«Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo Lui sa», ebbe a dire papa Giovanni Paolo II. Per molti, nel contesto culturale odierno, si tratta di una affermazione esagerata, fuori luogo, impropria. Cosa c’è dentro l’uomo? È affare di psicologi. E la psicologia è una scienza, non ha nulla a che fare con la fede cattolica. Ma è veramente così? E lo è sempre stato?La risposta è negativa a entrambi i quesiti: l’adesione al cattolicesimo consente infatti di conoscere l’uomo nella sua integrità, tanto che san Tommaso d’Aquino può, a giusta ragione, essere considerato il precursore di quella che verrà poi chiamata psicologia, con l’elaborazione – soprattutto nella Secunda secundae della Summa Theologiae – di un’antropologia che integra in maniera ancora oggi insuperata la dottrina di fede con l’animo umano.
Sia come sia, il dato di realtà è che oggi, anche tra gli stessi addetti ai lavori, pare impossibile tenere assieme due ambiti come quello della fede e quello della psicologia. Ecco quindi che non è raro trovare degli psicologi che chiudono la propria fede fuori dalla stanza di terapia, che vivono in maniera scissa le proprie convinzioni personali e la propria professione. Ma non è così per tutti, tanto che sta sempre più prendendo piede e vigore un filone di “psicologia cattolica”, che opera nel presente ma volge lo sguardo al Magistero bimillenario della Chiesa e, appunto, all’antropologia tomista.
Ed è proprio per indagare queste tematiche e per andare a capire chi è lo “psicologo cattolico” che l’Associazione di psicologia cattolica, nata dal fertile sodalizio tra i due psicologi e psicoterapeuti Roberto Marchesini e Stefano Parenti, ha deciso di promuovere per il 20-21-22 gennaio 2023, a Roma, un convegno dal titolo molto diretto, “Chi è lo psicologo cattolico?”, e dal programma molto ricco. Nelle giornate di lavoro, infatti, si alterneranno sul palco relatori italiani e stranieri, laici e consacrati, in un mix di voci che concorrerà a delineare un percorso che, partendo dalla Tradizione, passando per l’analisi di alcune delle più scottanti tematiche del tempo presente, si concluderà con la messa a fuoco della missione dello psicologo cattolico.
Questi i nomi e le qualifiche dei relatori che si alterneranno sul palco: Martìn Echavarrìa, professore dell’Università Abat-Oliba CEU di Barcellona; Monsignor Rino Fisichella, neopresidente emerito del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione; Ignacio Andereggen, docente di teologia; Giovanni Cucci, docente di teologia; Mariolina Ceriotti Migliarese, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta; Vittoria Maioli Sanese, formatrice e psicologa; Maria Monetti, psicoterapeuta e psicomotricista; Gabriele Scardocci, sacerdote e formatore; e don Luigi Maria Epicoco, sacerdote, filosofo e teologo.
Come si diceva, il convegno si terrà a gennaio a Roma, presso l’Hotel Villa Aurelia, ma le iscrizioni sono già aperte (qui per registrare la propria partecipazione) e chiuderanno a breve, il prossimo 10 di ottobre: il costo è di 30 euro a persona. Per chi lo volesse, inoltre, è stata attivata una convenzione con l’Hotel ospitante per poter usufruire di vitto e alloggio a prezzi agevolati.
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