No, non siamo diventati dei fan acritici del TG2. Ma gli è che sul notiziario serale del secondo canale RAI sovente, tra il lusco e il brusco, vanno in onda servizi intriganti, diversi, magari (cattolciamente parlando) anche un pochino politicamente scorretti. Noi anzitutto ci meravigliamo del "diritto di cittadinanza” che le “cose cattoliche” hanno su quei teleschermi, ma subito dopo consideriamo questi fatti per quel che sono: delle grandi occasioni per portare l’attenzione dell’italiano medio in tutt’altre faccende affaccendato su aspetti fondamentali della fede che s’intreccia con il vissuto quotidiano. Finché dura, noi segnaleremo le cose che più ci colpiscono, immaginando il (grande) effetto che fanno quando cadono, pietre nello stagno, nel bel mezzo della serata “banale” media di molti purtroppo passivi utenti della tivù. Senza spocchia né supponenza, ma con tanta, tanta consapevolezza di come va il mondo.
Due sere fa, per esempio, si parlava del paesino di Longobardi, nel Tirreno cosentino, e di Nicola Saggio dei frati minimi che, vissuto tra i secoli XVII e XVIII, verrà canonizzato domenica ventura da Papa Francesco in occasione dell’apertura dell’anno della vita consacrata, e di quel povero muratore, Peppino Laudadio (pensate un po’ che nome…), che decenni fa cadde rovinosamente da altezza enorme su pietre aguzze ma che, per intervento miracoloso del piccolo frate, non riportò nemmeno un graffio…