Dopo aver accompagnato il papà di Alfie, Thomas Evans, da Papa Francesco per un colloquio a Casa Santa Marta, il vescovo di Carpi Francesco Cavina lancia oggi un invito alla preghiera pubblicato sul sito del Dicastero vaticano per laici, famiglia e vita.
Nonostante la disponibilità di alcuni ospedali pediatrici ad accogliere il piccolo Alfie in Italia per salvarlo da una condanna a morte stabilita a colpi di sentenze incuranti del diritto alla vita del piccolo paziente e dello strazio dei giovani genitori, i giudici inglesi sembrano irremovibili.
Monsignor Cavina, incaricato dal Santo Padre a tenere i rapporti tra la Segreteria di Stato, la famiglia Evans e il Bambin Gesù, inoltra al Dicastero il seguente post, con l’invito alla massima condivisione sui media e i social: “Solo la forza della preghiera – si legge nel messaggio, che proponiamo qui sotto in versione integrale – potrà sciogliere i cuori e sbriciolare muri che ora sembrano insormontabili”.
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Il piccolo Alfie Evans è condannato a morte da una sentenza di secondo grado dell’Alta Corte Inglese.
I genitori stanno lottando per la vita del loro bambino.
Il Papa ha ricevuto in udienza il padre.
Gli ospedali Bambino Gesù e Gaslini sono pronti a prendersi cura del piccolo paziente al quale però è proibito lasciare il Paese.
È la sua ultima speranza.
Solo la forza della preghiera potrà sciogliere i cuori e sbriciolare muri che ora sembrano insormontabili.
Unisciti alla rete dei cuori e recita una preghiera per Alfie e la sua famiglia.