«Ad essere onesti, non conosco e non riesco a pensare a nessuno che sarebbe felice dello scisma, tranne il diavolo o altri nemici della chiesa. Il Processo sinodale è stato concepito come un tempo di preghiera e di vero ascolto dello Spirito Santo. Certamente lo Spirito non sarebbe mai in contrasto con la Sacra Scrittura o con la Tradizione, che è fonte della rivelazione divina».
Con parole chiare il presidente dei vescovi Usa entra nel dibattito innescato dalle conclusioni approvata dal cammino sinodale tedesco: le donne devono poter predicare e presiedere tutti i sacramenti, eccetto l’Eucaristia e la confessione; via libera alla “festa di benedizione per le coppie che si amano”, persone omosessuali, ma anche a persone che sono libere di scegliere un genere sessuale definito “diverso” nei registri dei battesimi; preti sposati; creazione di “comitato sinodale” nazionale e in ogni diocesi, per “decidere insieme”, vescovi e laici.
«Ho visto troppi tentativi di utilizzare questo processo per presentare reclami o imporre un programma», ha chiosato monsignor Timothy Broglio nell’intervista al Tagespost, riprendendo in qualche modo un concetto già espresso anche da papa Francesco quando, in una recente intervista, ha detto che in Germania «il pericolo è che trapeli qualcosa di molto, molto ideologico. E quando l’ideologia viene coinvolta nei processi ecclesiali, lo Spirito Santo torna a casa perché l’ideologia supera lo Spirito Santo».
«La Chiesa», ha detto monsignor Broglio, «ha sempre seguito il detto: “Roma locuta – causa finita“. I fedeli cattolici tedeschi seguiranno l’insegnamento del Vescovo di Roma e dei suoi consiglieri e si asterranno dall’essere influenzati dai concili sinodali o da qualsiasi altra cosa che il Papa abbia rifiutato (“Lumen Gentium”). Questo avvenne nel 1517 con le 95 tesi di Martin Lutero . Mentre allora i principi locali avevano il potere decisionale quasi esclusivo, oggi i cattolici tedeschi hanno la libertà di obbedire a Papa Francesco e rimanere nella chiesa. Chi sceglie diversamente si porrà fuori dalla Chiesa».
Richiamato a rispondere alla spinte liberal che abitano anche la chiesa negli Stati Uniti, monsignor Broglio ha detto che «la dottrina della Chiesa, che scaturisce dalla rivelazione divina, non può essere cambiata. Questo dovrebbe essere affermato chiaramente e nessuno dovrebbe essere ingannato. La selezione di passaggi della Bibbia senza considerare l’intera dottrina è sempre stata chiamata eresia. Selezionare una verità escludendo altre è una pratica sbagliata, pura e semplice. Un esempio potrebbe essere la misericordia di Dio Onnipotente. Sì, abbiamo tutti bisogno della Sua misericordia, ma solo attraverso il pentimento e la determinazione a fare meglio si può affermare di ricevere quella misericordia. Gesù disse alla donna colta in adulterio che non la condannava, ma le disse anche di non peccare più. Entrambe le parti di questa pericope sono importanti» (Fonte foto: Official Travis AFB, Calif. – Visual Hunt)
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