Le promesse, sì sa, vanno mantenute. Anche quando sembrano superficiali. Soprattutto se affidate al Signore che ne può fare grandi cose. Lo sa bene Suor Stephanie Beliga, delle Francescane dell’Eucarestia di Chicago, che lo scorso anno aveva deciso, come da nove anni a questa parte, di partecipare alla maratona di Chicago che sarebbe dovuta svolgersi nel 2020. Non solo, era così certa che la competizione si sarebbe svolta che si era dichiarata pronta, in caso di annullamento causato, a correre lo stesso le miglia previste … sul tapis roulant nel seminterrato del suo convento alle quattro del mattino. Ed è stata di parola.
Suor Stephanie ha iniziato a correre quando aveva soltanto nove anni, all’università era una maratoneta affermata e non ha rinunciato alla corsa nemmeno quando il Signore l’ha chiamata a servirLo con la sua stessa vita. Così, quando la competizione è stata effettivamente annullata per le norme anticovid, la religiosa ha iniziato a programmare gli allenamenti e organizzare la “maratona”. A quel punto una sua amica le ha proposto di rendere pubblica l’iniziativa trasmettendola in rete, ma suor Beliga era scettica: «l’unica cosa più noiosa che correre per 26 miglia sul tapis roulant, è guardare qualcuno correre per 26 miglia su un tapis roulant», ha raccontato di aver detto, però poi ha ceduto. E nel giorno della maratona, c’erano tantissime persone collegate su Zoom e Youtube per incoraggiarla. La religiosa si è presentata all’appuntamento, il 23 agosto scorso, con una bandana in testa e la bandiera americana, accanto a lei le statue di San Francesco e della Vergine Maria.
Non c’era la folla che normalmente c’è alla maratona di Chigago ma tantissime persone volevano parlare con lei, e lei ha risposto, poi ha anche pregato il Rosario, sempre di corsa, ma l’ultima mezz’ora era veramente esausta: «Ho iniziato a pregare di non cadere svenuta e di arrivare alla fine». E’ stato proprio a quel punto si è collegata una persona speciale: Deena Kastor, la medaglia di bronzo olimpica del 2004. «Era stata la mia eroina d’infanzia, è stato meraviglioso, mi ha distratto dalla fatica»
Suor Beliga ha anche presentato il suo tempo di 3 ore e 33 minuti al Guinness World Records per la “maratona su tapis roulant a tempo”, ma il risultato più sorprendente è stato un altro: per questa iniziativa sono stati raccolti 150 mila dollari destinati Missione di Santa Maria degli Angeli dei Francescani dell’Eucarestia di Chicago. «Abbiamo dato da mangiare a 3000-4000 famiglie al mese durante la pandemia, oltre a svolgere molte altre attività di nel quartiere».
Tutto questo per aver mantenuto la promessa, e per aver tenuto duro nonostante la fatica.
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