Alexey Komov, rappresentante del Congresso mondiale delle famiglie in Russia e presso l’Onu è intervenuto a Rovereto (TN) al convegno “Russia ed Europa. La sfida del Terzo Millennio”. Con un discorso che ha colpito per la chiarezza e la portata (qui una sua intervista all'Adige, quotidiano di Trento).
"L’Occidente è in balia di una nuova e viscerale fisionomia di totalitarismo, somma della ricerca di sempre nuove forme di occultismo ed un omosessualismo sfrenato".
Per 70 anni un regime comunista ed ateo ha ucciso milioni di persone e centinaia di migliaia di cristiani ed altri religiosi sono stati uccisi, internati nei Gulag e perseguitati. "Adesso – ha detto Komov – testimoniamo una rinascita spirituale della Russia con più di 30.000 chiese, 600 nuovi Monasteri e costruiremo 200 nuove Chiese solo a Mosca". Sono soprattutto i giovani a tornare alla Chiesa e a Cristo, ha detto il rappresentante russo, sottolineando che "l’Occidente, lo stesso che un pugno di decenni fa provava a contrapporsi alla potenza dell'Est ed al suo materialismo storico, si ritrova a dover far fronte ad un nuovo fortissimo credo, quello dell’uomo supremo che non ha bisogno di Dio".
Si è assistito all’epocale passaggio dal concetto di “mia madre – mia prima maestra” a quello della tv agenzia educativa, aspetto che ha tramutato ben presto i media in un ganglio vitale per il controllo ideologico. Non c’è da stupirsi, quindi, se il Governo russo ha promosso leggi che vanno a proibire la propaganda omosessuale rivolta ai minori ed ogni forma di pubblicità delle pratiche abortive.
La Russia investe in politiche per la natalità, puntando al quoziente di 2.1 figli a donna. Numerose sono le misure prese dal governo russo. Circa 10.000 dollari per il secondo figlio e terre per le famiglie con più di tre figli.
L’immagine più bella dell’applauditissimo intervento dell’Ambasciatore è una matrioska rappresentante un uomo al cui interno vi è una donna e 5 bambini: “questa è la famiglia”, afferma Komov una volta esposti tutti i componenti di questo nucleo ideale.