Si apre oggi 40 giorni per la vita, un’iniziativa di preghiera, testimonianza e carità a favore della vita nascente giunta quest’anno alla seconda edizione e che si concluderà domenica 5 febbraio 2023 in occasione della Giornata nazionale per la vita indetta dalla CEI. Ad organizzare l’evento la Diocesi di Ventimiglia – San Remo e “40 Giorni per la Vita – Coordinamento di Bergamo”. «Nel nostro Paese si è creato un impenetrabile muro di silenzio attorno alle terribili tragedie dell’aborto e dell’eutanasia, veri e propri frutti di quella che Papa Francesco definisce ‘la cultura dello scarto’» affermano gli organizzatori. «Con questa iniziativa vogliamo rompere questo muro con la forza pacifica, ma decisa, della preghiera e della testimonianza cristiana, annunciando il Vangelo della Vita».
La campagna, ispirata all’iniziativa americana 40 Days for Life, è partita l’anno scorso nella diocesi di Ventimiglia – San Remo a cui quest’anno si unisce anche “40 giorni per la vita – coordinamento di Bergamo” che nel territorio orobico ha organizzato una fitta rete di gruppi culturali e di preghiera. E proprio la preghiera sarà il cuore pulsante dell’iniziativa: «ogni giorno sul sito internet e sulle pagine social dell’evento, verrà pubblicata un’intenzione, accompagnata da un brano dell’enciclica Evangelium Vitae di San Giovanni Paolo II e da un salmo, che permetterà a chiunque, da qualunque parte d’Italia, di unirsi a questa maratona di preghiera» spiegano gli organizzatori. «Inoltre per ognuno di questi 40 giorni si passeranno il testimone oltre una ventina di gruppi, associazioni, parrocchie e persino monasteri che garantiranno un’incessante orazione per la vita per tutta la durata della campagna».
Un altro pilastro di 40 Giorni per la Vita saranno le serate di testimonianza e di formazione culturale sulle tematiche pro vita che si terranno sia nella diocesi intemelia che in provincia di Bergamo. Il calendario, disponibile sul sito internet, prevede tra l’altro un incontro con Massimo Gandolfini, presidente dell’Associazione Family Day e Maria Rachele Ruiu di Pro Vita & Famiglia, la testimonianza della figlia di Santa Gianna Beretta Molla e dei coniugi Bicchiega che hanno scelto l’adozione dopo aver rifiutato la pratica della fecondazione assistita.
«Siamo contenti di poter offrire ai nostri rispettivi territori un’occasione per approfondire le tematiche pro vita e speriamo di poter coinvolgere più persone possibili in questa grande preghiera per chiedere la fine dell’aborto, dell’eutanasia e di ogni crimine contro la vita umana. Speriamo che anche che altre città scelgano di unirsi a noi per le edizioni future: se qualcuno fosse interessato non esiti a scrivere ai nostri indirizzi». Un altro aspetto molto importante della campagna è quello della carità: nel corso di questi 40 giorni infatti verranno raccolti fondi che saranno destinati ai Centri di Aiuto alla Vita e al progetto Gemma per il sostegno economico a mamme incinte in difficoltà economica e sociale. Grazie alle offerte raccolte in diocesi durante la prima edizione svoltasi l’anno scorso, la Diocesi di Ventimiglia – San Remo ha potuto adottare una mamma incinta e il suo bambino per tutta la durata della gravidanza e anche oltre.
Sul portale 40giorniperlavita.it è possibile seguire tutte le fasi dell’iniziativa e le proposte in calendario organizzate sia dalla Diocesi di Ventimiglia – San Remo, sia da “40 giorni per la vita – Coordinamento di Bergamo” e trovare tutte le informazioni su come partecipare.
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