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La predica corta della domenica – La risposta ad ogni inquietudine
NEWS 9 Luglio 2023    di Don Roberto De Meo

La predica corta della domenica – La risposta ad ogni inquietudine

XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro (Mt 11, 28)

Come è semplice il Cristianesimo, è Uno che ti dice: quello che cerchi, e per cui sei ormai così stanco perché niente ti soddisfa veramente, sono Io!

Non nei più profondi ragionamenti, non nelle più sottili deduzioni, non nelle indagini della tua intelligenza e cultura, nemmeno nelle tue opere pur grandi e generose,  puoi trovare ciò che può acquietare il tuo cuore stanco e oppresso. Non in quello che riesci a fare tu con le tue forze…no…Io sono la risposta, il mio abbraccio è tutto quello che il tuo cuore e quello degli uomini e dei popoli cerca dall’origine della vita in questo mondo.

Mentre tutte le religioni conducono a un “fare” dell’uomo che cerca, il cristianesimo conduce all’abbraccio di una Presenza alla quale abbandonarsi, da guardare, da seguire, da cui essere amati, prima di ogni nostra mossa. Insomma il cuore della fede, il tutto della fede è Gesù! La dolce presenza di Gesù…

Ecco perché l’inizio, il cammino e la meta di ogni esperienza cristiana è “la preghiera”, perché la preghiera è “andare a Gesù”, è il primo modo di riconoscerLo e stare con Lui, lasciarsi abbracciare, poggiare la testa sul suo petto (come Giovanni nell’ultima cena). In modo tutto particolare l’adorazione silenziosa davanti al Tabernacolo… lì il cuore trova quello che cerca, lì il cuore viene cambiato, lì si diventa santi prima ancora che in tutti i nostri sforzi o nelle nostre acute riflessioni.