Monsignor Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia, ha diffuso nella giornata di mercoledì 7 ottobre (Memoria della Beata Vergine del Rosario) un invito alla preghiera quotidiana del Rosario nelle famiglie per superare la pandemia. Lo pubblichiamo di seguito:
Carissimi fedeli e confratelli sacerdoti, carissimi consacrati e consacrate, il mese di ottobre è dedicato al sostegno dell’opera missionaria della Chiesa e alla preghiera del Santo Rosario, preghiera antica ma sempre viva, semplice e profonda.
Con questo mio breve messaggio vorrei rivolgere a tutti un forte invito a pregare il Rosario, nelle comunità e nelle famiglie, anche con i vostri bambini (magari una decina ogni sera) per chiedere alla Vergine Maria il dono di poter superare, in Italia e nel mondo, l’attuale epidemia ancora in corso; soprattutto, contemplando i misteri della vita di Gesù e di Maria nel Rosario, supplichiamo con fiducia la Madonna che ci aiuti a convertirci dal peccato, dall’incredulità e dall’indifferenza verso Dio, dalla facilità a calpestare e a dimenticare i suoi comandamenti, che indicano la strada del bene e dell’autentica gioia: che Maria ci prenda per mano, ci conduca a Gesù, suo Figlio, ci renda umili nel riconoscere e confessare i nostri peccati, ci muova a ritornare tutti all’Eucaristia, nella fedeltà piena alla Messa domenicale.
Se è giusto avere cura della salute nostra e dei nostri fratelli, come cristiani, come figli del Padre e fratelli in Cristo, dovremmo innanzitutto desiderare di essere amici di Dio, di vivere in grazia di Dio, lasciandoci ricreare dal suo perdono e cercando di vivere nell’amore a Dio e ai fratelli.
Se è giusto servire la vita di ogni persona ed essere grati per la dedizione degli operatori sanitari, impegnati a guarire e curare i nostri malati, non possiamo dimenticarci che la vita va oltre la morte, che siamo in cammino verso la casa del Padre, che abbiamo un’anima immortale – non siamo solo un corpo che invecchia e che muore – e in Cristo risorto è già assicurata la nostra futura risurrezione: questa è la speranza radicale che solo nella fede possiamo attingere e gustare!
La preghiera del Santo Rosario ci fa ripercorrere, con Maria, i misteri della gioia e della luce, del dolore e della gloria, e diventa nutrimento e respiro della nostra speranza.
Sia questa la grazia più bella attraverso la preghiera con la dolce Corona del Rosario, preghiera amata da Maria e da lei più volte raccomandata e chiesta nelle sue apparizioni a Lourdes e a Fatima. Che la Regina del Santo Rosario sia con noi in questo tempo e sia madre tenerissima per i malati e i sofferenti, per i nostri anziani, per le famiglie provate dalle difficoltà economiche, per tutti! (fonte)
+ Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia
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