«Bisogna pensare che l'uomo vive in una triplice dimensione: fisica, psicologica e spirituale. La dimensione di una vita puramente fisica ci fa schiavi della natura e di tutte le sue esigenze: freddo, caldo, malattie,istinti, morte. La dimensione psicologica ci fa soggetti agli alti e bassi dei sentimenti e delle impressioni. Non siamo mai totalmente liberi. Ma, se viviamo nella dimensione spirituale, l'anima trascende se stessa e raggiunge Dio. Questa è la vita di una pura fede, che non si appoggia che su Dio. È la vita di una speranza infallibile, che non cerca altro appoggio che Lui. È la vita di una carità senza limiti, che non si arrende di fronte al male. In questa dimensione, nessuna prova può turbare l'anima e toglierle l'intima pace. Può essere una pace "nera" come la chiamano i mistici, perché sul piano fisico e psicologico l'anima può sentire l'abbandono e la prova, ma essa non si arrende. Vive una pace che trascende ogni pena».