Mettono i brividi i dati ufficiali diffusi recentemente dal Vaticano, tramite l’Agenzia Fides della Santa Sede, che attestano una drammatica diminuzione del numero dei fedeli cattolici in Europa. Parliamo, infatti, di circa mezzo milione di persone in meno nel 2022, seppure, fortunatamente, il numero continui a crescere in altre parti del mondo.
Ovviamente la riduzione del numero dei cattolici va a braccetto col declino demografico in Europa: parliamo di 517000 persone in meno nel Vecchio Continente e di una riduzione del numero dei cattolici corrispondente a 474.000 fedeli in meno rispetto al 2021.
I cattolici rappresentavano ancora circa il 39,5% della popolazione europea nel 2022, con un calo dello 0,08%, secondo il Vaticano. Il problema è che la decrescita dei fedeli, in Europa, è stato un fenomeno costante per diversi anni.
Eppure, Europa a parte, la popolazione cattolica, nel resto del mondo, è in aumento. Alla fine del 2022 i cattolici hanno raggiunto il numero di quasi 1,39 miliardi di persone, con un aumento di oltre 13,7 milioni di cattolici. I dati hanno mostrato che circa il 17,7% della popolazione mondiale era cattolica, con un aumento dello 0,03%.
Tra i paesi in cui il cattolicesimo fiorisce di più c’è sicuramente l’Africa, dove i fedeli cattolici hanno superato i 272,4 milioni nel 2022, dopo aver visto un aumento di oltre 7,3 milioni di persone: è il dato in attivo più alto di qualsiasi continente.
Sicuramente da menzionare anche il Nord e il Sud America che hanno registrato più di 666,2 milioni di cattolici nel 2022. Mentre il numero dei cattolici in Asia ha superato i 154,24 milioni, con un aumento di circa 889.000 persone.
Nonostante ciò, a livello globale, continua a registrarsi una notevole carenza di sacerdoti, le suore diminuiscono e i diaconi aumentano. Alla fine del 2022, nella Chiesa cattolica c’erano circa 407.730 sacerdoti, con un calo netto di circa 142 sacerdoti. A livello globale, questo significa che c’è un sacerdote ogni 15.682 cattolici.
Come dicevamo, la riduzione più drastica dei sacerdoti è stata registrata in Europa, con un calo di 2.745 unità. C’è stata anche una diminuzione di 164 sacerdoti nelle Americhe e un saldo decisamente negativo, di 69 sacerdoti in meno, in Oceania.
Tuttavia, un aumento di 1.676 sacerdoti in Africa e di 1.160 sacerdoti in Asia, ha contribuito ad attutire il colpo del calo generale dei sacerdoti. L’Africa ha visto un grande aumento di seminaristi, ben 726 e l’Oceania ha registrato un piccolo aumento corrispondente a 12 seminaristi.
Mentre a livello globale, il numero delle religiose è sceso di poco sotto le 600.000 unità del 2022, con un calo totale corrispondente a 9.730 persone in meno, in tutto. Dati importanti che si accompagnano ad una diminuzione di oltre 7.000 religiose, in Europa e di oltre 1.350 nelle Americhe.
Sale, invece, il numero dei diaconi diocesani permanenti, con un aumento di 960 unità, 697 nelle Americhe, 255 in Europa e nove in Asia. Il numero totale di diaconi permanenti è aumentato complessivamente a livello globale di 14 unità, raggiungendo le 615 unità.
Rimane comunque fermo, in questo andamento altalenante, a tratti scoraggiante, il ruolo importantissimo della Chiesa nel campo dell’educazione e della formazione che ancora ricopre pienamente: la Chiesa sostiene 74.322 asili nido in tutto il mondo, frequentati da 7,6 milioni di bambini; 102.189 scuole primarie per 35,7 milioni di studenti; e 50.851 scuole secondarie per 20,5 milioni di adolescenti; oltre alle istituzioni universitarie che hanno, in totale, più di 3 milioni di studenti.
Per non dimenticare, infine, il dato importantissimo delle 102.409 istituzioni sanitarie, caritative e di assistenza sociale gestite dalla Chiesa.
(Foto Ansa)
Riceverai direttamente a casa tua il Timone
Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone
© Copyright 2017 – I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale.
Realizzazione siti web e Web Marketing: Netycom Srl