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In arrivo un cartone animato su san Massimiliano Kolbe
NEWS 7 Settembre 2023    di Giuliano Guzzo

In arrivo un cartone animato su san Massimiliano Kolbe

Un film d’animazione per far conoscere, soprattutto ai più giovani ma non solo, la storia di uno dei giganti della fede del ‘900: san Massimiliano Kolbe. Nasce con questo scopo Max and me, un cartone animato che uscirà nelle sale cinematografiche messicane tra poco più di un mese, precisamente il prossimo 12 ottobre. L’annuncio di questa uscita è stato dato dalla casa di produzione Dos Corazones, specializzata in film «basati sulla fede che catturano l’immaginazione del pubblico facendo vivere la verità del Vangelo attraverso l’arte, con grande narrazione e maestria delle immagini».

La notizia, ripresa anche dall’agenzia Aci prensa, è senza dubbio significativa. Non solo per l’interesse che suscita questo film d’animazione – di cui, in realtà, si parlava da anni -, ma anche perché parliamo di un prodotto esito di oltre 12 anni di lavoro, nel corso dei quali  sono stati coinvolti personaggi come Pablo José Barroso, che ha prodotto film di grande successo come Cristiada , El Gran Milagro, Guadalupe e Karol. Il film è stato scritto da Bruce Morris, uno sceneggiatore che ha lavorato a film come Hercules e Pocahontas, mentre la musica è di Mark McKenzie ed è stata registrata nei leggendari studi di Abbey Road, dove registravano i Beatles.

A rendere degno di attenzione Max and me, inoltre, è la sua trama. Che, da quanto è dato capire, è basta su un rapporto difficile ma formativo: quello tra un anziano scontroso che fa da guida un adolescente ribelle e affranto, raccontandogli la storia del santo polacco Massimiliano Kolbe. Un storia che, è bene sottolinearlo, ha comunque parecchio da insegnare anche ai più grandi che magari non amano i film d’animazione.  Non solo per l’esempio dato in vita da padre Kolbe, ma soprattutto per il suo eroico sacrificio che, come noto, lo vide dare la vita per un altro prigioniero nel campo di concentramento nazista di Auschwitz.

Così il frate finì con altri prigionieri nel “bunker della fame”, dove restò senza acqua né cibo per quindici giorni; molti morirono ma Kolbe, con i superstiti, tenne duro cantando e pregando la Madonna. E quando, increduli, gli uomini delle SS decisero di eliminarlo iniettandogli acido fenico, costui fissò il medico nazista e, prima di spirare col nome di Maria sulle labbra, gli disse: «Lei non ha capito nulla della vita…l’odio non serve a niente. Solo l’Amore crea!». Parole piene di fede, verità e carità, che speriamo possano essere presenti anche all’interno del nuovo film di animazione in uscita nelle sale messicane; e possibilmente non solo in quelle (Fonte foto: Dos Corazones)

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