Entrata a gamba tesa di Human Rights Watch nell’attualità italiana. L’organizzazione con sede centrale a New York e che vanta tra i suoi sostenitori anche George Soros – che contribuirebbe con ben 100 milioni di dollari alla gestione dell’ong -, punta il dito contro le Sentinelle in Piedi.
Nello specifico Human Rights Watch sta facendo pressione sulla magistratura italiana affinché giustifichi le posizioni dei contromanifestanti. Judith Sunderland, ricercatrice di Human Rights Watch, si è espressa chiaramente: “Il Pubblico Ministero deve ritirare le accuse.”
A fronte di tutto quello che è accaduto, comprese le aggressioni fisiche, oltre a disturbare il corretto svolgersi delle manifestazioni delle Sentinelle in Piedi e a tenere una manifestazione non autorizzata, pare decisamente eccessivo che una ong intervenga per sentenziare a riguardo.
La lobby LGBT sta utilizzando tutti gli strumenti per promuovere la possibilità da parte delle varie sigle omosessualiste di poter contestare tranquillamente tutti coloro che si oppongono al matrimonio gay ed all’adozione di minori da parte di gay senza incorrere in alcun problema.
In nuce il concetto che la ong vuole far passare è che le Sentinelle in Piedi esprimono una posizione fortemente omofoba e, quindi, è legittimo contestarle. In qualunque modo.
Leggi la nota ufficiale della HRW in lingua originale inglese