo il malcontento si allarga e incassa appoggi importanti. Fiorello apre alla partecipazione di una delegazione salutando come “bellissima” la possibilità di portare una mucca sul palco dell’Ariston. Danilo Calvani, ex leader dei forconi e oggi alla guida del Cra Agricoltori traditi, promette che stasera, nella serata di apertura del Festival, ci sarà uno di loro sul palco, ma per ora la Rai non conferma.» Sanremo deve interessare tutti, non c’è scampo a questo imperativo categorico che serpeggia nel paese da inizio anno e che spiega ma non giustifica l’arruolamento di giovani Tiktoker di successo tra i giovanissimi (Mattia Stanga, Daniele Cabras, tu quoque!), accostati alle più ricche di giorni Paola e Chiara, tornate alla ribalta dopo i successi un po’ fuggevoli degli anni ’90, nella conduzione del PrimaFestival.

E va bene, ce ne faremo una ragione. Vedremo una mucca sul palco dell’Ariston? Speriamo non sia il solito usa e getta di istanze da sposare per il proprio comodo e da cui divorziare senza ripensamenti in fretta e furia. Sentiremo rinunciabili nuovi trapper muggire le loro terzine sconsolate che ci raccontano quanto dura sia la vita e quanto amino la tipa? E sia. L’importante è che non ci lasciate un’altra volta nell’angoscia di non sapere…dove caspita sia finito Bugo.

(Fonte foto: Imagoeconomica)

 

 


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