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E perchè non creare le donne cardinali? E’ l’idea «geniale» della Conferenza episcopale tedesca
NEWS 11 Marzo 2016    

E perchè non creare le donne cardinali? E’ l’idea «geniale» della Conferenza episcopale tedesca

di Marco Tosatti

 

In occasione dell’8 marzo, festa della donna, riemerge l’idea di ordinare le donne cardinali. E questa volta lo spunto proviene dalla Germania, e addirittura dal sito ufficiale della Conferenza Episcopale tedesca, una fonte continua di prese di posizione e iniziative spesso sorprendenti. Il sito pubblica un’intervista con Gudrun Sailer [nella foto].  

Il testo in inglese lo trovate su questo sito  a firma di Maike Hickson .

Sailer ha lavorato per il programma in lingua tedesca della Radio Vaticana dal 2003. Nell’intervista lamenta che per le donne la Chiesa è ancora un problema , perché “spesso non sono riconosciute a causa di un forte modo di pensare gerarchico”. Aggiunge che in Austria e Germania i vescovi sono sempre più coscienti che “qualche cosa deve essere fatto per essere più giusti verso le donne e coinvolgerle di più nei processi decisionali”.  

Gudrun Sailer elogia il Pontefice per avere incoraggiato la discussione sul tema delle donne in Vaticano. Quando le è stato ricordato che il Papa ha detto che non saranno ammesse né donne prete né donne cardinale, risponde: “Il problema risiede nella Legge Canonica. Solo i preti hanno la possibilità di prendere decisioni che siano impegnative da un punto di vista legale per altri preti. Ma ci sono proposte di specialisti di diritto canonico, maschi e femmine, per trovare più spazio ai laici”.  

Fra questi la proposta di creare un ruolo nuovo per le donne nella Chiesa. Secondo Sailer l'allargamento alle donne del cardinalato, che si è sviluppato solo nell’undicesimo secolo, come un ufficio ecclesiastico, e non è stato stabilito da Gesù. “Sarebbe possibile creare un tale nuovo ufficio di consulenza per le donne. Credo che sarebbe una buona idea creare questo tipo di ufficio e vedere come si sviluppa”.  

L’intervista è stata anche pubblicata sul sito dei vescovi cattolici svizzeri.