La scure della censura non si ferma. Come potrebbe essere altrimenti, dopo che a essere zittito, qualche mese fa, è stato nientepopodimeno che l’allora presidente americano Donald Trump? Nella sua nuova e solo apparentemente più accettabile e ingentilita forma digitale, la censura ad opera di Big Tech , le grandi società tecnologiche che controllano il mondo di Internet, non conosce confine e questa volta “sbarca” in Polonia – ma non è certo la prima volta – andando a colpire EWTN, colosso televisivo cattolico fondato da Madre Angelica.
Le trasmissioni su Youtube del canale polacco sono state infatti sospese il 10 aprile durante la diretta dell’Adorazione Eucaristica Perpetura dal convento francescano di Niepokalanów, 40 chilometri da Varsavia, e con essa sono state interrotte tutte le altre trasmissioni sul canale Youtube di EWTN Polonia, spiega padre Piotr Wisniowski, direttore. Subito è scattata la preoccupazione, poiché nei giorni di Pasqua Youtube aveva già censurato Ewtn Spagna rea di aver mostrato dal proprio canale dei contenuti pro vita, ovvero contrari all’aborto. Non solo. Poche settimane prima anche il portale americano Lifesitenews era stato a sua volta silenziato “per aver diffuso disinformazione” sulla questione Covid e sulle tematiche pro vita, secondo Youtube ovviamente. Ecco perché l’oscuramento del canale polacco aveva subito fatto preoccupare, immediatamente padre Wisniowski si è mosso per ripristinare le trasmissioni, e solo allora ha scoperto che il blocco era in realtà legato, così gli è stato spiegato, alla trasmissione di un brano musicale per il quale era stata presentata una rivendicazione di copyright da una casa discografica. Tuttavia padre Wiśniowski ha sottolineato che EWTN Polonia ha due bande di emissione separate su YouTube, uno trasmette un programma in diretta e il secondo realizza la trasmissione dell’Adorazione Eucaristica, che però è completamente silenziosa, dunque priva di brani musicali. Ewtn Polonia sembra però voler appianare e guardare avanti.
In una dichiarazione, padre Piotr Wisniowski ha spiegato «con grande gioia e con un ritorno alla fiducia nel dialogo, vogliamo annunciare che il confronto telefonico e tramite mail con il team di Youtube ha avuto l’effetto desiderato e il le trasmissioni dell’Adorazione perpetua al Santissimo Sacramento da Niepokalanów tornano al loro posto . Il team di YouTube ha comunicato che siamo titolari del copyright delle opere utilizzate nel nostro canale di trasmissione indipendente e che le sanzioni imposte sono state ritirate».
Meglio così dunque, per questa volta, la guarda intanto rimane alta perché gli spazi di libertà virtuale si restringono ogni giorno di più.
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