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Medaglia Miracolosa, la storia, i significati e perché la Vergine l’ha chiesta
Oggi se ne celebra la festa, che ricorda le apparizioni della Vergine a santa Caterina Labouré nel 1830 in Rue du Bac a Parigi
29 Novembre 2024 - 15:21
Di seguito i simboli che compongono la Medaglia miracolosa (importanti da tenere conto anche per evitare spiacevoli false copie). Il dritto: Maria calpesta il serpente perché sconfigge Satana. I raggi sono la grazia di Dio che arriva per la Vergine. Santa Caterina disse: «Le sue dita si riempivano di anelli con pietre preziose, quale più bella. Emettevano raggi che uscivano dalle perle maggiori in fasci più grandi e si diffondevano sempre di più. Da quelle piccole uscivano raggi più sottili verso il basso».
Il rovescio: il Cuore di Gesù, acceso nel fuoco del suo amore e coronato di spine, ricorda la sua Passione e Morte. Il cuore trafitto da una spada è quello di Maria, secondo la profezia di Simeone. Entrambi soffrono per coloro che non ricevono il loro amore. Le dodici stelle, come quelle della Donna dell'Apocalisse, rappresentano le 12 tribù di Israele e i 12 apostoli: Antico e Nuovo Testamento. La “M” di Maria e la Croce sono legate da un altare: l’Eucaristia, in cui Gesù è presente, attualizza il sacrificio di Cristo sulla croce, ai cui piedi era, ed è sempre, sua Madre.
Alla morte di suor Caterina, nel 1876, erano già state coniate più di un miliardo di medaglie. La vita della Santa dopo le apparizioni fu discreta e nascosta, visse il suo rapporto privilegiato con Maria con riservatezza e solo dopo molto tempo si venne a sapere che era stata la Vergine stessa a richiedere la coniazione della Medaglia il 27 novembre del 1830. Visse quarantasei anni in un manicomio alla periferia di Parigi, occupandosi sempre dei lavori più umili. Solo il suo direttore spirituale sapeva che era proprio Caterina la veggente. Fu così fino a poco prima della sua morte, quando lo rivelò alla sua superiora. Tra le tante storie di grazie, guarigioni e conversioni dovute alla Vergine Miracolosa noto è il caso di conversione di Alphonse Ratisbonne. Si trattava di un ebreo francese, avvocato e banchiere che si convertì al cattolicesimo a Roma dopo l’apparizione della Vergine della Medaglia Miracolosa. Decise di entrare nella Compagnia di Gesù e successivamente nel 1848 fu ordinato sacerdote. Fondò, insieme a suo fratello Theodore, anch’egli convertito e sacerdote, la congregazione di Nostra Signora di Sion per la conversione degli ebrei al cattolicesimo. Per approfondirne meglio la storia della Medaglia Miracolosa e conoscerne la devozione, il Timone ha da anni pubblicato un libro di Rosanna Brichetti Messori (1939-2022) - che in questi giorni è soggetto a uno sconto particolare di cui conviene approfittare, come anche l’abbonamento - in questi giorni in sconto speciale - alla nostra rivista. (Fonte: Screenshot Tv2000 - YouTube/Pexels.com) ABBONATI ORA ALLA RIVISTA!











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