Sempre più persone si dicono possedute dal demonio, tanto che l’Associazione internazionale degli esorcisti (fondata nel 1990 da padre René Chenesseau e da padre Gabriele Amorth S.S.P., e che oggi riunisce più di 200 preti cattolici, anglicani e ortodossi) parla di una vera e propria «emergenza pastorale». «Secondo un sacerdote siciliano», riporta il The Guardian, «il numero di persone in Italia che dichiara di essere posseduto era triplicato a 500.000 l’anno, e un prete irlandese ha affermato che la domanda di esorcismi è «aumentata esponenzialmente». L’anno scorso, il pensatore cristiano Theos riferì che gli esorcismi erano una «industria in piena espansione nel Regno Unito, in particolare tra le chiese pentecostali».
Il tutto, ovviamente, nella consapevolezza che sarebbe opportuna una maggiore sinergia tra gli esorcisti e gli psicologi e gli psichiatri: può infatti succedere che non venga operato un sano discernimento rispetto al problema presentato dalla persona e che una malattia di carattere spirituale venga trattata sotto il profilo psicologico, o viceversa.
Di fronte a tutto questo, la Chiesa è corsa ai ripari. Tra il 21 e il 24 febbraio si è svolto a Palermo un incontro di aggiornamento per i sacerdoti-esorcisti e tra il 16 e il 21 aprile si terrà a Roma, presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, un corso internazionale – il primo al mondo – sul tema degli esorcismi e delle preghiere di liberazione, che si prefigge di «offrire una riflessione ricca ed articolata su un argomento a volte sottaciuto e controverso».
A introdurre i relatori sarà la lectio magistralis del cardinal Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, che si concentrerà sul ruolo di Maria Santissima nella lotta contro Satana. E, come riporta Vatican News, molta attesa vi è anche attorno all’intervento di padre Cesare Truqui, già allievo del compianto padre Amorth, secondo il quale «la lotta contro il maligno, cominciata all’origine del mondo, è destinata a durare fino alla fine del mondo ma oggi siamo ad una fase cruciale della storia: molti cristiani non credono più alla sua esistenza, vengono nominati pochi esorcisti e non ci sono più giovani preti disposti ad imparare la dottrina e la pratica di liberazione delle anime».
Serve dunque una seria formazione teologica e pastorale rispetto a questo delicato tema, del quale gli stessi sacerdoti oggi faticano a parlare dal pulpito: ma, lo sappiamo, la Dottrina cattolica contempla l’esistenza del demonio e ne attesta la sua influenza malefica, e il fatto che se ne parli sempre meno è una diretta conseguenza del fatto che il fumo di Satana – come affermato da Paolo VI – «è entrato nel Tempio di Dio», perché una delle strategie del Maligno è proprio quella di insidiare dubbi circa la sua esistenza, così come quella di far credere ai fedeli che l’inferno sia vuoto.
Ma come mai il demonio pare essere così scatenato, in questo momento? Una risposta la si può trovare nella visione che papa Leone XIII ebbe il 13 ottobre 1884: «Ho visto», raccontò in seguito, «i demoni e ho sentito i loro bisbigli, le loro blasfemie, le loro denigrazioni. Ho sentito la voce raccapricciante di Satana sfidare Dio, dicendo che poteva distruggere la Chiesa e portare tutto il mondo all’inferno se gli dava abbastanza tempo e potere. Satana ha chiesto a Dio il permesso di avere 100 anni per influenzare il mondo come mai era riuscito a fare prima». Da questa visione ebbe origine la preghiera a San Michele Arcangelo, difensor fidei contro le orde di Satana, che – su ordine immediato dello stesso Leone XIII – avrebbe dovuto essere recitata al termine di ogni Santa Messa, cosa che in Italia è perdurata fino al 26.09.1964, quando l’istruzione Inter oecumenici n. 48, § j, decretò: «[…] le preghiere leoniane sono soppresse».
Ecco il testo della preghiera, che ogni fedele può recitare privatamente: «San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia; contro le malvagità e le insidie del diavolo sii nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi! E tu, principe delle milizie celesti, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spinti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizione delle anime. Amen».
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