In vista del Natale, il governo ha aumentato i controlli e le misure di sicurezza per 62 chiese di Dhaka. L’arresto dei militanti è avvenuto il 24 dicembre in un’abitazione nell’area di Ashkona, ma i dettagli dell’operazione sono trapelati solo ieri. Gli agenti del Counter Terrorism and Transnational Crime (Cttc) hanno fermato il nuovo leader operativo del gruppo terrorista, Moinul Islam alias Abu Musa, insieme ad altri complici.
Monirul Islam, capo de Cttc, riferisce al Dhaka Tribune che l’appartamento era usato come rifugio dagli attentatori. All’interno sono stati trovati documenti e carte che delineano le modalità dell’attacco, al quale avrebbe dovuto prendere parte anche una donna.
Gli agenti sostengono che da mesi il gruppo stava riorganizzando la propria leadership, dopo che i capi sono stati via via decimati nei raid successivi alla strage di stranieri avvenuta il primo luglio scorso all’Holey Artisan Bakery Cafè di Dhaka. Ora le indagini sono concentrate per rintracciare fonti di finanziamento e altri probabili fiancheggiatori.
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