Secondo quanto ha riportato per primo il Corriere della Sera, è altamente probabile che il posto vacante di nunzio apostolico in Lituania venga affidato all’Arcivescovo George Gänswein. La nunziatura di Vilnius copre anche le vicine Estonia e Lettonia. «Il nunzio nei tre Paesi, fino a un mese fa, era l’arcivescovo Petar Rajič, canadese di origini bosniaco-croate, nominato l’11 marzo dal Papa come ambasciatore della Santa Sede per l’Italia e San Marino. Da allora la nunziatura baltica è vacante. Al momento non c’è ancora nulla di ufficiale, ma Oltretevere si spiega al Corriere che Francesco abbia pensato proprio a Gänswein.»
Monsignor Gänswein ha svolto il ruolo di segretario particolare di Benedetto XVI, seguendolo in questo servizio già dal 2003, quando Joseph Ratzinger era ancora cardinale, fino alla morte, sopraggiunta il 31 dicembre del 2022. Il nuovo incarico, di cui si attende l’annuncio ufficiale, riguarda un territorio che in questa delicata fase storica è tutt’altro che periferico: dallo scoppio della guerra avviata dalla Russia contro l’Ucraina, le tre repubbliche baltiche sono già state oggetto delle minacce di Putin. La Santa Sede conta 116 nunziature apostoliche all’estero mentre sono 87 i paesi che hanno attualmente ambasciate presso la Santa Sede. (Fonte foto: Imagoeconomica)
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