Una marcia, organizzata dalla diocesi di Parigi e che riuniva cinque parrocchie e diverse associazioni diocesane, è stata organizzata sabato scorso per commemorare i martiri cattolici della Comune di Parigi, in particolare quelli fucilati il 26 maggio 1871 in rue Haxo, 20° arrondissement della capitale francese.
Il pellegrinaggio ha dovuto essere interrotto a causa della violenza di attivisti di estrema sinistra. Il corteo organizzato dalla diocesi era di circa 300 persone raccolte tra canti e preghiere, molte famiglie e bambini, ma la manifestazione è stata fin da subito disturbata da grida, insulti, bestemmie. La situazione è degenerata in Boulevard de Ménilmontant con un gruppo di circa 20 persone incappucciate entrate in azione con il preciso scopo di colpire, prima con lancio di oggetti, poi direttamente con pugni e spinte (vedi immagini del video seguente). Mentre attaccano, riporta La Croix, gli attivisti si mobilitano gridando «Siamo tutti antifascisti!» e «Parigi, Parigi, Antifa!».
«Ci hanno strappato le bandiere dalle mani, hanno abbattuto la bandiera dei militari caduti per la Francia che hanno calpestato», racconta a Le Figaro uno degli organizzatori. «Poi hanno preso a pugni i parrocchiani». La polizia era presente con solo due agenti che sono intervenuti per evitare il peggio. Due persone sono state gravemente ferite, uno delle due colpito alla testa è stato ricoverato in ospedale. Il pellegrinaggio è stato quindi interrotto e i fedeli hanno trovato rifugio nella chiesa di Notre-Dame de la Croix: «Abbiamo aspettato pregando, finché la polizia non ci ha messo in salvo», grazie all’arrivo di alcuni rinforzi.
«L’obiettivo era puramente religioso, non c’era nessuna richiesta politica nel nostro approccio», ha dichiarato monsignor Denis Jachiet, vescovo ausiliare di Parigi. Il 26 maggio 1871, durante la Comune di Parigi, cinquanta ostaggi furono fucilati in rue Haxo. Tra loro: trentasei gendarmi, quattro civili e dieci ecclesiastici. I dieci ecclesiastici furono oggetto, dalle rispettive congregazioni, dei processi di beatificazione. La causa ha ricevuto l’approvazione dei Consultori Storici della Congregazione delle Cause dei Santi nel 2020, e quella dei Consultori Teologi l’11 maggio. 2021.
La Comune si dice fosse animata da slancio ugualitario, di una tale uguaglianza che però c’era qualcuno più uguale di altri. Per esempio i cattolici, dovevano essere annientati in quanto portatori di una speranza soprannaturale che non si conciliava con il pieno impegno per la rivoluzione in questo mondo. Dalle cronache francesi del 2021 sembra che nonostante siano passati 150 anni le cose non siano per nulla cambiate, c’è sempre qualche cattolico che per amor di uguaglianza è meno uguale di altri.
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