È una piccola placca rotonda di metallo raffigurante la Madre di Dio, con Gesù Bambino, e a fianco due croci. E’ stata trovata durante scavi archeologici vicino a Burgas, in Bulgaria, ed è un sigillo raffigurante la Theotokos di cui si conoscono solo altri tre esemplari simili. Risale probabilmente al VI secolo, a un centinaio di anni di distanza dal Concilio di Efeso (431), in cui venne proclamato il dogma della divina maternità di Maria.
Il concilio denunciò come errati gli insegnamenti di Nestorio (Patriarca di Costantinopoli), secondo cui la Vergine Maria aveva dato vita all’uomo Gesù, non a Dio, non al Logos (Il Verbo, Figlio di Dio). Il Logos risiedeva in Cristo, era custodito nella sua persona come in un tempio. Cristo quindi era solo Theophoros, «portatore di Dio». Di conseguenza Maria doveva essere chiamata Christotokos, «Madre di Cristo» e non Theotokos, «Madre di Dio».