A favorire una così grande affluenza di fedeli sono state probabilmente le temperature relativamente miti rispetto alla media stagionale. Secondo le autorità, l'anno scorso hanno partecipato a queste tradizionali cerimonie religiose circa 1,3 milioni di persone, 200.000 in meno di quest'anno, mentre nel 2013 "solo" 800.000 fedeli hanno sfidato il freddo in costume da bagno.
Tuffarsi nell’acqua gelida non è nulla di così spaventoso come potrebbe apparire, almeno secondo le testimonianze di chi lo fa regolarmente. Quando la temperatura dell’aria si aggira sui -20 e quella dell’acqua è di +2, la sensazione è come se ci si stesse immergendo nel latte appena munto… L’importante è avvolgersi subito in un asciugamano, non appena usciti dall’acqua.
Gli ortodossi ricordano ogni anno il Battesimo di Gesù nella notte tra il 18 e il 19 gennaio. Le celebrazioni iniziano con una funzione serale in chiesa, dopo la quale il sacerdote benedice l’acqua contenuta nelle vasche. I fedeli raccolgono l’acqua benedetta in recipienti e la portano a casa, dove la utilizzeranno per lavarsi, berla o semplicemente custodirla con devozione.
Le temperature, in questi giorni, neanche volessero mettere alla prova la forza spirituale degli ortodossi, si fanno più rigide. Non a caso, si è soliti parlare delle “gelate dell’Epifania”.