Lo scorso 28 maggio il Grande Oriente di Francia ha organizzato il primo “Forum delle Obbedienze massoniche liberali e dogmatiche” nella sua storica sede di Rue de Cadet a Parigi. Ventotto le obbedienze rappresentate, diverse straniere. Al centro dei lavori lo stato di salute dell’Unione Europa, tra “regresso identitario” e prospettive di “luce”, massonica ovviamente.
Per quanto riguarda il “regresso”, è stata denunciata la bocciatura da parte del Parlamento Europeo del rapporto Estrela su “salute e diritti sessuali e riproduttivi”, così come la nuova legge spagnola sull’aborto. Su questi e altri temi è stata lanciata la proposta di una “Carta dei diritti della donna” da adottare a livello comunitario e da far sottoscrivere a ogni Paese che voglia entrare nella Ue.
Grande attenzione è stata data anche al “lobbysmo cattolico”, all’Opus Dei e in generale all’interventismo di gruppi o politici di ispirazione cattolica o ortodossa su questioni di bioetica e famiglia. Un’azione da arginare con decisione (com’è possibile che possa esistere un lobbysmo cattolico in un Paese come la Francia che si scristianizza giorno dopo giorno, è stata una delle domande). E se sui “diritti della donna” la libera muratoria può essere soddisfatta del lavoro svolto, c’è chi ha allertato la platea sul fatto che, quatti quatti, i cattolici si sono appropriati dei “diritti dell’infanzia” volgendoli a loro favore. Cosa alla quale bisogna iniziare a porre rimedio, anche mettendo mano al portafogli e potenziando il lavoro di contro-lobbying nella Ue.