Archeologi e restauratori del Museo nazionale di storia della Bulgaria hanno identificato e recuperato pietre dell’antica Basilica (costruita nel IX secolo) di Pliska, che tra il 680 e l’893 fu capitale del primo impero bulgaro. Erano state disseminate dagli ottomani nel nord est del Paese, usate come materiale da costruzione per la ferrovia Ruse-Varna.
La grande Basilica di Pliska – considerata da alcuni la più grande della cristianità, fino a che non fu completata la Basilica di San Pietro – fu distrutta dai turchi ottomani alla fine del XIV secolo. Rimasero delle rovine fino al 1860, quando sempre l’impero ottomano pensò bene di usare anche quelle come materiale edile.
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