Il 21 aprile il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha affermato che «per profondo desiderio del Santo Padre, il mese di maggio sarà dedicato a una maratona di preghiera con il tema “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio”».
Il Vaticano dedica il mese di Maria alla preghiera globale del Santo Rosario per ottenere la fine della pandemia di coronavirus, sarà lo stesso Papa ad aprire il mese di preghiera il 1° maggio e lo concluderà il 31 maggio. L’iniziativa coinvolgerà in modo speciale tutti i Santuari del mondo, perché si facciano promotori presso i fedeli, le famiglie e le comunità della recita del Rosario per invocare la fine della pandemia. Trenta di questi santuari si alterneranno alla guida di un rosario che verrà trasmesso in diretta sui canali ufficiali della Santa Sede alle ore 18:00 ogni giorno.
Papa Francesco ha parlato del coronavirus e dei suoi effetti economici in un videomessaggio ai partecipanti al 27 ° vertice iberoamericano ad Andorra il 21 aprile. La pandemia COVID-19 «ha richiesto enormi sacrifici per ogni nazione e per i suoi cittadini». La crisi ha chiamato «l’intera comunità internazionale ad impegnarsi, unita, con spirito di responsabilità e fraternità, per affrontare le tante sfide già in atto e quelle che verranno». Il papa ha aggiunto di aver pregato per i milioni di persone morte a causa del COVID-19 o che stanno soffrendo per la malattia, così come per le loro famiglie. «La pandemia non ha fatto distinzioni e ha colpito persone di tutte le culture, credo, strati sociali ed economici», ha detto.
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