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Madre Teresa, vera icona dell’amore di Cristo nel mondo. Cosa parla – e prega – il postulatore
NEWS 17 Marzo 2016    

Madre Teresa, vera icona dell’amore di Cristo nel mondo. Cosa parla – e prega – il postulatore

di p. Brian Kolodiejchuk MC *

La famiglia dei Missionari della Carità “esulta ed è riconoscente a papa Francesco per questo evento significativo, la canonizzazione dell’icona dell’amore del Signore. Madre Teresa può essere considerata la santa patrona di chi ha maggiormente bisogno della misericordia di Dio”. Lo scrive il postulatore della causa di canonizzazione, p. Brian Kolodiejchuk MC, in un messaggio reso pubblico in occasione del Concistoro con cui il pontefice ha stabilito per il prossimo 4 settembre la canonizzazione della “matita di Dio”.

Le Missionarie della Carità – attive e contemplative – erano 3.842 al momento della morte della futura santa, impegnate in 594 Case in 120 nazioni; 10 anni dopo la morte (2007) erano 4.823, in 757 Case sparse in 134 Paesi; nel 2010 erano 5.029 per 766 Case e 137 Paesi; nel 2015 erano 5.150 in 758 Case, per 139 nazioni.

I Fratelli attivi erano 363 nel 1997, in 68 Case per 19 nazioni; nel 2007 erano 367 in 68 case per 21 nazioni; nel 2010 erano 377, Case e nazioni immutate, mentre nel 2015 erano 391 in 69 Case. I contemplativi sono saliti dai 14 dal 2007 ai 44 del 2010, così come sono aumentati i Missionari della Carità: erano 13 alla morte di Madre Teresa, sono saliti a 35 nel 2015. Di seguito il testo completo del postulatore.

Oggi Papa Francesco ha convocato un Concistoro di Cardinali e Vescovi, durante il quale, tra le altre cause, è stata approvata la canonizzazione della Beata Teresa di Calcutta. La canonizzazione avverrà il 4 settembre di quest’anno, a Roma, durante la Messa celebrata in occasione del Giubileo degli operatori e dei volontari della Misericordia.

L’intera famiglia dei Missionari della Carità – Sorelle, Fratelli, Padri, Collaboratori, il Movimento Corpus Christi per i sacerdoti, i gruppi laici (i Laici Missionari della Carità e il Movimento Ho sete), i volontari, i benefattori e gli amici di ogni credo religioso – esulta ed è riconoscente a Papa Francesco per questo evento significativo per la sua storia e per la vita della Chiesa durante questo Giubileo della Misericordia.

La Provvidenza ha fatto sì che il miracolo accaduto nel 2008 a Santos, in Brasile, per intercessione della Beata Teresa, fosse portato all’attenzione del Postulatore soltanto verso la fine del 2013 e approvato nel dicembre del 2015. In questo modo la canonizzazione di Madre Teresa è diventata un evento importante del Giubileo della Misericordia.

Madre Teresa è stata, già in vita, una icona dell’amorevole misericordia di Dio e ha irradiato la luce del Suo amore su tante persone, per mezzo delle opere di misericordia corporali e spirituali. Dal Cielo continua a realizzare la sua missione e porta la luce a chi sulla terra vive nell’oscurità. Con la canonizzazione la Chiesa la offre come esempio e come aiuto a coloro che, come lei, “desiderano ardentemente accendere la fiamma d’amore e di pace in tutto il mondo”. Può essere considerata la santa patrona di chi ha maggiormente bisogno della misericordia di Dio.

Con il suo esempio e la sua intercessione possa Madre Teresa ispirare molti ad offrire “i loro cuori per amare e le loro mani per servire”, cominciando da quelli più vicini. Che ognuno di noi possa continuare a vivere e ad approfondire la consapevolezza del nostro essere bisognosi di misericordia e desideri accrescere questo amore misericordioso nelle nostre comunità, nelle nostre famiglie e nel nostro servizio ai poveri.

Nel momento in cui la Causa di Canonizzazione si sta concludendo, la famiglia dei Missionari della Carità e il Postulatore esprimono la loro gratitudine a tutti quelli che ci hanno aiutato e incoraggiato sulla strada verso la proclamazione della santità di Madre Teresa.

Con infinita gratitudine, preghiamo: Beata – e futura Santa – Teresa, prega per noi.

 

* Postulatore della causa di Madre Teresa di Calcutta