Purtroppo il Pontefice non visiterà però la città di Scutari, considerata, a ragione, la roccaforte del cattolicesimo albanese e una vera e propria terra dei martiri.
Secondo una consolidata tradizione, infatti, durante l’assedio dei turchi del 1357 un affresco si staccò da una chiesa di Scutari e prodigiosamente raggiunse Genazzano nella chiesa che la terziaria agostiniana Petruccia di Ienco aveva profeticamente restaurato. Così è nato il santuario della Madonna del Buon Consiglio nel quale l’immagine mariana è tuttora venerata anche con il titolo di Nostra Signora dell’Albania.
La basilica di Scutari fu distrutta prima dai turchi, poi ricostruita e nuovamente distrutta durante il dominio comunista in Albania – uno dei peggiori della storia – per essere infine riedificata negli anni 1980-1990. Quasi superfluo sottolineare che anche il periodo comunista ha trasformato Scutari in un luogo privilegiato della persecuzione anticattolica.