La storia del suo arrivo su Marte è iniziata con l’amore che il sergente dell’Aeronautica Militare spagnola, Francisco José Fernández, ha per la Madre di Dio. Quando la NASA ha aperto un processo di selezione per scegliere 150mila targhe identificative con riferimenti dalla Terra che avrebbero viaggiato sul robot inviato su Marte, Fernández ha deciso di iscrivere il nome della Virgen de Flores de Álora.
La spedizione Mars 2020 mira a saperne di più sull’ambiente astrobiologico sulla superficie di Marte. Come spiega il quotidiano Sur in un rapporto del 2020, «l’obiettivo è che quando il robot smetterà di funzionare, per tutta l’eternità, quei nomi saranno lì dentro nel caso qualcuno trovi la macchina o se gli umani finissero per stabilirsi su Marte», ha detto Fernandez.
Riguardo alla decisione di includere la Vergine nella selezione delle targhe da inviare su Marte, ha detto: «Sono sempre stato un fratello della Cofradía de la Virgen de Flores anche se posso andare molto poco in città, quindi volevo avere un dettaglio che mi ricordasse loro e mi è venuto in mente questa possibilità. È ancora emozionante sapere che il Suo nome sarà lì, nello spazio, tra le valli e i deserti di Marte».
Quando la NASA lo informò che il nome della Vergine era stato selezionato, Fernández lo comunicò subito al fratello maggiore della Cofradía de la Virgen de Flores, Álvaro Fernández García-Gordillo, che ricevette la notizia con grande sorpresa. «Il sergente ci ha colto di sorpresa con questa iniziativa, ci ha inviato la “carta d’imbarco” senza aggiungere nulla e siamo rimasti sbalorditi», ha detto García-Gordillo al quotidiano Sur.
«È sempre un orgoglio che Nostra Signora di Flores lasci la città, ma il fatto di andare su Marte è davvero unico, non è niente di quello che avremmo potuto pensare o immaginare», ha dichiarato.
Nostra Signora dei Fiori è la patrona della città di Álora, a Malaga (Spagna). L’origine della sua devozione risale al XV secolo, dopo la conquista di Granada da parte dei monarchi cattolici e la resa di Álora. Isabella la Cattolica ordinò l’erezione di una cappella, che in seguito divenne il Santuario della Vergine. I re cattolici ordinarono la creazione di un’immagine di questa devozione mariana nel 1502. Nella mano destra la Vergine dei Fiori porta uno scettro e nella sinistra tiene il Bambino Gesù, incorporato nell’immagine della Vergine nel XVII secolo. La sua festa si celebra l’8 settembre. (Fonte)
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