Di recente abbiamo postato qui la notizia, e le immagini grandguignolesche, della manifestazione vegana svoltasi pochi giorni fa a Londra. Qualche nostro cortese lettore si è risentito. Ci spiace, sinceramente. Ma non chiediamo scusa; non perché ci vantiamo della maleducazione, ma perché non ce n’è proprio motivo.
Basta vedere quel che, di nuovo, è successo a Brisbane, in Australia, alla vigilia del summit del G20 (clicca qui per vedere il video), cioè i 20 Paesi più industrializzati del mondo riuniti a congresso, dove un drappello (scarso) di fanciulle vegane ha inscenato l’ennesima manifestazione plateale di nudismo + vegetarismo in nome dell’ecologismo più radicale.
Stavolta, invece di coprirsi di sangue (finto) come a Londra, le donzelle si sono pitturate tutte di verde, il nudo (parziale) si nota meno e almeno compare qualche sorriso. Buontempone, si dirà. Gusti culinari, diceva un nostro lettore. No. Si tratta sempre di una pervicace e pericolosa ideologia che considera l’uomo un guaio grosso, un virus micidiale, un male pressoché assoluto.
Del resto basta anche solo Wikpedia per rendersene conto: il veganismo, infatti, si fonda sul pensiero antispecista che, attraverso il darwinismo (ça va sans dire), delira di cose come l'"ugualglianza animale", il transumanesimo e cosucce così…
Informazione e formazione apologetica:
I.d.A. s.r.l. Istituto di Apologetica - Il Timone
Via Benigno Crespi 30/2 - 20159 Milano (MI)
Tel: +39 351/8408617 (lun-ven, 9-13)
info@iltimone.org
P. IVA: 07385400960