La Fontana di Trevi sarà imporporata, investita, come mai era accaduto prima, di fasci di intensa luce rossa. Sarà un evento all’insegna del fashion? Una manifestazione politica? No. Sarà un simbolo, espressione di un grido di aiuto che attende, giorno dopo giorno, una risposta concreta.
Il celebre monumento si tinge quindi di rosso. È il colore del sangue versato da tanti bambini, donne e uomini, il cui diritto di vivere liberamente e gioiosamente la fede nella terra natia viene barbaramente violato da portatori di ideologie di morte, spesso anche a sfondo religioso. Immagini provenienti dal mondo della persecuzione verranno proiettate sui marmi, squarciando il velo dell’oblio.