di padre Vagner Baia
su «Aleteia»
Dopo la preghiera, recitate un Padre Nostro e irrorate con acqua benedetta tutte le stanze.
Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
Padre di infinita bontà, ti consacro la mia casa, questo luogo in cui vivo con la mia famiglia.
Molte case diventano luoghi di discussione, di dispute per l’eredità, di debiti, lamenti e sofferenze. Alcune sono scenario di adulterio, altre si trasformano in luoghi di odio, vendetta, prostituzione, pornografia, libertinaggio, furto, traffico di droghe, mancanza di rispetto, malattie gravi, malattie psicologiche, aggressività, morti e aborti.
A volte, mentre si costruisce la casa, qualcuno, per i motivi più svariati, maledice i padroni o i materiali utilizzati. Questo non è un bene per il luogo in cui viviamo. Per questo ti chiedo, Signore, di eliminare tutto questo dalla nostra casa.
Se il terreno su cui è costruita è stato motivo di dispute giudiziarie ed eredità mal risolte che possono aver provocato morti, incidenti, violenza e aggressività, ti chiedo, Signore, di benedirci e di allontanare da noi tutto questo male.
So che il nemico approfitta di queste situazioni per installare il suo quartier generale, ma so anche che Tu hai il potere di espellere da qui ogni male. Per questo ti chiedo che il demonio si metta ai tuoi piedi e non torni mai più in questa casa.
Oggi ho preso la decisione di consacrare questa casa a Te. Chiedo che come sei andato a casa degli sposi di Cana di Galilea e lì hai compiuto il tuo primo miracolo, Tu venga oggi nella mia casa ed espella tutto il male che vi possa essere radicato e le possibili maledizioni che vi si trovano.
Per favore, Cristo Signore, espelli ora, con il tuo potere, ogni male, ogni falsa malattia, lo spirito di separazione, l’adulterio, i problemi economici, gli spiriti maligni di aggressività, disobbedienza, blocco affettivo e familiare, qualsiasi consacrazione, incantesimo o evocazione dei defunti, uso di cristalli, energizzazione, ogni tipo di figura e rumore (citate altri elementi che non sono elencati in questa sede ma vi infastidiscono).
Questi mali vengano espulsi ora da questo luogo in nome di Gesù, e non tornino mai più, perché ora questa casa appartiene a Dio ed è a Lui consacrata.
Signore, ti chiedo di espellere da qui tutta l’aggressività tra fratelli, ogni lotta, la mancanza di rispetto e la violenza tra genitori e figli, tra i partner che vi vivono, tra gli abitanti di questa casa e i vicini.
Gli angeli di Dio vengano a vivere con noi. Ogni stanza, sala, bagno, cucina, corridoio e area esterna siano ora abitati da loro. La nostra casa sia una fortezza abitata e protetta dagli angeli del Signore, perché tutta la nostra famiglia resti in preghiera, nella fedeltà dell’amore per Dio, e in essa abitino la pace e la piena concordia.
Grazie, Signore, perché ascolti le mie preghiere. Possiamo servirti ogni giorno e godere sempre della grazia della tua benedizione. Sappi, Signore, che questa casa Ti appartiene. Resta con noi, Signore. Amen.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]