«Il mondo pro-life perde per un tumore Mario Palmaro: difensore della vita e della famiglia senza compromessi». Così si intitola un lungo articolo di LifeSiteNews, il più letto sito pro-vita del mondo, che fa base in Canada. Un omaggio non da poco, anche perché riguarda una figura esterna al mondo di lingua inglese. Di lui si ricordano il contributo di prim'ordine come bioeticista, la lucidità e il coraggio delle sue posizioni all'interno del contesto italiano e la sua fede granitica, citando le parole di un suo articolo scritto sul Foglio insieme ad Alessandro Gnocchi: «In qualche chiesetta sperduta ci sarà sempre un sacerdote che celebra santamente la Messa, in un piccolo appartamento una vecchietta solitaria sgranerà sempre con fede incrollabile il suo rosario, in un angolo nascosto del Cottolengo una suora accudirà sempre un bambino considerato da tutti una vita senza valore. Anche quando tutto sembra perduto, la Chiesa, città di Dio, continua a irradiare su quella degli uomini la sua luce».