Tutti hanno un diavolo custode. Ogni persona, ricca o povera, bella o brutta, dispone fin dalla nascita di un meticoloso rovina-esistenza, ma pochissimi ne riconoscono lo zampino nelle proprie giornate. Il signor F.L.G., giornalista e scrittore fallito, è tra questi e ha testimoniato in un diario come, pur cedendo alle lusinghe del suo “pessimo amico”, sia riuscito a tenergli testa senza mai andare al tappeto in un lungo e faticoso corpo a corpo durato tutta la vita. Non grazie alla forza di volontà, ma all’aiuto di una sgangherata e imperfetta compagnia di familiari, colleghi, amici e sconosciuti. Un’indagine sul male, la coscienza e la libertà condotta con ironia, passando attraverso il terrorismo, la guerra, la depressione per la perdita del lavoro, le gioie e i dolori della famiglia, la solitudine della vecchiaia.
Per la rubrica video “Una barca di libri” abbiamo incontrato Leone Grotti, autore del libro Ti amo diavolo custode (Intrecci, 2019, pagg. 164, € 12,00)
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