Domani, 12 maggio, alle ore 15 in Piazza Bocca della Verità, avrà luogo una manifestazione «per chiedere al nostro Paese e all’Europa un impegno chiaro affinché casi come quelli di Charlie, Isahia e Alfie, non succedano mai più». Interverranno: Massimo Gandolfini (Comitato “Difendiamo i Nostri Figli”) – Alfredo Mantovano (Centro Studi Rosario Livatino) – Emanuele Di Leo (Steadfast onlus) – Paola Desideri (Mitocon Onlus) – Chiara Paolini (Mamma) – Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) – Elisabetta Gardini (Europarlamentare- Forza Italia) – Simone Pillon e Alessandro Pagano (Lega – Salvini Premier).
«Il Family Day aderisce alla manifestazione organizzata da Steadfast Onlus per domani sabato 12 maggio, a Roma, alle ore 15, presso piazza della Bocca della Verità, volta a chiedere all’Italia e all’Europa un impegno chiaro affinché casi come quello di Alfie e Charlie, uccisi da eutanasia di Stato contro il volere dei genitori, non avvengano mai più», così il leader del Family Day Massimo Gandolfini.
«Con voce pacifica ma ferma torniamo a farci sentire nelle strade insieme a molte altre sigle che hanno aderito al sit-in. Dobbiamo trarre infatti una lezione dalla tragica vicenda di Alfie: le regioni che uniscono i movimenti pro life e pro family sono molto più numerose e importanti di quelle che possono differenziarli. Quindi, facendo un fronte comune abbiamo la forza di incidere su politiche e sistemi che violano palesemente il diritto alla vita di ciascun essere umano», conclude Gandolfini.
La settimana prossima, sabato 19 maggio, ritrovo, invece, a Piazza della Repubblica alle ore 14,30 per la VIII Marcia per la vita. Parteciperà anche la mamma di Vincent Lambert, l’uomo francese tetraplegico dal 2008 per cui è in corso una battaglia da parte dei genitori per evitare che gli sia staccata la spina. Di Vincent ha parlato anche Papa Francesco affiancandolo al piccolo Alfie. «Il caso Alfie, come quello di Vincent Lambert, deve suonare come un terribile campanello d’allarme per le nostre coscienze», ha dichiarato Virginia Coda Nunziante, Presidente della Marcia per la vita. «Questi casi infatti svelano il volto totalitario dello Stato moderno che si arroga il diritto di decidere sulla vita e sulla morte di ognuno di noi».
Inoltre quest’anno, a 40 anni dalla Legge 194 che ha legalizzato l’aborto in Italia, la partecipazione alla Marcia diventa una testimonianza importante per dimostrare che la 194 è una legge ingiusta e che ha mietuto milioni di vittime. Di seguito il video di presentazione dell’evento.
Riceverai direttamente a casa tua il Timone
Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone
© Copyright 2017 – I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale.
Realizzazione siti web e Web Marketing: Netycom Srl