Per la sua fede cattolica lo chiamavano “il cardinale”, in un mondo, quello dello spettacolo, in cui manifestare la propria devozione non è mai facile. Ma lui, Bibi Ballandi, era autentico e rispettato da tutti. Il produttore musicale e televisivo (padre di tantissimi programmi di successo della Rai) è morto ieri a 71 anni nel reparto di oncologia dell’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola, dove era ricoverato da tempo.
Nel 1997 portò Bob Dylan a esibirsi al Caab di Bologna davanti a Giovanni Paolo II, in occasione del congresso eucaristico, lavorando gomito a gomito con monsignor Ernesto Vecchi, oggi vescovo ausiliare emerito di Bologna. «Bibi era un uomo dalla fede genuina», ha dichiarato Vecchi a Repubblica, «che non si vergognava di esternarla, anche tra gli artisti. Ci siamo frequentati spesso da allora, a casa sua ho conosciuto tanti grandi dello spettacolo, come Lucio Dalla, nel 2004 assieme a lui e alla moglie siamo stati in visita a Lourdes. Tre settimane fa sono stato a trovarlo in ospedale a Imola, da uomo religioso mi ha chiesto di dargli i sacramenti e che ci fossi io al funerale, e così sarà».
Fortissimo il legame tra Bibi Ballandi e Fiorello. «Fiore è mio figlio. Io sono il babbo che gli è mancato presto, lui il figlio che io non ho mai avuto», raccontava il produttore in un’intervista a Panorama. Nato a Baricella (Bologna) il 26 giugno 1946, inizia la sua carriera negli anni Sessanta lavorando con Al Bano, Orietta Berti, Nicola di Bari, Caterina Caselli, Mina, Rita Pavone. E poi con i grandi cantautori, Lucio Dalla, che diverrà suo amico fraterno, Francesco De Gregori, Fabrizio De André, Roberto Vecchioni, Pierangelo Bertoli. Dagli anni Novanta in poi con la Ballandi Multimedia lascia un segno indelebile in Tv, suoi i programmi del sabato sera di grande successo: show con Gianni Morandi, Adriano Celentano, Lucio Dalla, Sabrina Ferilli, Antonella Clerici, Renato Zero, Raffaella Carrà, i Pooh, Giorgio Panariello e poi Ballando con le stelle che incorona Milly Carlucci regina delle piste. Tra gli ultimi show firmati da Ballandi, Laura & Paola con Pausini e Cortellesi, Stasera CasaMika, il Bocelli show dal Colosseo a settembre, Facciamo che io ero con Virginia Raffaele, il poetico Danza con me con Roberto Bolle a Capodanno.
Raccontano fosse un uomo figlio della sua terra emiliana, capace di coniugare una certa spiritualità con il gusto della battuta, la voglia di far festa e i pranzi con le tagliatelle delle moglie Lella che aveva conosciuto quando aveva vent’anni.
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