di Pio XII, dall'enciclica Ingruentium Malorum (1951)
«Non esitiamo quindi ad affermare di nuovo pubblicamente che grande è la speranza da Noi riposta nel santo rosario, per risanare i mali che affliggono i nostri tempi. Non con la forza, non con le armi, non con la umana potenza, ma con l'aiuto divino ottenuto per mezzo di questa preghiera, forte come Davide con la sua fionda, la chiesa potrà affrontare impavida il nemico infernale, ripetendo contro di lui le parole del pastore adolescente: “Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con lo scudo: ma io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti… e tutta questa moltitudine conoscerà che il Signore non salva con la spada, né con la lancia” (1 Re 17, 44.49)».