La traduzione italiana commentata di un articolo shock di Moyra Garland, figlia della scrittrice inglese Marion Zimmer Bradley (1930-1999), lesbica, che l’abusò
«Ciò che rende diversa la cultura gay da quella etero è la convinzione che il sesso in giovane età sia positivo e che l’unico modo per produrre un altro omosessuale è attraverso un’esperienza sessuale PRIMA che il ragazzo possa essere “rovinato” dall’attrazione verso le ragazze».
Questa testimonianza, come ricordato anche da Emanuela che l’ha tradotta e commentata (e che ringrazio), non può essere considerata, e non intende esserlo, un documento scientifico sulle realtà che sottostanno alle situazioni familiari a cui si fa riferimento.
Quel che rende le parole di Moira Greyland particolarmente interessanti, oltre la sua drammatica vicenda personale, è il fatto che lei è stata sottoposta ad una specie di esperimento “gender” per provare a forzare il suo orientamento in senso omosessuale. La visione proposta dalla sua esperienza è quella del tentativo tramite una sessualizzazione precoce di promuovere comportamenti omosessuali, si badi bene, non per combattere le discriminazioni ma per spingere il maggior numero possibile di ragazzi ad orientarsi in senso omosessuale. Dal punto di vista scientifico possiamo solo riproporci di verificare in futuro se veramente le iniziative che verranno promosse su istanze del movimento LGBTQ saranno nella direzione della sessualizzazione precoce e in un secondo tempo dello sdoganamento della pedofilia, cioè la tecnica indicata dalla Greyland o no. Si tratta di un’ipotesi seguita da una previsione.
Staremo a vedere. Ovviamente felicissimi di essere smentiti.