È in distribuzione il Timone n° 184, maggio 2019. Potete leggere la rivista in formato cartaceo o digitale, grazie anche a una app personalizzata per iPhone, iPad o Android.
POLITICAMENTE CORRETTO
Il dossier è dedicato all’ideologia più diffusa, alla religione con più fedeli. È il politically correct, una specie di formula per definire un’ortodossia ideologica, linguistica e culturale dominante che appare come una sorta di morale che si vuole universalmente riconosciuta. Ne scrivono sul Timone Eugenio Capozzi, Giacomo Samek Lodovici, Enzo Pennetta e Vittorio Messori
GLI “APPUNTI” DI BENEDETTO
Dopo la pubblicazione degli “appunti” del papa emerito sulla crisi degli abusi del clero e della Chiesa consideriamo le parole di Ratzinger. Visto il clima culturale del ’68 e il crollo della teologia morale, adesso occorre tornare a Dio e non «una Chiesa inventata da noi». Scrivono Riccardo Cascioli e padre Giovanni Scalese che riflette anche sul rischio di una giustizia ecclesiastica che va a rimorchio di quella civile
20 ANNI DI TIMONE
Nel maggio del 1999 nasceva la nostra rivista, navighiamo con fede e ragione per non perdere la rotta. Ripercorriamo questi vent’anni con il nostro fondatore Gianpaolo Barra e con diversi passi di alcuni nostri “collaboratori” d’eccezione.
BAMBINI COME PRODOTTI
Raffaella Frullone intervista Jennifer Lahl in trincea contro la “surrogacy”: «Va abolita, non regolamentata». E Fabio Piemonte mostra come l’utero in affitto veda coinvolti anche tanti non cattolici.
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
Continua la scuola da Benedetto a proposito di cibo e tavola. Con Luisella Scrosati ecco alcuni spunti per evitare di farsi governare dalla pancia. Lasciando spazio al Padreterno anche al nostro desco familiare
MARIA, LA DONNA DEL «SI’»
Secondo alcuni studiosi, la venerazione mariana deriverebbe dall’adorazione delle divinità femminili pagane. Ma le cose non stanno così. Intanto, a Milano c’è una mostra su Antonello da Messina con la sua splendida Annunciata.
Non mancano le nostre rubriche: “Il Kattolico” di Rino Cammilleri, “Don Camillo sul crinale” di Lorenzo Bertocchi, in cui il parroco è alle prese con la persecuzione del passo carrabile. Ci sono le “Pillole di apologetica” di Gianpaolo Barra, poi Giacomo Samek Lodovici con il suo “Filosofando”; la “Parola proibita” di Andrea Zambrano è “morale”. Gli “Schermi” a cura di Armando Fumagalli mettono in onda il Nome della Rosa. La Matita blu affidata a Mario Iannaccone si esercita su Mauro Corona. Poi Rosanna Brichetti Messori con il suo “Sto alla porta e busso”. E non è tutto…dal mese di maggio, infatti, ha esordito la nuova rubrica “Miracoli” a cura di Saverio Gaeta.
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