La collana de "I Quaderni del Timone" si arrichisce di nuovi titoli importanti su temi decisivi. Una guida per comprendere i grandi pericoli insiti nel
buddhismo e la sua inconcilibilità con il cattolicesimo. Un quadro storico per conoscere
il martirio della Chiesa a opera dei partigiani comunisti durante la guerra civile italiana. Un "piccolo catechismo" per rispondere alla falsa "riforma" eretica di
Martin Lutero. E un manualetto per non lasciarsi irretire dalla pseudo-scienza che ci spaccia l'infondatezza dell'
evoluzionismo per un fatto acclarato.
Buddhismo, pericolo sconosciuto
di Mario Arturo Iannaccone Il buddhismo è una delle “grandi religioni” del mondo e le dottrine che si rifanno direttamente o indirettamente a Buddha contano numerosi seguaci anche in Occidente. Il fascino culturale (e la moda) di quest’Oriente “sereno e pacifico” è enorme; personaggi dello spettacolo, del cinema e dello sport ne sono testimonial imitati; e talora vi è persino chi cerca di mediare tra buddhismo e fede cattolica. Pochi però sanno che di fatto il buddhismo è “ateo” e meno ancora ne conoscono il volto oscuro: una dimensione esoterica, rappresentata soprattutto dal tantrismo tibetano, che ha nel Dala Lama la sua guida. È un mondo fatto di pratiche aberranti e sconvolgenti. Il quaderno illustra e distingue l’incompatibilità esistente tra buddhismo classico e cristianesimo, e la pericolosità del buddhismo tantrico.
Chiesa martire nel Triangolo della morte
di Andrea Zambrano Nel cuore della Seconda guerra mondiale, dopo l’8 settembre 1943, l’Italia è stata devastata e sconvolta da una sanguinosa guerra civile che alla Chiesa Cattolica ha imposto un tributo di sangue enorme e assurdo. Sacerdoti e anche semplici seminaristi sono stati messi nel mezzo dello scontro, e talora delle faide, tra partigiani da un lato, e nazionalsocialisti e fascisti dall'altro. Ma il mondo ha avuto memoria soltanto delle vittime del “nazifascismo” scordandosi completamente degli innocenti uccisi con ferocia e barbarie dai comunisti spesso anche oltre la fine conflitto. Il teatro più crudo è stato quello del “triangolo” compreso tra Reggio Emilia, Ferrara e la provincia bolognese. Oltre 130 sacerdoti e religiosi sono stati sommariamente abbattuti in odio alla fede e ancora attendono giustizia.
Lutero, il "riformatore" eretico
di Claudio Crescimanno e Nicolò Tarquini
Nel 1517 il monaco tedesco ex agostiniano Martin Lutero provocò la più grande e grave frattura della storia della Chiesa dando vita al protestantesimo o, meglio, a quella famiglia (rissosa) dei protestantesimi che prima ha spaccato l’unità europea e poi ha frammentato il mondo. Lutero la Chiamò “Riforma”, ma fu una vera rivoluzione che, contribuendo a plasmare il mondo moderno, ha introdotto modificazioni eretiche nella dottrina, nella prassi e nella liturgia; ha negato l’autorità del Pontefice romano e del Magistero tradizionale; ed ha avuto pesanti conseguenze anche sul piano politico, sociale ed economico. Nella rivoluzione di Lutero sono per molti versi riassunte ed emblematizzate tutte le eresie vecchie e nuove del cristianesimo. La sua incompatibilità con il cattolicesimo è totale e radicale.
Evoluzionismo. Dubbi e obiezioni
di Marco Respinti
L’evoluzionismo è la spiegazione della nascita e dello sviluppo della vita sulla Terra così come ipotizzato dal naturalista inglese Charles Darwin e in seguito elaborato attraverso la cosiddetta “Teoria sintetica”. Suoi perni centrali sono la “selezione naturale”, il “caso” e la necessità di tempi geologici enormemente lunghi. Ma nulla di tutto ciò è osservabile empiricamente: darwinismo e neodarwinismo si sottraggono dunque sistematicamente alla necessaria verifica a norma di metodo scientifico. Le affermazioni evoluzioniste sono peraltro lacunose e contraddittorie, e a volte persino truffaldine come nel caso di certi reperti tanto famosi quanto falsi. È un tema su cui si scatena la propaganda e infuria la battaglia culturale. Se infatti l’evoluzionismo radicale avesse ragione, Dio non servirebbe.