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Quattro nuove armi per combattere la buona battaglia della fede
NEWS 16 Luglio 2016    

Quattro nuove armi per combattere la buona battaglia della fede

 La collana de "I Quaderni del Timone" si arrichisce di nuovi titoli importanti su temi decisivi. Una guida per comprendere i grandi pericoli insiti nel buddhismo e la sua inconcilibilità con il cattolicesimo. Un quadro storico per conoscere il martirio della Chiesa a opera dei partigiani comunisti durante la guerra civile italiana. Un "piccolo catechismo" per rispondere alla falsa "riforma" eretica di Martin Lutero. E un manualetto per non lasciarsi irretire dalla pseudo-scienza che ci spaccia l'infondatezza dell'evoluzionismo per un fatto acclarato.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Buddhismo, pericolo sconosciuto
di Mario Arturo Iannaccone

 
Il buddhismo è una delle “grandi religioni” del mondo e le dottrine che si rifanno direttamente o indirettamente a Buddha contano numerosi seguaci anche in Occidente. Il fascino culturale (e la moda) di quest’Oriente “sereno e pacifico” è enorme; personaggi dello spettacolo, del cinema e dello sport ne sono testimonial imitati; e talora vi è persino chi cerca di mediare tra buddhismo e fede cattolica. Pochi però sanno che di fatto il buddhismo è “ateo” e meno ancora ne conoscono il volto oscuro: una dimensione esoterica, rappresentata soprattutto dal tantrismo tibetano, che ha nel Dala Lama la sua guida. È un mondo fatto di pratiche aberranti e sconvolgenti. Il quaderno illustra e distingue l’incompatibilità esistente tra buddhismo classico e cristianesimo, e la pericolosità del buddhismo tantrico.
 

 
 
 
 
Chiesa martire nel Triangolo della morte
di Andrea Zambrano

 
Nel cuore della Seconda guerra mondiale, dopo l’8 settembre 1943, l’Italia è stata devastata e sconvolta da una sanguinosa guerra civile che alla Chiesa Cattolica ha imposto un tributo di sangue enorme e assurdo. Sacerdoti e anche semplici seminaristi sono stati messi nel mezzo dello scontro, e talora delle faide, tra partigiani da un lato, e nazionalsocialisti e fascisti dall'altro. Ma il mondo ha avuto memoria soltanto delle vittime del “nazifascismo” scordandosi completamente degli innocenti uccisi con ferocia e barbarie dai comunisti spesso anche oltre la fine conflitto. Il teatro più crudo è stato quello del “triangolo” compreso tra Reggio Emilia, Ferrara e la provincia bolognese. Oltre 130 sacerdoti e religiosi sono stati sommariamente abbattuti in odio alla fede e ancora attendono giustizia.

 
 
 
Lutero, il "riformatore" eretico
di Claudio Crescimanno e Nicolò Tarquini

Nel 1517 il monaco tedesco ex agostiniano Martin Lutero provocò la più grande e grave frattura della storia della Chiesa dando vita al protestantesimo o, meglio, a quella famiglia (rissosa) dei protestantesimi che prima ha spaccato l’unità europea e poi ha frammentato il mondo. Lutero la Chiamò “Riforma”, ma fu una vera rivoluzione che, contribuendo a plasmare il mondo moderno, ha introdotto modificazioni eretiche nella dottrina, nella prassi e nella liturgia; ha negato l’autorità del Pontefice romano e del Magistero tradizionale; ed ha avuto pesanti conseguenze anche sul piano politico, sociale ed economico. Nella rivoluzione di Lutero sono per molti versi riassunte ed emblematizzate tutte le eresie vecchie e nuove del cristianesimo. La sua incompatibilità con il cattolicesimo è totale e radicale.

 
 
Evoluzionismo. Dubbi e obiezioni
di Marco Respinti

L’evoluzionismo è la spiegazione della nascita e dello sviluppo della vita sulla Terra così come ipotizzato dal naturalista inglese Charles Darwin e in seguito elaborato attraverso la cosiddetta “Teoria sintetica”. Suoi perni centrali sono la “selezione naturale”, il “caso” e la necessità di tempi geologici enormemente lunghi. Ma nulla di tutto ciò è osservabile empiricamente: darwinismo e neodarwinismo si sottraggono dunque sistematicamente alla necessaria verifica a norma di metodo scientifico. Le affermazioni evoluzioniste sono peraltro lacunose e contraddittorie, e a volte persino truffaldine come nel caso di certi reperti tanto famosi quanto falsi. È un tema su cui si scatena la propaganda e infuria la battaglia culturale. Se infatti l’evoluzionismo radicale avesse ragione, Dio non servirebbe.