In occasione dell’8 marzo, festa della donna, riemerge l’idea di ordinare le donne cardinali. E questa volta lo spunto proviene dalla Germania, e addirittura dal sito ufficiale della Conferenza Episcopale tedesca, una fonte continua di prese di posizione e iniziative spesso sorprendenti. Il sito pubblica un’intervista con Gudrun Sailer [nella foto].
Il testo in inglese lo trovate su questo sito a firma di Maike Hickson .
Sailer ha lavorato per il programma in lingua tedesca della Radio Vaticana dal 2003. Nell’intervista lamenta che per le donne la Chiesa è ancora un problema , perché “spesso non sono riconosciute a causa di un forte modo di pensare gerarchico”. Aggiunge che in Austria e Germania i vescovi sono sempre più coscienti che “qualche cosa deve essere fatto per essere più giusti verso le donne e coinvolgerle di più nei processi decisionali”.
Gudrun Sailer elogia il Pontefice per avere incoraggiato la discussione sul tema delle donne in Vaticano. Quando le è stato ricordato che il Papa ha detto che non saranno ammesse né donne prete né donne cardinale, risponde: “Il problema risiede nella Legge Canonica. Solo i preti hanno la possibilità di prendere decisioni che siano impegnative da un punto di vista legale per altri preti. Ma ci sono proposte di specialisti di diritto canonico, maschi e femmine, per trovare più spazio ai laici”.
L’intervista è stata anche pubblicata sul sito dei vescovi cattolici svizzeri.